ho scritto sugli appunti che, nelle sorgenti degli spettrometri di massa, le proteine acquistano una o più cariche positive e poi passano nell'analizzatore dove vengono divise in base al rapporto massa/carica. ad esempio nella sorgente MALDI un laser colpisce il campione proteico sciolto in una matrice contenente acidi organici, i quali di conseguenza rilasciano H+. le proteine acquistano così un H+ caricandosi positivamente.
quello che non ho capito è questo: ma le proteine non hanno già una certa carica netta di per sé? come mai allora è necessario ionizzarle nelle sorgenti degli spettrometri ed è sufficiente che acquistino un H+ per avere una carica netta positiva?