Autore |
Discussione |
|
Ossidiana
Nuovo Arrivato
6 Messaggi |
Inserito il - 19 novembre 2010 : 22:35:32
|
Ciao a tutti, qualcuno mi sa spiegare perchè determinati zuccheri sono detti riducenti? purtroppo ho perso la lezione della docente e con il Lehninger non riesco proprio a ritrovarmi.. credo che mi stia perdendo in un bicchier d'acqua!! :( Grazie in anticipo!
|
|
|
Caffey
Utente Attivo
Città: Perugia
1496 Messaggi |
Inserito il - 20 novembre 2010 : 09:55:34
|
Sono tutti gli zuccheri che hanno l'OH glicosidico libero! Glucosio, Fruttosio, Lattosio, Maltosio, ad esempio, sono riducenti. Il saccarosio non lo è.
Saccarosio:
16,64 KB
Lattosio:
7,44 KB
Se ti interessa la definizione dal punto di vista chimico ti consiglio di aspettare qualcuno più esperto di me ma da quanto ricordo, uno zucchero si definisce riducente se in soluzione basica forma chetoni o aldeidi.
|
[...] Hunc igitur terrorem animi tenebrasque necessest non radii solis neque lucida tela diei discutiant, sed naturae species ratioque. [...]
Titus Lucretius Carus |
|
|
Ossidiana
Nuovo Arrivato
6 Messaggi |
Inserito il - 20 novembre 2010 : 10:21:59
|
Ti ringrazio hai confermato pienamente e in maniera molto chiara quello che avevo solo intuito.. Credo che a me serva semplicemente riconoscere quale dei monomeri impegnati nel legame glicosidico è riducente o no!!! :) Grazie davvero! :) |
|
|
Caffey
Utente Attivo
Città: Perugia
1496 Messaggi |
Inserito il - 20 novembre 2010 : 10:35:54
|
Prego! Poi ne capirai l'importanza quando studierai la glicogenosintesi e glicogenolisi e tutto sarà chiaro! |
[...] Hunc igitur terrorem animi tenebrasque necessest non radii solis neque lucida tela diei discutiant, sed naturae species ratioque. [...]
Titus Lucretius Carus |
|
|
0barra1
Utente Senior
Città: Paris, VIIème arrondissement
3847 Messaggi |
Inserito il - 20 novembre 2010 : 14:24:06
|
Quoto in toto quanto detto da Caffey! Aggiungo che gli zuccheri riducenti sono zuccheri in cui la forma ciclica (piranosica - anello a 6 termini- o furanosica - a 5 termini) è in equilibrio con la forma lineare, o aperta. In quest'ultima forma infatti essi sono dotati di una funzione aldeidica o chetonica che può essere ossidata. L'apertura dell'anello si basa sulla sensibilità del legame emiacetalico, quello che si forma intramolecolarmente tra il carbonio carbonilico del monosaccaride e un ossidrile, ad ambienti acidi o basici, che ne inducono la rottura e determinano perciò un equilibrio tra forma ciclica e lineare. Per questa ragione il lattosio è uno zucchero riducente (in quanto il glucosio facente parte del disaccaride presenta un legame emiacetalico), mentre il saccarosio è non riducente. Nel saccarosio infatti glucosio e saccarosio sono legati da un legame acetalico, molto più difficile da rompere e dunque non esiste alcun equilibrio tra forma aperta e lineare per nessuna delle due unità monosaccaridiche. |
|
|
okkioguys
Nuovo Arrivato
2 Messaggi |
Inserito il - 29 novembre 2010 : 18:31:02
|
|
|
|
chim2
Utente Attivo
2110 Messaggi |
Inserito il - 29 novembre 2010 : 19:17:00
|
in definitiva danno acidi aldarici o aldonici |
|
|
|
Discussione |
|