Ciao a tutti ragazzi! Premettendo che il vostro forum mi è stato utile in tantissimi casi, ho tra un paio di settimane l'esame di biologia molecolare e quindi avrei qualche domanda. Spero mi possiate aiutare:
1) Si dice che i telomeri proteggono il cromosoma: ma da cosa? Da fusione e ricombinazione ad esempio? Il cromosoma alle estremità va protetto indipendentemente dal fatto che ci sia o meno un'estremità protruding? L'ansa T loop serve per la protezione in genere, o per la protezione dell'estremità protruding? 2) Ho letto che la telomerasi contiene 1,5 volte la sequenza ripetuta del telomero umano: questo vuol dire che ha circa 150 nucleotidi di ripetizioni di 5'UAACCCUAA3'? 3) Ho letto su GENE VII della formazione del quadruplex di G: ad esempio il quadruplex in cima formato dalle prime G di sequenze TTAGGG adiacenti, il quadruplex sotto formato dalle seconde, e cosi via. Ma queste strutture si formano nel momento in cui si forma il loop? O sono strutture a parte? 4) Quando una cellula supera il limite di divisioni di Hayflick va in senescenza replicativa: questo dunque si pensa possa dipendere dalla lunghezza dei telomeri? E la cellula continua a vivere o è destinata all'apoptosi? Oppure ciò che fa dipende dal tipo di cellula? 5) Riguardo l'immortalizzazione delle cellule in vitro si è visto che sono necessari 2 steps: prima bisogna inattivare i regolatori del ciclo cellulare p53 e pRB(superando la fase M1); dunque si va incontro ad una fase M2(mortality stage2) caratterizzata da instabilità genomica, in quanto i telomeri sono troppo corti. E giusto quello che ho scritto? Quindi p53 e pRB mandano il ciclo in G0 quando i telomeri raggiungono una certa lunghezza e se non ci sono questo non è possibile giusto? Anche le cellule cancerose vanno incontro a queste difficoltà riguardo i telomeri una volta inattivati gli oncosoppressori? Come le superano?
Scusate se vi chiedo troppo : ogni aiuto sarà più che gradito! Grazie e buona domenica!
Spero di non dirti una sciocchezza ma l'ansa T loop serve a proteggere il filamento protruding dalla digestione, dovuta proprio al fatto di essere un filamento protruding quindi riconoscibile dalla cellula come esogeno o filamento danneggiato.