I miei compagni di lab mi hanno trascinato qualche sera fa al cinema, per Ombline, primo film del giovane Stéphane Cazes, sceneggiatore nonché fidanzato di una delle ragazze del lab. E' la storia di una donna che in carcere si scopre incinta e qui, mentre sconta una condanna a 3 anni per aggressione, vive la gravidanza prima e alleva il pargolo poi. Ottima recitazione, almeno in VO, interessante notare come la situazione carceraria francese non sia poi troppo diversa da quella italiana. Un bel messaggio di speranza, che puzza un po' di stantio...
Tornato a casa, per controbilanciare la melassa mi sono sparato per l'ennesima volta Fight Club. Capolavoro! Eccezionale la locandina spoilerosa...
So, forget Jesus. The stars died so that you could be here today. A Universe From Nothing, Lawrence Krauss
Di Pal ho letto solo Fight Club. E quando avevo 16 anni. Di sicuro meriterrebbe una rilettura a 8 anni di distanza. Ma la frase "Losing all hopes was freedom" mi è rimasta marcato a fuoco nelle sinapsi.
Cerco di procurarmi Choke, grazie per il consiglio.
Per gli amanti del trash come me, martin e oserei dire Spemann, consiglio codesta porcata apocalittica:
So, forget Jesus. The stars died so that you could be here today. A Universe From Nothing, Lawrence Krauss
Il giornalista Russel Crowe investiga sull'esecuzione di un giovane spacciatore in un vicolo di Washington DC. Nel frattempo, il congressman Ben Affleck investiga sul discutibile operato di una compagnia militare privata, a cui il governo sta appaltando le principali operazioni nei teatri di guerra esteri. Ed infine, una giovane rampante trova la morte cadendo sui binari della linea metropolitana, schiacciata da un convoglio in arrivo. Da queste tre storie, che si raccordano ben presto, viene costruito un thriller di stampo giornalistico-complottistico che tiene vivo l'interesse per ben due. Tuttavia, tuttavia, tuttavia... Russel Crowe pare troppo monocorde, come anche la caratterizzazione dei personaggi in generale e le loro interazioni, che dovrebbero giocare un ruolo importante. Inoltre, considerato il genere, mi sarei aspettato un intreccio meno lineare e minato da un maggior numero di minacce all'incolumità dei reporter. D'altra parte, buono il twist finale, che effettivamente induce a rivalutare l'intero svolgersi dei fatti.
NB: leggo che il film è tratto da una omonima serie TV britannica. Visto che adoro il british (Luther, Sherlock, Doctor Who, Misfits ecc) varrebbe la pena procurarselo...
So, forget Jesus. The stars died so that you could be here today. A Universe From Nothing, Lawrence Krauss
0/1, l'ho visto di recente ma non l'ho gradito tanto. Sarà che nella mia testa Russel Crowe è il Gladiatore.. Anche se devo ammettere che la sua presenza in "Master and Commander" mi colpì. Schemi mentali.. Ahimè. Ammetto anche che non è un attore che seguo e conosco bene. Un classico che per me non muore mai è
L'ho gustato ieri sera. Lo consiglio in inglese.
I could not love except where Death Was mingling his with Beauty’s breath — Or Hymen, Time, and Destiny Were stalking between her and me.
Citazione:Misty Sutphin I'm stood up! I'll kill that bastard! I mean it, he should be dead that lousy creep! He told me he'd be here! I'll kill him! Beverly Sutphin Umm, don't use words unless you mean them, Misty.
Adaptation (in Italiano "Il ladro di orchidee"), con Nicolas Cage e Nicolas Cage (si). L'inizio è da brividi: http://www.youtube.com/watch?v=DLLihqJ22Vo Fate uno sforzo e guardatelo!!!
So, forget Jesus. The stars died so that you could be here today. A Universe From Nothing, Lawrence Krauss
Film divertente, che miscela umorismo ad un pizzico di splatter ed inoltre aggiunge una simpatica innovazione al filone zombie: Doghouse
Un gruppo di amici, tutti rigorosamente uomini, si reca in uno sperduto villaggio inglese per un weekend alcolico. Maggior attrattiva del luogo, la disparità numerica tra donne e uomini del posto, con le femmine 4 volte più numerose. Alas, una volta arrivati, il gruppo scoprirà ben presto che tutte le donne del paese si sono misteriosamente tramutate in belve assetate di sangue. Che la lotta, a suon di macchinine telecomandate e superliquidator, per la sopravvivenza abbia inizio...
So, forget Jesus. The stars died so that you could be here today. A Universe From Nothing, Lawrence Krauss
Adaptation (in Italiano "Il ladro di orchidee"), con Nicolas Cage e Nicolas Cage (si). L'inizio è da brividi: http://www.youtube.com/watch?v=DLLihqJ22Vo Fate uno sforzo e guardatelo!!!
A me la prima parte è piaciuta molto, invece. Nella seconda invece trovo si sputtani da solo, oltre a prendere le vicende una piega surreale per abortire nel solito finale scontato. Ma, ripeto, la prima parte, l'ho trovata molto efficace. Tutto sbraga con la scoperta di chi compare sul sito porno dello sdentato.
So, forget Jesus. The stars died so that you could be here today. A Universe From Nothing, Lawrence Krauss
Il film d'esordio di Richard Kelly (ie "Donnie Darko") mi ha lasciato un po' perplesso, nonostante sia molto celebrato (forse x la colonna sonora?). Ho deciso di concedergli una seconda chance, "The Box", e non mi è dispiaciuto affatto...
martedi sono stata all'anteprima di "The Impossible" è un bel film, un pò pesante come hanno deciso di condurre la storia, secondo i miei gusti un pò profani, ma vale la pena vederlo. Parla della terribile vicenda dello Tsunami che colpì la Thailandia nel 2004. è la vicenda di una famiglia distrutta, separata dalla tragedia dello tsunami,di una madre e di un figlio che combattono, lei per la vita, lui per non separarsi dalla madre,pensando di non avere nessun altro al mondo, e di un padre che con gli altri due bimbi piccoli,si è salvato, ed è sicuro che da qualche parte ci sono la moglie e il figlio Lucas, che hanno bisogno di lui.
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Ieri sera ho visto Wadjda, un film dalla tematica piuttosto forte, ma che è veramente ben fatto.
La storia si sviluppa in Arabia Saudita ed è la storia di una ragazzina un po' "ribelle", Wadjda, che porta le scarpe da tennis e vuole comprarsi una bicicletta per fare la gara col suo vicino di casa. Questo è il pretesto ovviamente per parlare della condizione della donna in Arabia Saudita, film veramente molto riuscito a mio parere.