netbridge85
Nuovo Arrivato
Prov.: Milano
Città: Milano
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Inserito il - 16 marzo 2011 : 17:19:35
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Una popolazione è polimorfica se presenta varianti di un gene frequenti più dell'1%. Solitamente i polimorfismi sono mutazioni (tendenzialmente puntiformi-->sostituzioni nucleotidiche) avvenute in passato (dovuti ad errori di replicazione, agenti mutageni...) in un determinato gene di un determinato cromosoma (tant'è vero che i polimorfismi sono identificati dal rispettivo locus), che non hanno subìto eliminazione per selezione naturale (poichè non hanno creato nè vantaggio, nè svantaggio per la popolazione), e quindi generazione dopo generazione quella che inizialmente era una mutazione, è diventata abbastanza frequente nella popolazione (cioè si è fissata). Se la popolazione è polimorfica rispetto ad un gene, vuol dire che di quel gene ci sono più varianti (ciascuna variante portata da individui diversi) e queste non sono dannose. Solitamente i polimorfismi sono più frequenti nelle regioni del DNA non codificante (introni, telomeri ecc..detti polimorfismi del DNA), proprio perchè sono punti meno soggetti a selezione naturale (come dicevo prima), ma talvolta si possono avere anche polimorfismi su regioni codificanti (esoni--> perchè il DNA è degenerato. Detti polimorfismi genici) o su regioni regolative (promotori, enhancer...) che sono rimaste lì perchè non hanno creato nessun danno (spesso sono anche dovute all'adattamento all'ambiente). Il colore degli occhi è un esempio di polimorfismo (anche se il colore in realtà è controllato da più geni) o il locus della globina (pensa a tutti i tipi di globine che ci sono: alfa,beta, gamma...) o ancora meglio il locus delle immunoglobuline che grazie alla sua variabilità determina che un individuo sia più o meno immune ad una certa malattia perchè in grado di produrre un certo tipo di anticorpi. |
Se ti tramuti in qualcosa di più di un semplice uomo, se consacri te stesso a un ideale e se nessuno riesce a fermarti allora diventerai una leggenda! |
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