Citazione: O pensavate che per fare il biologo marino servissero conoscenze di patologia o fisiologia umana..? Secondo me per quello che fa il biologo marino questa laurea è molto interessante e completa (anzi, a dirla tutta, e spero non vi faccia arrabbiare, è forse l'unico ramo della biologia che da un indirizzo reale e non è un enorme calderone di nozioni con le quali puoi fare tutto e niente).
Non sono d'accordo questo ragionamento è una speculazione. Prediamo ad esempio l'intaccabile laurea in medicina: cosa hanno in comune Igiene e Medicina Preventiva con l'anatomica patologica o la chirurgia estetica? la genetica medica e l'urologia? allora anche la laurea in medicina è diventata un unico calderone informe!
Qualcuno di voi sa se l'Ordine si sta muovendo? Il chiarimento alla sentenza è solo per chi lo legge nel sito. Ma perchè nessuno dei nostri rappresentanti dell'ordine non si presenta in Tv a diffenderci così come fanno i medici?
l'Ordine si è mosso: il dott. Calcatelli ha scritto la sua noticina pubblicata sul sito dell'ONB. Evidentemente per loro basta così... o almeno questo è il mio sentore.
Ah, ovviamente poi c'è sempre l'appuntamento a Roma con l'On. Scilipoti, il Dott. Calcatelli e il Dott. D'antonio per parlare di medicina olistica e nutrizione lunedì prossimo... (evento di cui non riesco a trovare nemmeno un link - Ah! Quanto siamo messi bene...)
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sta vedendo sul 5 dei pagliacci (che fra l'altro sono gli stessi che stavano su rai1 ieri) che fanno finta di litigare pagati profumatamente per recitare un farsa con tanto di clap al seguito... che tristezza
Citazione:Messaggio inserito da Martin.diagnostica
Citazione: O pensavate che per fare il biologo marino servissero conoscenze di patologia o fisiologia umana..? Secondo me per quello che fa il biologo marino questa laurea è molto interessante e completa (anzi, a dirla tutta, e spero non vi faccia arrabbiare, è forse l'unico ramo della biologia che da un indirizzo reale e non è un enorme calderone di nozioni con le quali puoi fare tutto e niente).
Non sono d'accordo questo ragionamento è una speculazione. Prediamo ad esempio l'intaccabile laurea in medicina: cosa hanno in comune Igiene e Medicina Preventiva con l'anatomica patologica o la chirurgia estetica? la genetica medica e l'urologia? allora anche la laurea in medicina è diventata un unico calderone informe!
Martin ma ti rendi conto di quello che dici? Un laureato in medicina poi si prende la specialità in quello che vuole STIPENDIATO DALLO STATO..Una specialità di 5 anni che è di fatto una 2°laurea. Una specialità che approfondisce enormemente quanto appena accennato in 6 (sei) anni di università. Un biologo uscito dall'università non sa fare di fatto un caxxo, deve pagare profumatamente qualsiasi corso che fa per poter lavorare (nutrizionismo, qualità, analisi ambientali ecc) oppure lavorare aggratis (vedi ospedale). Perlomeno con Biologia Marina, essendo iperspecialistica, tratta tutto quello che serve a un biologo marino (di fatto ecologia marina, ittiologia, analisi delle acque ecc) e usciti da 5 anni di università sanno cosa fare. Perdonatemi ma non si può dire lo stesso di un biologo, che quando si laurea ha una via davanti a se parecchio nebuolosa. Quindi io non disprezzerei, sinceramente, questo corso di laurea.
certo che mi rendo conto di quello che dico, infatti anche i biologi possono accedere alle specialità dell'area sanitaria, (io infatti sono specialista in biochimica clinica) e il fatto che un medico x lavorare deve specializzarsi e coerente col fatto che anche la laurea in medicina può essere considerato un calderone informe di nozioni.
non vi attaccate,una laurea sanitaria è ovvio che ha un solo corso di laurea perchè l'ambito sanitario richiede quelle conoscenze,la stessa cosa non si potrà mai dire per le facoltà scientifiche (e meno male!),che si debba fare più laboratorio e ridurre qualche corso è giusto ,questo non vuol dire che ci siano dei caldoroni... ci sono fisici che fanno calcoli quantistici in economia e vie dicendo,le facoltà scientifiche le puoi mettere ovunque senza troppi problemi
Cerchiamo di usare un pò di coerenza. Innazitutto c'ho le OO un pò gonfie dei sempiterni paragoni fra la laurea in medicina e quella in biologia. Signori, sono due cose diverse: alcuni ambiti sono in parte condivisi, per il resto finalità e campi sono assai distanti. Medicina non è un calderone: tratta esclusivamente di medicina, campo quantomai vasto e sempre in continua evoluzione (come la biologia del resto). Igiene e Medicina preventiva, per es., fa parte dell'ambito medico, e l'anatomia patologica serve eccome. La chirurgia estetica non è trattata nel CdL in Medicina, semmai quella plastica-ricostruttiva, di cui alcune nozioni devono per forza far parte del bagaglio culturale di un medico.
Biologia invece E' un calderone, un pò di tutto di tutto un pò e niente di specifico. Vantaggio e svantaggio insieme: moltissimi campi di applicazione e di impiego, ma nessuna professionalità specifica. Sono d'accordo con chi dice di compartimentare anche i CdL in Biologia. Vuoi fare il nutrizionista ? Scegli la magistrale in Scienze della Nutrizione; vuoi fare il biologo marino ?? Scegli biologia marina; vuoi fare genetica ? Scegli biologia molecolare. Uno dei grossi limiti dell'attività "in vivo" (cioè sul paziente) del BN è quella proprio della vaghezza dell'estrazione culturale. Altrimenti si istituisce l'obbligo di una specializzazione per esercitare in campi specifici. Questo è, secondo me, la direzione a cui puntare. Dopodichè nessuno potrà mai insinuare dubbi sulla legittimità o liceità dell'esercizio professionale in un determinato campo.
Poi, se lo scopo è denigrare sempre e solo la medicina e i medici è un conto, se si tratta di far valere dei diritti e cercare di far riconoscere la professionalità dei biologi è un altro. Ma per favore, non siamo alle elementari.
n/a
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Inserito il - 07 aprile 2011 : 18:23:30
Il fatto è molto semplice. Un medico, appena laureato, può solo che entrare in specialità, profumatamente pagato, ed ha una determinata direzione ed indirizzo. Un biologo appena laureato può: -entrare in specialità ovviamente non pagato, anzi pagando -gettarsi nel campo della nutrizione, pagando master e corsi (sperando non chiudano anche questa opportunità, visto l'andazzo). -gettarsi nel campo del controllo qualità/analisi ambientali/clinical monitor ecc, pagando dei corsi ad hoc -continuare a studiare con dottorato and co. (che a meno che non si vada all'estero, non risolve il problema ma lo si postpone di 3-4 anni).
Questo forum è pieno di gente che non sa che fare (e non perchè si gira i pollici, ma perchè non c'è oggettivamente quasi nulla) e che chiede le più svariate info su come fare il nutrizionista o il consulente HACCP o il clinical monitor dal nulla.
Se per te è la stessa cosa direi che non ci siamo proprio... I biologi non sono delle miniere d'oro da continuare a spennare senza alcuna garanzia per un futuro (anzi, stando a questo topic si divertono pure a togliere le poche possibilità che ci sono e l'unica attività che il BN riusciva a fare in vera libera professione autonoma ovvero il nutrizionista).
EDIT: sono 1800 all'ultimo anno, si inizia sempre con 1500. Sono informatissima, tranquillo.
Scusate ma io non ho mai paragonato le potenzialità e le specificità delle due lauree (medicina e biologia) sarebbe da folli oltre che da ingenui. Piuttosto (e pensavo si capisse?), sottolineavo che è ingiusto definire la laurea in biologia un calderone di nozioni informe che equivale a dire che i biologi non hanno diritto di svolgere nessuna delle attività che ad oggi già svolgono (come il nutrizionista).
Il motivo di tutto questo è chiaramente dovuto al rigido sistema di corporazione e di ordini esistente in italia
Citavo medicina, come icona del corso di laurea Pleiotropico x eccellenza, per sottolineare appunto come da un unico corso di laurea si ottengono profili medici molto diversi (con buona pace delle specializzazioni)
In altre parole, molto semplicemente, il fatto che esiste un profilo x la biologia marina e mia opinione che non dovrebbe precludere la possibilità a tutti i biologi di fare il nutrizionista.
Poi è cosa ben nota che i medici hanno numerose possibilità ma quandolo lo avrei messo in discussione?
Citazione:Messaggio inserito da Martin.diagnostica
Scusate ma io non ho mai paragonato le potenzialità e le specificità delle due lauree (medicina e biologia) sarebbe da folli oltre che da ingenui. Piuttosto (e pensavo si capisse?), sottolineavo che è ingiusto definire la laurea in biologia un calderone di nozioni informe che equivale a dire che i biologi non hanno diritto di svolgere nessuna delle attività che ad oggi già svolgono (come il nutrizionista).
Il motivo di tutto questo è chiaramente dovuto al rigido sistema di corporazione e di ordini esistente in italia
Citavo medicina, come icona del corso di laurea Pleiotropico x eccellenza, per sottolineare appunto come da un unico corso di laurea si ottengono profili medici molto diversi (con buona pace delle specializzazioni)
In altre parole, molto semplicemente, il fatto che esiste un profilo x la biologia marina e mia opinione che non dovrebbe precludere la possibilità a tutti i biologi di fare il nutrizionista.
Poi è cosa ben nota che i medici hanno numerose possibilità ma quandolo lo avrei messo in discussione?
No bèh, a volte si tratta solo di capirsi. Pincopallina (e anche io) non volevamo dire che Biologia fosse un calderone nel senso letterale del termine. Il senso era che Biologia è un CdL che non prepara ad una specifica professione, cioè quella e sempre quella, nonostante esista un'esame di abilitazione e la relativa iscrizione all'Ordine. Diverso è il discorso dei medici che, pur con la specializzazione continuano a fare il medico. Ma mentre il medico fa sempre il medico (e anche tante cose che non gli competerebbero), il biologo fa così tante cose che, sia pur unite da un continuum metodologico, la sua attività risulta diversificata e non riconducibile ad una professionalità specifica. Facendo Medicina ti occupi di medicina, facendo biologia ti puoi occupare (almeno in teoria) di animali, piante, uomo, ambiente, farmaci, patologia, etc. etc. (ecco il "calderone" ). La medicina è un campo specifico, la biologia molto generico. Sembra un vantaggio ma in realtà è un handicap.
Per il resto quoto quanto hai detto su tutti i punti.
Al fine di chiarire gli ambiti di applicazione della predetta sentenza e le eventuali consequenziali implicazioni per i Biologi Nutrizionisti, è stata presentata un’Interrogazione urgente (Question Time) al Ministro della Salute Prof. Ferruccio Fazio dall’On.le Dott. Vincenzo D’Anna che sarà discussa Mercoledì 13 Aprile c.m. con diretta televisiva.
ciao, ho letto pure io questo articolo proprio sul sito del'ONB,però,siccome la legge italiana o meglio dire i tribunali fanno le sentenze a modo suo e cioè quello che dicono lo capisconosolo loro.....però dopo attenti studi letture e riletture sono riuscito a capire cosa volessero intendere,il biologo nutrizionista rimane quello che è sempre stato,cioè,consiglia diete,fa analisi per rendersi conto delle condizioni del paziente,e tutto quello che ha cmq sempre fatto. La cosa che forse non tutti ha capito alla prima lettura è quella che i biologi non possono prescrivere farmaci nel consigliare una dieta,cioè se un paziente presenta alto valore di glicemia,si deduce che abbia il diabete,e quindi in queste patologie c'è senza dubbio bisogno di farmaci che solo il medico può prescrivere ma cmq sia il biologo può sempre consigliare una dieta,questo è quello che ho capito. se anche io,non ci ho capito niente,vi ringrazierei per le vostre delucidazioni.
,cioè se un paziente presenta alto valore di glicemia,si deduce che abbia il diabete,e quindi in queste patologie c'è senza dubbio bisogno di farmaci che solo il medico può prescrivere ma cmq sia il biologo può sempre consigliare una dieta,questo è quello che ho capito. se anche io,non ci ho capito niente,vi ringrazierei per le vostre delucidazioni.
NI, come biologo non puoi neanche dire che un paziente con glicemia a digiuno a 150 sia diabetico (anche se sappiamo tutti che lo è). Se vedi una glicemia a 150 gli consigli di andare dal medico a fargli vedere gli esami: poi il medico dirà che è diabete e tu potrai fare la dieta per il diabete.
Senza la diagnosi del medico il tuo è solo un sospetto diagnostico (circostanziato quanto vuoi, ma solo un sospetto) che può essere confermato oppure no dal medico curante. In ogni caso non puoi prescrivere farmaci e la dieta per il diabete la puoi fare solo dopo la diagnosi del medico.
Ragazzi... Ripeto tutto bello tutto meraviglioso ma che facciamo? continuiamo da bravi biologi a lamentarci nei forum che leggiamo solo noi? Ci cancelliamo in massa? Perchè pagare l'ENPAB e i soldi all'ordine se tra me e un personal trainer o la sora lella non c'è differenza perchè tutti possono dare "consigli" alimentari e l'attività di counsellor può essere retribuita come servizio alla persona come quella nostra, ie con lo stesso regime fiscale? Voglio dire : invece di discussioni accademiche perchè non pensiamo a qualcosa da fare? PS mentre titti si decidano, e l'ordine si svegli, con molta tristezza e rammarico io sto finendo medicina... mi sono rotto le palle di un ordine che non mi tutela.
Io una proposta l'ho fatta, ma visto la freddezza di come è stata accolta inizio a pensare che ci piace lamentarci e basta..insomma non ci va bene che ce la mettono in quel posto però restiamo piegati a 90°
Allora facciamolo. io domani scrivo all'ordine. Voi?
Non conviene fare una cosa comune? Magari decidendo prima cosa chiedere?
(in più altro che striscia, la contatterei veramente per far portare un tapiro a del toma, che prima ci fa da relatore ai corsi di formazione e poi ci infama..)
Allora facciamolo. io domani scrivo all'ordine. Voi?
Non conviene fare una cosa comune? Magari decidendo prima cosa chiedere?
(in più altro che striscia, la contatterei veramente per far portare un tapiro a del toma, che prima ci fa da relatore ai corsi di formazione e poi ci infama..)
Basterebbe anche una cosa dai toni pacati, per diritto d'informazione, tipo questa:
"Gentile segreteria dell'Ordine dei Biologi, siamo una rappresentanza di Biologi Nutrizionisti preoccupati per i recenti avvenimenti seguiti al "caso Del Toma". Nonostante la lettera aperta del nostro presidente inviti alla calma, ci interesserebbe sapere quali sono le posizioni che l'Ordine intende prendere, in particolare in merito alle seguenti questioni:
- La sentenza del giudice ed un eventuale ricorso in appello;
- Le dichiarazioni dell'Andid che affermano che il dietista è l'unico professionista competente nel campo dell'elaborazione di diete;
- Le dichiarazioni delle testate giornalistiche e soprattutto le dichiarazioni dei medici che, nelle loro apparizioni televisive, manipolano a loro favore la sentenza per mettere in cattiva luce la professionalità del biologo nutrizionista.
Nonostante la sentenza non abbia cambiato le competenze del biologo nutrizionista, infatti, siamo stati sottoposti ad una campagna denigratoria più o meno diretta, senza alcun diritto di replica, soprattutto nei salotti televisivi. Dato che il nostro è un lavoro a diretto contatto con la persona, il danno di immagine risulta enormemente lesivo per la professione.
Certi di una pronta risposta, inviamo i più sentiti ringraziamenti.."
Io non sono bravo a scrivere queste cose, ma ci ho provato. Se qualcuno ha intenzione di fare gruppo lo faccia sapere, altrimenti la invio da solo. :(