IsItSoWrong
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Inserito il - 25 gennaio 2012 : 12:38:03
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Salve a tutti! Sono nuovo del forum e comincio con il ringraziare la mole infinita di esercizi trovati nel forum! Fino ad ora sono stati utilissimi! In ogni caso, su internet, girando, ho trovato un esercizio che mi sta facendo impazzire e anche sul forum ne ho trovato solo un altro simile ma che non mi è ancora chiaro :S
L'esercizio è questo: I loci A e B sono associati e distano 30 um,mentre i loci B e D distano 70 um. Dalla meiosi di una donna con seguenti genotipi
A-------------b----------D a--------------B---------d
che classi di gameti e con che frequenza vi attenedereste?
Ora, al di là del disegno che per chiarezza io farei come se fosse dopo la fase S e quindi già in Profase I, avrei bisogno di capire come arrivare alle frequenze. La mia idea è che:
PARENTALI AbD aBd RICOMBINANTI REGIONE I abD ABd RICOMBINANTI REGIONE II Abd aBD DOPPI RICOMBINANTI ABD abd
Ora il primo dubbio su queste frequenza gametiche riguarda se io le debba considerare separati nelle singole meiosi in cui questi possono avvenire o nel totale. Io personalmente credo che dal momento che in meiosi possono avvenire tutti questi casi ma non necessariamente tutti in una singola meiosi, la frequenza bisogna considerarla di volta in volta a seconda che avvenga un C.O. solo in regione I, poi se avviene solo in regione II e infine se avviene in entrambe le regioni nella stessa meiosi (oltre al caso in cui non avvenga proprio). Tuttavia seguendo questo mio ragionamento (e vi prego di correggermi nel caso di errore) non capisco come risalire alle frequenze dei gameti. Ad esempio: Se in una meiosi non avviene crossing-over, allora tutti gameti parentali in 50% di un tipo e 50% dell'altro. Se in una meiosi avvengono c.o. in entrambe le regioni avrò allora dei doppi ricombinanti. Credo che la frequenza dei doppi ricombinanti la si ottenga moltiplicando i singoli eventi di c.o. per le due regioni (escludendo l'ipotesi di interferenza) e quindi 0,3 * 0,5 (quest'ultimo perché le frequenze possono arrivare a un massimo di 50% e in questo caso o sono molto lontani o sono indipendenti). Dal calcolo poi otterrei una frequenza del 15% che dovrei dividere per i due doppi ricombinanti mentre per i relativi parentali sottrarrò 100 al 15%.
Scusate la lunghezza ma la mia domanda è duplice a questo punto:
1. Innanzitutto, è giusto il ragionamento da me fatto all'inizio, per cui devo considerare diverse meiosi a seconda di diversi eventi di crossing-over? Ciò significherebbe per ogni calcolo di ricombinanti e parentali (singolarmente al c.o. in regione I, poi regione II, poi doppi ricombinanti) avrei un massimo del 100% e non che il massimo del 100% sia sul totale assoluto di tutti i ricombinanti e parentali.
2. Seguendo il ragionamento da me scritto, comunque non mi troverò (questo perché - e vi ho risparmiato i calcoli xD - avrò i ricombinanti in I regione con la stessa frequenza dei doppi!). Ammesso che ciò non sia possibile da quello che ho studiato fino ad ora (in caso contrario mi crolla tutto), mi stavo chiedendo se in realtà non fosse la stessa traccia ad avere qualche problema. Se la distanza b-d è di 70 um significa che considerare una singolo evento di c.o. tra i due richiede un altro marcatore interno che mi accorci le distanze in modo da non avere quella frequenza del 50%! Potrebbe anche essere che sulla traccia l'ordine dei geni fosse errato e che in realtà fosse b-a-d; in questo modo se la distanza d-b è 70, utilizzerei a come marcatore interno arrivando alla distanza a-d pari a 40 um che è molti piu accettabile di 70 um!
Perdonatemi davvero per la lunghezza del post ma per preprare questo esame vivo giorni infernali e questo esercizio mi mette in dubbio ogni cosa xD Spero che qualcuno abbia la pazienza di leggere tutto, grazie in anticipo
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