Salve a tutti. A breve dovrebbe arrivarmi un costrutto plasmidico che dovrò amplificare. A quanto pare sarà di grandi dimensioni (oltre 10Kb)...io non ho mai fatto amplificazioni e mi stavo leggendo un po' di protocolli. Secondo alcuni la questione si complica all'aumentare delle dimensioni del plasmide e per plasmidi grandi l'esito di riuscita potrebbe essere fortemente ridotto. Mi chiedevo: potete darmi consigli in merito? Qualcosa che si può fare per ottimizzare la riuscita della trasformazione e quindi la resa? Grazie :)
ancora non so in che plasmide abbiano inserito il gene, comunque sicuramente un plasmide d'espressione. Io in pratica dovrò amplificarlo e poi utilizzarlo per trasfettare (non stabilmente) delle cellule in linea e no, non ho necessità di purificare il prodotto proteico.
Vai tranquillo, 10-12 kb di grandezza non sono affatto problematici. Io lavoro quotidianamente con plasmidi di 15kb e non ho mai avuto grossi problemi. Come ceppo di amplificazione uso le Dh5-alfa.
"l'unica differenza tra me e un pazzo è che io non sono pazzo!" Salvador.Dalì
Vai tranquillo, 10-12 kb di grandezza non sono affatto problematici. Io lavoro quotidianamente con plasmidi di 15kb e non ho mai avuto grossi problemi. Come ceppo di amplificazione uso le Dh5-alfa.
lo stesso ceppo che hanno qui. Ma tu per quanto tempo le lasci in stufa (per la formazione delle colonie) e a che temperatura?