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Idriell
Nuovo Arrivato
Prov.: Bologna
Città: Bologna
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Inserito il - 27 maggio 2007 : 23:27:19
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nessuno, perchè andremmo fuori topic cominciando a parlare del nulla e non arrivando a niente. dato che hai esordito in questo topic dicendo che quello che ha scritto ancelkeys sono solo delle emerite stronzate non cambiare discorso, si nota sai? almeno ammetti che ha ragione e chiedi scusa per le offese che gli hai fatto. lui voleva semplicemente avvisarci della cosa, e ha fatto bene. bona. |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 27 maggio 2007 : 23:40:10
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Esatto Idriell, prego tutti di calmarsi, è un argomento che per alcuni sul forum è molto importante quindi ho deciso di non chiudere la discussione, ma sappiate che, importante o no, al prossimo insulto che leggo la chiudo. |
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n/a
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488 Messaggi |
Inserito il - 28 maggio 2007 : 05:18:37
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[quote]Messaggio inserito da tommasomoro
vogliamo parlare di politica bene:
allora iniziamo dal perche' c'e' stato il bisogno di introdurre gli studi di settore?
chi mi sa dare una risposta????!!!!!
Gli studi di settore in origine erano nati solo come indicatori. Il non rientrare negli studi di settore poneva il contribuente a rischio di controllo (cosa sacrosanta, partendo dal presupposto che se l'accertamento era negativo - libri contabili in regola- il contribuente non pagava). Successivamente sono stati utilizzati come tassa aggiuntiva. Non è nemmeno vero che non si accettano borse da 500 euro al mese. Può accadere che si accetti la borsa e si lavori 30 ore la settimana e si integri con l'insegnamento in scuole serali (con una ventina di ore arrivi a 1000 euro/mese - sommando le due attività- anche perchè speri che la borsa da 500 euro possa aprirti altre possibilità-). Qui c'è un'altra fregatura: il lavoro di laboratorio ha un codice di partita IVA il lavoro di insegnamento non ce l'ha (i contratti sono dei co co pro). Poichè i controlli sugli studi di settore vengono fatti a partire dai codici di partita IVA il biologo risulta non congruo, quindi riceve l'avviso dall'agenzia delle entrate. Poi sarà il biologo che dovrà recarsi (solitamente con un commercialista - che quindi dovrà essere pagato) al contraddittorio recando con sè il contratto co co pro. Comunque, anche così l'agenzia delle entrate può chiedergli soldi. Il comportamento dell'agenzia delle entrate varia da agenzia ad agenzia e i commercialisti lo sanno (per questo vi ho suggerito di parlarne con un commercialista della provincia in cui aprirete l'attività). Lo studio di settore funziona secondo il principio dell'inversione dell'onere della prova. Cioè lo stato vi considera evasori e voi dovete DIMOSTRARE il contrario. Il problema è che se non avete evaso l'unica cosa che potete fare è portare in sede di contraddittorio i libri contabili. Ribadisco, purtroppo, il non avere guadagnato a sufficienza (cioè la vera ragione di non congruità di una persona che ha i libri contabili in regola - CIOE' UN NON EVASORE, OLTRETUTTO SFRUTTATO COME UNA BESTIA) non è motivo sufficiente ad annullare il procedimento. Servono dati oggettivi: malattie documentate, spese mediche, per un commerciante il documentare che la strada in cui il suo negozio è ubicato è stata chiusa per lavori dal comune, ecc. Se tenete conto che la realtà di molti biologi è l'alternanza di diversi lavori e gli incarichi di laboratorio non sono continuativi vi renderete conto di quanto sia grave il problema. Non si è sottoposti allo studio di settore l'anno di apertura e l'anno di chiusura dell'attività. E' possibile congelare la partita IVA, cioè se si ritiene che per un determinato periodo NON si lavorerà la partita IVA si può inattivare per quel periodo (e lo studio di settore viene applicato solamente al periodo in cui la partita IVA non era congelata). Lo Stato non sta andando a prendere i soldi dagli evasori (che raggiungono la quota prevista dagli studi di settore e poi evadono e non vengono controllati in quanto "congrui allo studio di settore") ma dalle persone che guadagnano poco, cioè quelle che stanno avviando una attività o che cambiano lavoro di continuo (ovvero i precari). Chiedete agli avvocati, non quelli che hanno lo studio avviato (magari ereditato dai genitori) ma quelli che devono partire da zero: hanno esattamente gli stessi problemi. Un biologo nutrizionista, ad esempio, deve "farsi i clienti" (farsi il "giro") solitamente lo fa associando l'attività di nutrizionista a quella di insegnante (poi man mano che aumenta l'attività di nutrizionista riduce quella di insegnante). Il problema è che l'anno di esclusione previsto dall'agenzia delle entrate (il primo anno di attività non si è sottoposti a studi di settore) è troppo poco per avviare una attività. Per i biologi non esiste il regime di "contabilità forfettaria". Perchè gli studi di settore vengono applicati in questo modo invece di stanare gli evasori? Perchè sono comodi: non prevedono controlli sul posto (presso lo studio del biologo o il negozio del commerciante): vengono fatti d'ufficio. E poi sono moltissime le persone non congrue, quindi è facilissimo trovarle e si possono ottenere grosse cifre spremendo da ciascumo un po'. Il problema è che se una persona guadagna poco, il pagare 500 euro o 1000 euro (+ spese di commercialista) è un problema. Molti colleghi non si iscrivono all'ONB (solo il 10% dei biologi lo fa) altri non riescono a pagare i corsi ECM (e quindi si espongono al rischio di azioni disciplinari da parte dell'ONB), molti chiudono partita IVA dopo un anno. E' una vera vergogna, ciò che indigna è sentire Prodi che afferma che il tesoretto servirà ad aiutare i precari: mi rubi dei soldi e poi mi dici che con quei soldi mi aiuterai, potevi non rubarmeli, no? A questo aggiungete che, per insegnare, in scuole pubbliche serve l'abilitazione alla SSIS (che si ottiene frequentando una scuola di durata biennale con obbligo di frequenza). Tanto per dare delle cifre: la scuola pubblica (anche per supplenze) paga 20 euro/ora (con ferie e contributi) la scuola privata ne paga 13,33 (senza ferie e senza contributi). I 1000 euro/mese del malpagato dipendente pubblico equivalgono a 2000 del biologo in libera professione, perchè i 1000 euro del dipendente pubblico comprendono anche ferie, malattia, contributi, i 1000 euro del libero professionista sono quelli e basta. Informatevi, perchè la realtà è questa. |
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fpotpot
Utente
Città: middleofnowhere
1056 Messaggi |
Inserito il - 28 maggio 2007 : 18:23:30
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ma perchè in italia è tutto sempre più complicato?mi sembra di essere nlla bisanzio di 2000 anni fa,mandiamoli a casa stì politici del cavolo!ma sapete che le "macchine blu"ovvero quelle ufficiali dei politivi italiani superano di 8 volte quelle dei politici degli U.S.A.!??!?!!??!!?!?!?ma vi rendete conto!??!!?!?e chi credete che li paghi?!?!?!!?!? io mi son stufata di queste complicazioni per un paese che ha un dinamismo economico paragonabile al montenegro,e questo amabile governo di prosciutti e Mortadelle ha lassssiato un bel 1 punto 1 per cento alla ricerca perchè siamo retrogradi e moscoviti.Ed hanno pure la sfrontatezza di parlare di crescita economica...delle loro tasche immagino. Quello che avete detto sulla situazione dei biologi mi giunge inaspettato ed amaro come olio di ricino,vorrei tanto tornare in italia ma ho paura che la situazione diventerà veramente irreparabile. Insacchiamo prodi e compagnia! |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 28 maggio 2007 : 22:41:52
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Ma, io non incolperei solo una parte... Non è che il Cavaliere abbia fatto molto di più. Il problema sta da entrambe le parti sinceramente. Se i politici invece di insultarsi a vicenda e preoccuparsi di cose assolutamente inutili cominciassero a preoccuparsi dei veri problemi dell'Italia sarebbe già un bel passo avanti. E se magari ci fossero un po' di politici più giovani, invece di 'ste facce viste e riviste negli ultimi 50 anni, sarebbe anche un altro passo avanti. |
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tommasomoro
Utente Junior
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n/a
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488 Messaggi |
Inserito il - 29 maggio 2007 : 06:11:05
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Citazione: Messaggio inserito da chick80
Ma, io non incolperei solo una parte... Non è che il Cavaliere abbia fatto molto di più. Il problema sta da entrambe le parti sinceramente. Se i politici invece di insultarsi a vicenda e preoccuparsi di cose assolutamente inutili cominciassero a preoccuparsi dei veri problemi dell'Italia sarebbe già un bel passo avanti. E se magari ci fossero un po' di politici più giovani, invece di 'ste facce viste e riviste negli ultimi 50 anni, sarebbe anche un altro passo avanti.
E' vero: Berlusconi non liberalizzò (per esempio ampliando le competenze dei laureati: noi stiamo studiando per niente). Ma nessuno mentì come Prodi e company dichirando. "bianco" a parole ed attuando "nero" con i fatti.
"stiamo contrastando l'evasione fiscale": MENZOGNA, hanno semplicemente catalogato come evasori i cittadini onesti che pagano le tasse (applicazione degli studi di settore). Tra l'altro al personale dell'agenzia delle entrate va una percentuale dei soldi che riescono ad ottenere (a rubare) agli "evasori".
"stiamo contrastando l'evasione fiscale": MENZOGNA. Perchè Padoa Schioppa non menziona tra le categorie degli evasori: . i medici: che si fanno pagare in nero pur avendo il posto pubblico pagato da tutti noi; - gli avvocati; - tutti i dipendenti pubblici (es. ferrovieri andati in pensione a 40 anni) che lavorano in nero come elettricisti, meccanici e similari. Giustamente è stata istituita una normativa che prevede la chiusura temporanea dell'attività di un commerciante che non eroghi lo scontrino fiscale per un certo numero di volte. Perchè non è stata attuata una legge analoga verso tutti quei medici vigliacchi che lavorano in nero fuori dalle ASS?
"tuteleremo le famiglie": MENZOGNA. Tuteli le famiglie facendo studiare i loro figli per anni per poi attribuire loro meno competenze di un estetista o di un naturopata?
"lotta al precariato: i contratti a tempo determinato dovranno essere retribuiti di più dei i contratti a tempo indeterminato": MENZOGNA GIGANTE
"tuteleremo le fasce deboli": MENZOGNA.
"stiamo procedendo con le liberalizzazioni": MENZOGNA. Consideriamo ad esempio la "liberalizzazione" della vendita dei farmaci da parte di Bersani. Se il sig. Bersani vuole fare un favore alle COOP che gli hanno finanziato la campagna elettorale dovrebbe almeno avere il buon gusto di non chiamarlo "liberalizzazione". Detto che negli USA i farmaci da banco si vendono nei supermercati (senza farmacista) e in confezioni giganti, detto che lo stesso farmaco in Italia costa 100 e in Slovenia 20 (perchè non c'è la lobby delle farmacie). Invito i colleghi a riflettere su quanto segue: il biologo è competente ad effettuare: "controllo e studi di attività, sterilità, innocuità di insetticidi, anticrittogamici, ANTIBIOTICI, vitamine,ormoni, enzimi, sieri, vaccini, MEDICAMENTI IN GENERE, radioisotopi (L. 396/67, art. 3, comma 1, lettera "e" e successive modifiche ed integrazioni di cui al DPR 328/2001, art. 31, comma 1, lettera "a"). Il laureato in scienze biologiche è un informatore scientifico del farmaco (D.L. 30 dicembre 1992, n° 541, art. 9, comma 2 e successive modifiche ed integrazioni con particolare riferimento al D.L. 219/2006 , art. 122 comma 2).
Una reale liberalizzazione sarebbe stata quella che avesse consentito anche ai laureati in biologia (o agli informatori scientifici del farmaco o agli erboristi) la possibilità di vendere farmaci da banco (ciò tra l'altro avrebbe consentito ai nutrizionisti di indicare ai pazienti il consumo di integratori nutrizionali - registrati come farmaci da banco- attualmente l'ONB sconsiglia anche solo di consigliare - perdonate il gioco di parole- tali prodotti).
Altro che fascismo. |
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fpotpot
Utente
Città: middleofnowhere
1056 Messaggi |
Inserito il - 29 maggio 2007 : 07:26:59
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insomma,noi che siam baldi giovani,perchè nn li mandiamo a casa?in francia hanno eletto un presidente giovane che si è circondato di pochi giovani tra cui anche delle donne..blair,visto il diminuire di consensi si è arreso alle regole della democrazia e ha ceduto il passo al suo vice (chissà se poi torneranno a dire "si stava meglio con tony.."ora ch ci costruiranno 12 centrali nucleari qui nella vecchia costosa isola)...in germania c'è una donna primo ministro!!!giovane anche lei...ma perchè da noi accettiamo questa situazione.. |
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seba75
Nuovo Arrivato
2 Messaggi |
Inserito il - 01 giugno 2007 : 15:39:53
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Cari Signori, purtroppo di professione faccio il commercialista, tralasciando la realtà della mia professione che mi vede a 31 anni titolare di uno studio che mi è costato sudore, fatica e sacrifici (non ho parenti altolocati e nemmeno commercialisti) e che alla data di oggi non mi porta ancora ad avere uno stipendio adeguato (pagando tutto mi rimangono 350 euro al mese lorde- fortunatamente mia moglie mi mantiene) e non per demeriti del sottoscitto che impegna 15 ore al giorno per il proprio lavoro ma per le lobby di mercato... Volevo intervenire a sostegno di quanto affermato dal biologo che allertava i colleghi sull'utilizzo smodato, incostituzionale e amio dire insensato degli studi di settore. Per prima cosa ritengo necesario tirare le orecchie al signore che ha provveduto piuttosto superficialmente, a mio dire, ad effettuare un copia incolla dal sito dell'agenzia delle entrate invitando i colleghi biologi ad informarsi ad un indirizzo e mail. Niente di più sbagliato e semplicistico poteva fare, posto che quello che è scritto sul sito dell'agenzia è ad nterpretazione di chi controlla e non di chi, aimè deve sopportare un contradditorio. Darò dei riferimenti normativi Legge 146/1998 art. 10 co. 3 -bis co. 3-ter co. 4 (così come riscritti dall'ultima finanziaria legge 296/2006 dei nostri cari benefattori politici di sinistra, tengo a precisare che ho votato a sinistra, ultima volta!!!). Ora nello specifico mi rivolgo a quel signore che con tanta maleducazione ed arroganza ha insultato il biologo "accorto" ed informato dandogli addirittura dell'idiota (incredibile). Caro signore ha sentito mai parlare del Decreto legge Visco Bersani n. 203 del 04/07/2006 convertito in legge e ripreso nei punti più salienti anche dalla Legge 296/2006 (Finanziaria)??? L'anno scorso sono stati lesi irreparabilmente quelli che dall'anno 2000 erano i capi saldi dello statuto del contribuente rendendo addirittura retroattive le leggi fiscali. Bene, oltre che essere pienamente d'accordo con quanto scritto dal signore "accorto ed intelligente" ritengo doveroso per professione informarla che gli studi rielaborati presentano livelli di congruità nettamente più alti rispetto al passato (introduzione di ulteriori indicatori di normalità economica) e che tali studi oltre che essere già in vigore dal periodo d'imposta 2006 sono applicabili anche ai periodi d'imposta precedente con un aumento del ricavo puntuale di riferimento già definito negli anni precedenti. La informo, inoltre, che il 50% non dei miei clienti, ma dei contribuenti italiani, non risulta congruo a questi nuovi studi e la fonte da cui ha preso il suo "meraviglioso spunto da copia - incolla" potrà accertare i contribuenti non congrui a norma dell'art. 39 co. 1 letterea d) del Dpr 600 (accertamento sintetico basato su studi di settore). La domanda che dobbiamo porci e che forse l'amministarzione fiscale e di controllo non si pone è la seguente:"pùò un amministrazione fiscale basare i propri controlli esclusivamente su gaussiane, regressioni matematiche e metodologie statistiche???" Ci sono, è vero, strumenti di contrasto a questa presupponenza dell'amministrazione, che, però costano al contribuente. (La rappresentazione innanzi alle commissioni tributarie costa cara). In definitiva, prima di insultare sarebbe meglio farsi un esame di coscienza e verificare i propri limiti in materia...nulla di personale e spero di essere stato d'ausilio a qualcuno...Seba |
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tommasomoro
Utente Junior
358 Messaggi |
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tommasomoro
Utente Junior
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Inserito il - 03 giugno 2007 : 19:36:47
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viva il copia ed incolla dal link sopra
Nell’anno md’imposta 2003, il reddito complessivo dichiarato a fini Irpef era costituito per l’80% da redditi di lavoro dipendente e assimilati e da pensione, mentre il rimanente 20% si suddivideva tra: redditi di impresa (4,6%), redditi da lavoro autonomo (4,2%), redditi da partecipazione (5,2%), e altri redditi (6,4%). Anche il valore medio per tipologia di reddito fornisce interessanti informazioni: esso era pari a circa 11.750 euro per i redditi da pensione, a 13.224 euro per i redditi d’impresa, a 15.302 euro per i redditi da partecipazione, a 17.212 euro per i redditi da lavoro dipendente e a 15.759 euro per i redditi da lavoro autonomo (professionisti e diversi)........................ ...............
abbiamo il sistema fiscale che ci meritiamo fin quando avete pototo approfitterne tutto bene; adesso che le cose cambiano
t. |
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tommasomoro
Utente Junior
358 Messaggi |
Inserito il - 03 giugno 2007 : 19:42:28
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l'onere della prova e stato invertito per un preciso motivo
l'italia e' il paese dei furbi
v l'italia viva il Decreto legge Visco Bersani n. 203 del 04/07/2006
t.
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assunta
Nuovo Arrivato
1 Messaggi |
Inserito il - 03 giugno 2007 : 22:05:36
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ciao a tutti e da un po ke leggo le vostre discussioni...qualcuno mi sa dire se col metodo di bella e guarito..mia madre ha il cancro della coliciste..malata terminale...ha fatto solo 5 cicli di radioterapia ...la kemio l.ho rifiutata ,nn sarebbe servita a niente... |
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n/a
deleted
488 Messaggi |
Inserito il - 04 giugno 2007 : 07:20:51
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Citazione: Messaggio inserito da tommasomoro
l'onere della prova e stato invertito per un preciso motivo
l'italia e' il paese dei furbi
v l'italia viva il Decreto legge Visco Bersani n. 203 del 04/07/2006
t.
E quindi ii Governo, invece di tassare gli evasori, va a richedere guadagni non percepiti ai lavoratori precari, che lavorano molto di più dei cari "statali" o raccomandati all'università. A casa Prodi, a casa Visco, a casa Bersani.
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n/a
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488 Messaggi |
Inserito il - 04 giugno 2007 : 07:37:49
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Citazione: Messaggio inserito da assunta
ciao a tutti e da un po ke leggo le vostre discussioni...qualcuno mi sa dire se col metodo di bella e guarito..mia madre ha il cancro della coliciste..malata terminale...ha fatto solo 5 cicli di radioterapia ...la kemio l.ho rifiutata ,nn sarebbe servita a niente...
. Assunta, la terapia di Bella è a pieno carico (relativamente alle spese) del paziente. Da colloqui con oncologi (colloqui avuti con oncologi quando la Di Bella era in corso di sperimenazione) era emerso che la terapia non era assolutamente efficace in caso di cancri particolarmente aggressivi. Ti riporto un caso reale: donna con cancro alla cervice uterina, rinuncia alla chemioterapia (per poter avere un figlio e partorisce una bimba) e si sottopone alla terapia di Bella. Muore con metastasi diffuse mentre si reca a Lourdes. Il marito (maresciallo dei carabinieri) aveva speso tutti i soldi per pagare la Di Bella. L'ho portata io dall'oncologo (non che sia un titolo di merito, semplicemente sono assolutamente certo di ciò che dico). La di Bella non era inefficace in toto e comunque poteva consentire un recupero fisico del malato tale da consentirgli di sottoporsi alle cure tradizionali. Purtroppo pochissimi oncologi accettano di seguire un paziente che si sottoponga alla di Bella. Negli USA (che sono due generazioni avanti a noi, come cultura e mentalità) ci sono dei farmaci (anche dei semplici prodotti erboristici - terapia complementare) da associare alla chemioterapia. Questi prodotti non guariscono il cancro ma consentono di contrastare l'abbassamento degli indici biologici dovuto al trattamento chemioterapico (consentendo la sua prosecuzione e riducendo gli effetti collaterali). Anche in: Germania, Austria e Svizzera sono attuate forme di terapia complementare (da associare a quella chemioterapica). Purtroppo in Italia la situazione è grave (parlo di cultura. di mentalità, di difesa di guadagni, e di interessi).
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
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tommasomoro
Utente Junior
358 Messaggi |
Inserito il - 04 giugno 2007 : 15:06:17
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in un paese fatto cosi':
http://www.isae.it/ri_cap3_ottobre_2006.pdf
viva le gaussiane e tutte le metodologie statistiche che volete
viva il copia ed incolla dal link sopra:
"Nell’anno md’imposta 2003, il reddito complessivo dichiarato a fini Irpef era costituito per l’80% da redditi di lavoro dipendente e assimilati e da pensione, mentre il rimanente 20% si suddivideva tra: redditi di impresa (4,6%), redditi da lavoro autonomo (4,2%), redditi da partecipazione (5,2%), e altri redditi (6,4%). Anche il valore medio per tipologia di reddito fornisce interessanti informazioni: esso era pari a circa 11.750 euro per i redditi da pensione, a 13.224 euro per i redditi d’impresa, a 15.302 euro per i redditi da partecipazione, a 17.212 euro per i redditi da lavoro dipendente e a 15.759 euro per i redditi da lavoro autonomo (professionisti e diversi)........................ ..............."
abbiamo il sistema fiscale che ci meritiamo fin quando avete pototo approfitterne tutto bene; adesso che le cose cambiano
l'onere della prova e stato invertito per un preciso motivo
l'italia e' il paese dei furbi
v l'italia viva il Decreto legge Visco Bersani n. 203 del 04/07/2006
t.
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n/a
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488 Messaggi |
Inserito il - 04 giugno 2007 : 16:32:27
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Parlare con te è come parlare al muro. Il tuo preconcetto è chiaro: chi ha partita IVA è un evasore. L'importante è che risulti chiaro che: - al 99% dei colleghi sarà richiesta l'apertura di partita IVA (aLltimenti son si lavora); - il Governo penalizzerà i colleghi con partita IVA richiedendogli tasse su redditi non percepiti. Un Governo incapace di punire gli evasori (o i medici del SSN che si fanno pagare in nero o gli statali, in pensione a 40 anni, che lavorano in nero o chi lavora in nero - privo di contabilità e quindi non rientrante negli studi di settore) che spreme i precari (privi di contratti continuativi nel tempo). Questo credo sia chiaro aldilà degli slogan e dei copia e incolla da internet. Inoltre credo abbiano anche capito quale sia la realtà dell'università italiana, in mano alla sinistra, in cui per ottenere retribuzioni da fame (o farti pagare i master, vero Tommanomoro?) devi avere l'apertura mentale di Ho Ci Minh.
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RoMeO
Utente
814 Messaggi |
Inserito il - 04 giugno 2007 : 18:33:03
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Citazione: Messaggio inserito da ancelkeys
[quote] Da colloqui con oncologi (colloqui avuti con oncologi quando la Di Bella era in corso di sperimenazione) era emerso che la terapia non era assolutamente efficace in caso di cancri particolarmente aggressivi. Ti riporto un caso reale: donna con cancro alla cervice uterina, rinuncia alla chemioterapia (per poter avere un figlio e partorisce una bimba) e si sottopone alla terapia di Bella. Muore con metastasi diffuse mentre si reca a Lourdes. Il marito (maresciallo dei carabinieri) aveva speso tutti i soldi per pagare la Di Bella.
Sei un tipo davvero strano Ancelkeys: prima ti scagli con tutto te stesso contro l'analfabetismo scientifico di tanti medici e poi riconosci ad un oncologo la facoltà di esprimere giudizi sull MDB. Sai meglio di me che per farlo da un punto di vista meramente teorico servirebbe avere studiato bene biologia chimica farmacia e soprattutto fisiologia. Il caso reale di una donna che sceglie come terapia di prima linea MDB senza nessun risultato apprezzabile pone il serio interrogativo sul medico prescrittore e la farmacia. Se il marito poi ha speso tutti i soldi per curare la moglie questo implica un lasso di tempo relativamente lungo di cura o una disponibilità limitata di risorse finianziarie - se stiamo invece parlando del 98 e la signora era una arruolata non ho difficoltà a credere vera ogni cosa.
ps: viva Di Pietro che abbatterà Visco ... se è governo Serio che ha a cuore la "questione morale" grazie alla quale ha beccato una tonnellata di voti ... |
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tommasomoro
Utente Junior
358 Messaggi |
Inserito il - 04 giugno 2007 : 19:34:15
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.........al 99% dei colleghi sarà richiesta l'apertura di partita IVA (aLltimenti son si lavora).................
qualcuno mi aiuta a comprendere questa affermazione???!!!
.........Inoltre credo abbiano anche capito quale sia la realtà dell'università italiana, in mano alla sinistra........
sicuramente tipo la BOCCONI, LA CATTOLICA e la LUISS
http://www.isae.it/ri_cap3_ottobre_2006.pdf
questo non e' uno slogan sono fatti
t.
PS magari avessi solo un centesimo dell'apertura mentale di Ho
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n/a
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488 Messaggi |
Inserito il - 04 giugno 2007 : 21:25:08
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Romeo, alcuni medici erano disposti perlomeno a valutare l'efficacia del metodo Di Bella tramite esami radiologici (incremento/riduzione della massa tumorale) di laboratorio o dati clinici. Purtroppo so benissimo che per alterare l'attività di un farmaco può essere sufficiente modificare il pH, una alterazione del pH può anche spezzare la molecola di un farmaco (rendendo nullo l'effetto terapeutico, es. didanosina che dosavo all'università-). Il metodo di Bella non utilizzava farmaci miracolosi ma miscele di vitamine chemioterapici (endoxan, se non ricordo male) ed ormoni (la somatostatina che rallenta la moltiplicazione cellulare - e quindi è un antineoplasico-). Il dosaggio e la composizione del farmaco andava studiata paziente per paziente e quindi il metodo di Bella non poteva essere applicato negli ospedali - per una questione di "principio"-. Nei confronti della terapia di Bella si fece la peggiore campagna informativa mai vista, presentando il tutto come "la valutazione di efficacia di un farmaoo miracoloso" cosa assolutamente falsa. La classe politica considerò i cittadini italiani talmente ignoranti da non comprendere alcune semplici considerazioni (quali qwuelle di cui sopra, e non perchè le abbia fatte io). Una schifezza, soprattutto per come furono considerati gli italiani dal governo.
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n/a
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488 Messaggi |
Inserito il - 04 giugno 2007 : 21:38:45
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[quote]Messaggio inserito da tommasomoro
.........al 99% dei colleghi sarà richiesta l'apertura di partita IVA (aLltimenti son si lavora).................
qualcuno mi aiuta a comprendere questa affermazione???!!!
I laboratori, anche pubblici, che assumono mediante incarichi di collaborazione, o incarichi di ricerca richiedono iscrizione all'albo e partita IVA. In pratica il biologo diventa un libero professionista pertanto non ha diritto a contributi (teoricamente ci pensa la cassa dell'ordine), a ferie, a pernessi, a maternità, ecc. Ti pagano perchè tu faccia un lavoro, tutto il resto lo gestisci tu (compreso l'obbligo di stipulare una assicurazione anti infortunio). Non esiste orario: ti pagano per finire un lavoro. Il 99% dei colleghi sarà costretto a farlo. Tu pensi che chi decida di aprire partita IVA sia un evasore: è solo uno che vuole e deve lavorare, ma nella tua testaccia rossa piena di preconcetti non c'è posto per concetti di questo tipo. Purtropo tutti i comunisti sono così, pirla io che ho votato i radicali l'anno scorso. Mai più na cassada del genere. Pensando a te mi viene in mente lo striscione esposto da un tifoso dell'inter alcuni anni fa: "non so più come insultarvi".
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RoMeO
Utente
814 Messaggi |
Inserito il - 04 giugno 2007 : 22:53:03
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Citazione: Messaggio inserito da ancelkeys
Romeo, alcuni medici erano disposti perlomeno a valutare l'efficacia del metodo Di Bella tramite esami radiologici (incremento/riduzione della massa tumorale) di laboratorio o dati clinici. Purtroppo so benissimo che per alterare l'attività di un farmaco può essere sufficiente modificare il pH, una alterazione del pH può anche spezzare la molecola di un farmaco (rendendo nullo l'effetto terapeutico, es. didanosina che dosavo all'università-). Il metodo di Bella non utilizzava farmaci miracolosi ma miscele di vitamine chemioterapici (endoxan, se non ricordo male) ed ormoni (la somatostatina che rallenta la moltiplicazione cellulare - e quindi è un antineoplasico-). Il dosaggio e la composizione del farmaco andava studiata paziente per paziente e quindi il metodo di Bella non poteva essere applicato negli ospedali - per una questione di "principio"-. Nei confronti della terapia di Bella si fece la peggiore campagna informativa mai vista, presentando il tutto come "la valutazione di efficacia di un farmaoo miracoloso" cosa assolutamente falsa. La classe politica considerò i cittadini italiani talmente ignoranti da non comprendere alcune semplici considerazioni (quali qwuelle di cui sopra, e non perchè le abbia fatte io). Una schifezza, soprattutto per come furono considerati gli italiani dal governo.
Ti sono estremamente grato per queste parole. Oggi è alla portata di chiunque voglia farlo giungere alle medesime conclusioni e trarne le considerazioni del caso. Il tuo post precedente sembrava orientato altrove. Ancora grazie |
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Luci
Utente Junior
Prov.: Lecce - Genova
172 Messaggi |
Inserito il - 05 giugno 2007 : 00:32:36
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E' assurdo che una conversazione del genere si riduca a mera discussione,pardòn,a mero RAFFRONTO politico!!! Per quanto mi riguarda so' tutti ladri,che siano di dx,sx,centro,centro-destra,centro-sinistra...e chi ne ha piu' ne metta... In fondo il caro Berlusconi se n'e' andato in America per farsi operare... Cos'e' gli faceva schifo farsi mettere le mani addosso da un italiano????? Mah..assurdo,tutto assurdo...e noi ci caschiamo con tutte le scarpe! |
Lu |
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n/a
deleted
488 Messaggi |
Inserito il - 05 giugno 2007 : 06:18:25
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Citazione: Messaggio inserito da Luci
E' assurdo che una conversazione del genere si riduca a mera discussione,pardòn,a mero RAFFRONTO politico!!! Per quanto mi riguarda so' tutti ladri,che siano di dx,sx,centro,centro-destra,centro-sinistra...e chi ne ha piu' ne metta... In fondo il caro Berlusconi se n'e' andato in America per farsi operare... Cos'e' gli faceva schifo farsi mettere le mani addosso da un italiano????? Mah..assurdo,tutto assurdo...e noi ci caschiamo con tutte le scarpe!
Berlusconi non ha liberalizzato le professioni. Castelli è uno strenuo difensore degli ordini professionali. Ma Prodi ha incrementato il reddito previsto dagli studi di settore, determinando: - un incremento del lavoro nero; - nessuna riduzione dell'evasione fiscale (gli evasori continuano ad evadere) - catalogare come "evasore" chi si accorda con l'agenzia delle entrate per il pagamento di imposte e multe su un reddito MAI percepito (perchè non può permettersi il ricorso in commissione tributaria) non è un evasore -; - la morte economica dei lavoratori precari; - nessuna possibilità di mettere su famiglia; - la miseria più nera. Vigliaccamente, contemporaneamente, continuando a sostenere la sua volontà di aiuto ai precari e di sostegno alle famiglie. Si è andati a colpire i NON evasori (es. biologi con contratti a tempo determinato con aziende anche pubbliche - qualcuno mi spieghi come fanno ad evadere-) senza minimamente ledere gli evasori. Si fa pagare l'evasione ai cittadini onesti. Questa è la politica fiscale di Prodi. Inoltre teniamo conto che: a) il fatto che biologi e biotecnologi abbiano retribuzioni da fame non nasce dal caso, o dal destino beffardo, ma da precise SCELTE ISTITUZIONALI E QUINDI POLITICHE; b) il fatto che le competenze di un biologo (e quindi di un biotecnologo - stesso ordine professionale-) siano 1/1000 di quelle di un medico (che ha uno schifosissimo anno di università in più) non nasce da una legge divina ma da Leggi statali e quindi E' QUESTIONE POLITICA; c) cosa farà la maggioranza dei biotecnologi dopo avere acquisito la laurea magistrale? Esame di stato, abilitazione alla professione, apertura di partita IVA (e chiuderà dopo 1 anno nel 90% dei casi), oppure si ridurrà a fare l'informatore scientifico del farmaco (bastavano 3 anni di università, sapete quanti ISF non ne possono più?). Il mercato offre incarichi a tempo determinato non continuativi nel tempo. Sarà il caso che si pretenda un ampliamento delle competenze proporzionale agli anni di studio oppure no? O ci limiatiamo a dire "son tutti ladri"? Non sarebbe male che sul forum scrivessero biotecnologi in libera professione in Italia. Luci, detto senza polemica, sei studente (probabilmente dottoressa): aspetta di iniziare a lavorare, pensiamo anche ai colleghi che non hanno le possibilità economiche di iscriversi ad una specialistica. Quali sono le competenze di un biotecnologo (cioè cosa un bioteconologo può fare)? Le stesse di un biologo, definite dal DPR 328/2001, art. 31.
1. Formano oggetto dell'attività professionale degli iscritti nella sezione A, ai sensi e per gli effetti di cui all'articolo 1, comma 2, restando immutate le riserve e attribuzioni già stabilite dalla vigente normativa, oltre alle attività indicate nel comma 2, in particolare le attività che implicano l'uso di metodologie avanzate, innovative o sperimentali, quali:
a) controllo e studi di attività, sterilità, innocuità di insetticidi, anticrittogamici, antibiotici, vitamine, ormoni, enzimi, sieri, vaccini, medicamenti in genere, radioisotopi; b)analisi biologiche (urine, essudati, escrementi, sangue), sierologiche, immunologiche, istologiche, di gravidanza, metaboliche e genetiche; c) analisi e controlli dal punto di vista biologico delle acque potabili e minerali e valutazione dei parametri ambientali (acqua, aria, suolo) in funzione della valutazione dell'integrità degli ecosistemi naturali; d) identificazione di agenti patogeni (infettanti ed infestanti) dell'uomo, degli animali e delle piante; identificazione degli organismi dannosi alle derrate alimentari, alla carta, al legno, al patrimonio artistico; indicazione dei relativi mezzi di lotta; e) identificazioni e controlli di merci di origine biologica; f) progettazione, direzione lavori e collaudo di impianti relativamente agli aspetti biologici; g) classificazione e biologia degli animali e delle piante; h) problemi di genetica dell'uomo, degli animali e delle piante e valutazione dei loro bisogni nutritivi ed energetici; i)valutazione di impatto ambientale, relativamente agli aspetti biologici.
2. Formano oggetto dell'attività professionale degli iscritti nella sezione B, ai sensi e per gli effetti di cui all'articolo 1, comma 2, restando immutate le riserve e attribuzioni già stabilite dalla vigente normativa, le attività che implicano l'uso di metodologie standardizzate, quali l'esecuzione con autonomia tecnico professionale di:
a) procedure analitico-strumentali connesse alle indagini biologiche; b) procedure tecnico-analitiche in ambito biotecnologico, biomolecolare, biomedico anche finalizzate ad attività di ricerca; c) procedure tecnico-analitiche e di controllo in ambito ambientale e di igiene delle acque, dell'aria, del suolo e degli alimenti; d) procedure tecnico-analitiche in ambito chimico-fisico, biochimico, microbiologico, tossicologico, farmacologico e di genetica; e)procedure di controllo di qualità.
Le uniche attività intellettuali (cioè attuabili senza laboratorio), sono: - controlli di qualità (una attività da impiegato); - progettazione, direzione lavori e collaudo di impianti relativamente agli aspetti biologici; - nutrizionista.
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