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n/a
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488 Messaggi |
Inserito il - 19 luglio 2007 : 15:43:24
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Sono specialista, ho già dato, confermo tutto. |
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doctor_house
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20 Messaggi |
Inserito il - 08 agosto 2007 : 16:44:07
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Ma perchè se sapete già tutto non vi iscrivete a medicina???? Passereste gli esami con gli occhi chiusi!!!!!!!! |
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n/a
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488 Messaggi |
Inserito il - 08 agosto 2007 : 17:17:37
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Perchè non siamo nè vogliamo fare i medici. E studiamo più dei medici. Mi rendo conto che il matematica non vai forte ma 8 o 9 0 10 (gli anni di studio di un biologo specialista) è ancora maggiore di sei.
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doctor_house
Nuovo Arrivato
20 Messaggi |
Inserito il - 08 agosto 2007 : 17:19:39
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Peccato che di un medico specialista sono 10, 11, 12... Esempio chirurgia generale 6+6 medicina interna 6+5 ecc.... |
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doctor_house
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20 Messaggi |
Inserito il - 08 agosto 2007 : 17:21:30
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E per un semplice medico generico sono 6+3 |
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AleXo
Moderatore
Prov.: Estero
Città: San Francisco, California
1550 Messaggi |
Inserito il - 08 agosto 2007 : 17:35:03
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calm down. |
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n/a
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488 Messaggi |
Inserito il - 08 agosto 2007 : 18:06:20
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Un biologo specialista in patologia clinica ne fa 10. Un biologo specialista con un master ne fa 12. Il punto è un altro: per esercitare come medico non è necessaria la specializzazione (se eserciti in libera professione), conosco tuoi colleghi (colleghi per modo di dire visto che, per adesso, del medico hai solo le arie ma non la laurea) calabresi non specialisti (6 anni du università) che si sono aperti lo studio e fanno magaclisteri (idrocolonterapia a 70 euro/uno), omeopatia, fitoterapia, liposuzione, ecc. Il punto di discussione era: la laurea in medicina, con soli sei anni di università (360 CFU) vale 10 lauree messe assieme. La questione è: in tutti i Paesi europei e extraeuropei, il numero delle competenze (e quindi le retribuzioni) è proporzionale agli anni di studio, tranne che in Italia per il medico che con 60 CFU in più fa tutto il cacchio che vuole. Ciò spiega l'assalto alle facoltà di medicina e la carenza di infermieri. Un infermiere con specialistica (5 anni di università) ha le stesse competenze di un vecchio infermiere con due anni di superiori e tre di convitto. Inoltre la riforma universitaria ha determinato nei CFU la misura dell'impegno nello studio di uno studente, i CFU di uno studente in medicina valgono tanto quanto quelli di uno studente della facoltà di scienze (i biologi questo sono: SCI-EN- ZE, SCIENZIATI), farmacia o lettere o ingengneria. Non stai facendo una facoltà di eletti (non sei un genio) sei uno che si fa un anno di università in più (a norma delle leggi vigenti in I- TA- LIA). Il problema è che l'università si sviluppa con titoli progressivi (laurea, laurea magistrale, dottorato/specializzazione) e la normativa è rimasta ancorata a 20 anni fa quando tra un medico ed un infermiere c'era un abisso di 9 anni di teoria (l'infermiere con 2 anni di superiori e il medico con 5 anni di superiori e 6 di università) o quando tra un biologo ed un medico ospedaliero c'erano 6 anni di università di differenza (i due anni di università in più e la specializzazione). Quindi io non ho nessuna intenzione di fare il medico, perchè sennò mi facevo 6 anni a medicina e avevo 1000 competenze (ribadisco: in libera professione). Invece me ne sono fatti 8 (anzi 9 se conto i 60 CFU di un master) di cui 4 alla facoltà di medicina (al pari di molti colleghi). Quindi a me di fare il medico non me ne frega niente, sono i medici che non vogliono fare i medici (cioè occuparsi delle MA- LAT- TIE) e iniziano a professarsi: scienziati (mi pare che scienziato sia chi studia alla facoltà si scienze), trasformano la cellulite in malattia, l'obesità in malattia (è un fattore di rischio di patologie, sennò anche fumare è una malattia), fanno gli agopuntori, gli omeopati, i naturopati e i druidi e pretendono di occuparsi di tutto. Per me che vengano pure nel nostro settore ma accettino la concorrenza, tanto con la biochimica che fate le diete sono bellissime (quella del minestrnne - di Mandatori, medico specialista in psichiatria è "biochimicamente perfetta, sì, sì, non per niente l'hanno pubblicata su riviste ad alto impact factor - donna moderna-).
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doctor_house
Nuovo Arrivato
20 Messaggi |
Inserito il - 08 agosto 2007 : 18:19:37
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Ciò che dici soprattutto nell'ultima parte è molto giusto e concordo pienamente con te! Tuttavia non tutti i medici sono degli arrivisti, e le tue critiche dovresti indirizzarle verso certe categorie specifiche. Alcuni di noi non dormono alla notte per i propri pazienti e non clienti, poichè il paziente soffre e non sceglie di andare all'ospedale, come fa il il cliente dal naturopata o simili. |
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doctor_house
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20 Messaggi |
Inserito il - 08 agosto 2007 : 18:22:34
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P.S. alcuni tipi di obesità sono malattie e non solo fattori di rischio. |
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CignoNero
Nuovo Arrivato
Città: Genova
62 Messaggi |
Inserito il - 08 agosto 2007 : 18:23:24
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Il mio modesto parere è che di base un biologo può studiare 5 anni (una volta erano 4 ma sicuramente più intensi), mentre un medico ne studia di fatto 6 e, di tutti quelli che conosco nessuno si è fermato. Conosco gente che ha fatto medicina e ho presente i loro esami (di gran lunga più pesanti di quelli della biologia 3+2). Ovviamente ognuno ci mette l'anima per studiare, ma credo comunque medicina più pesante di biologia se si considera la base (se poi ci sono master, specialità e altro... beh, ovviamente chi studia di più sa di più, ma non è comunque un must sia per i biologi sia per i medici. Se si considera la "gloria" è vero che i medici sono più conosciuti, ma è ovvio: la medicina è di dominio pubblico perchè riguarda direttamente le persone, la biologia non è di dominio pubblico...) Se poi ci sono medici truffatori (resi legali dalla legislazione) o altro, sinceramente, non dovrebbe essere di interesse di noi biologi. La mia formazione è stata fatta in laboratori e in laboratorio deve essere il mio lavoro. Sinceramente, da quello che ho visto, c'è più collaborazione tra medici e biologi di quanto si creda e, comunque, a scopo diagnostico e clinico ritengo il medico più preparato, mentre noi dovremmo andare a vedere il "particolare" senza lasciarci sfuggire supposizioni generali. La legge è quella che è, ma alla fine, considero veramente inutile ogni tipo di confronto tra medici e biologi, perchè non si può confrontare il generale con il particolare. Inoltre, per quanto riguarda i medici "di laboratorio" credo che il discorso valga allo stesso modo per i "biologi dirigenti di sezioni di ospedale".
Inoltre è vero che ci sono medici che sparano enormi strafalcioni, ma in ogni settore ci sono specialisti/dottori/laureati che ne sparano enormi... quindi, non basta puntare il dito su uno specialista ignorante per abbracciare tutta una categoria...
Per concludere, ragazzi, facciamoci gli affari nostri e cerchiamo di rafforzare la nostra categoria! |
Il vero ero si diverte da solo.
MA SARA' VERO?? |
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Verina
Utente Junior
Città: Milano
285 Messaggi |
Inserito il - 08 agosto 2007 : 18:29:09
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mah.. prima insulta e poi dà ragione.. Cmq credo che la ns patologia umana o anatomia siano ben diverse da quelle di medicina, così come la chimica a medicina sia molto meno pesante della ns.. quindi un paragone nn ha senso.. e nemmeno come lavoro... per cui nn vedo un'utilità nel discorso.. |
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doctor_house
Nuovo Arrivato
20 Messaggi |
Inserito il - 08 agosto 2007 : 18:30:55
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Ecco a parlato un Biologo con le palle, tanto di cappello, complimenti!!! |
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doctor_house
Nuovo Arrivato
20 Messaggi |
Inserito il - 08 agosto 2007 : 18:32:14
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Io non ho mai insultato voi Biologi, è il contrario, vai a rileggere i mess.... |
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doctor_house
Nuovo Arrivato
20 Messaggi |
Inserito il - 08 agosto 2007 : 18:34:11
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Cmq buon lavoro a tutti! Ad majora semper |
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Verina
Utente Junior
Città: Milano
285 Messaggi |
Inserito il - 08 agosto 2007 : 18:34:21
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li ho ben letti.. ma nn ne vedo un senso.. e cmq, sono donna (come puoi notare dal nome..) e biotecnologa |
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Schuldiner86
Utente Junior
Prov.: Viterbo
Città: Bologna
581 Messaggi |
Inserito il - 08 agosto 2007 : 18:39:51
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Io sul fatto che gli esami di biologia/biotecnologie siano meno pesanti avrei da dire qualcosa...Non è che sono pienamente d'accordo... |
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CignoNero
Nuovo Arrivato
Città: Genova
62 Messaggi |
Inserito il - 08 agosto 2007 : 18:58:14
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Beh, veramente il Biologo con le palle di cui sopra credo proprio di essere io!
Comunque, per quanto riguarda gli esami, Shuldiner, sono laureata in Biologia (3+2) con 110 e lode e, anche se è vero che la lode ormai non conta più nulla nel 3+2 perchè molti studenti ce l'hanno, ti posso dire che io mi sono sbattuta alquanto per i miei risultati (e mi sono sicuramente sbattuta di più di un medico per fare la tesi), ma non ho mai dovuto studiare due volumi da 1000 pagine l'uno per UN SOLO ESAME... se voi studiate così tanto, allora me ne sto... |
Il vero ero si diverte da solo.
MA SARA' VERO?? |
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n/a
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488 Messaggi |
Inserito il - 08 agosto 2007 : 19:45:59
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La notte in laboratorio se la fanno anche biologi. Comunque la discussione è sterile. L'obesità può essere secondaria a malattie. Comunque non c'è probleman visto che anche fosse una malattia saremmo competenti a trattarla. Inoltre non si usa mai ll termine obesità con le persone (le fa star male per nulla) o si precisa che "obesità" è un termine tecnico per cui il sovrappeso è obesità (di primo grado) e ci sono testi tecnici che non riportano il termine obesità ma classificano l'eccesso ponderale come sovrappeso di diverso grado (Manuale della Mayo Clinic, VII edizione). Il problema è l'eccesso di massa grassa (nemmeno l'eccesso ponderale) e il rapporto massa priva di grasso/massa grassa, quindi, nel rispetto della persona, si dice: "signora/e c'è un eccesso di tessuto adiposo - si cerca di evitare il termine "grasso", per non ferire le persone- adesso cerchiamo di eliminarlo.....". Ribadisco tutto quanto detto sui medici e sulle scuole di specializzazione. Tutto vero.
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doctor_house
Nuovo Arrivato
20 Messaggi |
Inserito il - 08 agosto 2007 : 21:27:39
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Una persona esce dal medico e sta male (e tra l'altro incrementa la produzione di adrenalina, che depolimerizza il glicogeno a glucosio, innalzando la glicemia) perchè il medico, ritenendosi dio in terra responsabile di salute e malattia, ha l'umanità di un carciofo.
Questa è bella la pubblichi su Obesity????? Prova a contattare Pub Med!!! Hai una presunzione enorme, sei solo un pallone gonfiato!
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doctor_house
Nuovo Arrivato
20 Messaggi |
Inserito il - 08 agosto 2007 : 21:42:15
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Come minimo tu sei uno di quelli che sostiene che se mangi la pasta senza sale non ingrassi perchè non assorbi il glucosio, visto che non dovrebbe funzionare il cotrasportatore che utilizza il sodio... Cmq siamo un gruppo di specialisti in chirurgia e anestesia e vari infermieri specialisti e non sai quante risate ci stiamo facendo stasera.... P.S, siamo in pausa ora, sia ben chiaro..... |
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n/a
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488 Messaggi |
Inserito il - 08 agosto 2007 : 21:58:44
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Lezioni da te proprio no. Io dico che i medici, pagati dallo stato, trattano spesso le persone di *****. E' chiaro che la maleducazione del medico non ha peggiorato il diabete ma è altrettanto chiaro che quella personna si è tenuta un magone per giorni. Comunque la maleducazione che dimostri è indicativa del tipo di medico che sei. Pagliaccio.
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valia
Moderatore
Prov.: UK
1001 Messaggi |
Inserito il - 08 agosto 2007 : 22:01:22
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E' una gara per vedere chi ne sa di piu'? Non e' a questo che serve il forum!
Sterili scambi di battute come questi non portano da nessuna parte e non son di aiuto a nessuno! Cerchiamo di lasciar stare presunzioni, preconcetti e generalizzazioni varie! Quindi, ancora una volta, calm down!
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n/a
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488 Messaggi |
Inserito il - 08 agosto 2007 : 22:05:33
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Sono 90 al giorno i morti per malasanità in Italia Indagini di anestesisti e giornali specializzati: il 50% dei decessi si poteva evitare. Si punta a un Osservatorio rischi ROMA - Un dato e un convegno che fanno già discutere. Gli errori in medicina causano più vittime degli incidenti stradali, dell'infarto e di molti tumori. Si stima che siano 90 i morti al giorno in Italia per sbagli commessi dai medici, scambi di farmaci, dosaggi errati, sviste in sala operatoria. Una paziente in un'ospedale milanese (Newpress) I dati sono piuttosto vari, oscillano fra i 14 mila (secondo l'Associazione degli anestesisti) e i 50 mila decessi (secondo Assinform, editore di riviste specializzate nel settore del rischio nel campo della sanità) ogni anno solo nel nostro Paese: il 50% si sarebbe potuto evitare. E 320 mila persone subiscono un danno, con un costo pari all'1% del Pil, ben dieci miliardi di euro l'anno. Su questo bollettino pesante si confronteranno esperti, medici, rappresentanti di istituzioni e pazienti durante la prima Consensus Conference sul Risk Management in sanitá, il 23 settembre nella sede della Guardia di Finanza di Ostia a Roma. Obiettivo, costituire l'Osservatorio sui rischi sanitari e il database nazionale degli errori medici, ancora assenti in Italia. L'INDAGINE - «Gli interventi di contenimento del rischi in sanitá - afferma Cesare Cursi, sottosegretario alla Salute, durante la presentazione dell'iniziativa - devono interessare tutte le aree in cui l'errore si può manifestare durante il percorso clinico di diagnosi, cura e assistenza al paziente». Un primo rapporto sugli sbagli in ospedale è stato realizzato dalla Commissione tecnica sul rischio clinico, istituita dal ministero della Salute. Il maggior numero di errori si commette in sala operatoria (32%), nei reparti di degenza (28%), nel dipartimento d' urgenza (22%) e in ambulatorio (18%). Le quattro specializzazioni più a rischio sono ortopedia e traumatologia (16,5%), oncologia (13%), ostetricia e ginecologia (10,8%) e chirurgia generale (10,6%). Inoltre le cause pendenti nei confronti dei medici per presunti errori sono fra le 15 mila e le 12 mila l'anno, anche se si stima che i 2/3 dei sanitari vengano alla fine assolti. La richiesta di risarcimento danni (secondo i dati Ania, l'associazione che rappresenta le imprese assicuratrici) ammonta a 2,4 miliardi di euro l'anno. LE REPLICHE - «Nessuno può sapere con certezza quante sono le cause, si tratta solo di stime - ha spiegato Maurizio Maggiorotti, presidente dell'Amami, l'associazione dei medici accusati di malpractice (i cosiddetti errori medici)ingiustamente, commentando i dati che indicano 90 morti al giorno per errori in Italia - perchè tutte le denunce finiscono nel calderone degli omicidi e lesioni colpose, come i morti sulle strade. L'associazione ha chiesto inutilmente ai presidenti dei tribunali di estrapolare questi dati». Ma in questo campo tutto è nebuloso. Ogni tipo di richiesta di risarcimento segue strade diverse, penali, civile o extragiudiziaria. «Si stima - ha aggiunto Maggiorotti - che i 2/3 siano assolti, secondo una valutazione personale da parte dei magistrati».
Il ministro della Salute Gerolamo Sirchia (Emblema) Dubbi sull'indagine vengono paradossalmente anche dal ministro della Salute Gerolamo Sirchia che con il suo ministero è stato il promotore dell'iniziativa dell'Osservatorio sui rischi sanitari. Per Sirchia le stime sugli errori medici sono «esagerate» «Purtroppo il rischio in medicina non sarà mai zero ma con il nostro impegno deve diventare prossimo allo zero - spiega il ministro della Salute - attraverso sistemi di gestione che assicurano la qualità delle prestazioni. Tuttavia gli errori ci sono da lievi a gravissimi ma non si può trasferire tutto ai casi gravissimi», quelli che possono causare decessi. 17 settembre 2004 - Corriere.it anche sul tuo cellulare Tim, Vodafone o Wind CORRIERE.IT Muore in ospedale dopo la broncoscopia (24 giugno 2004) Cade due volte dalla barella del 118 e muore (18 giugno 2004)
ridi, ridi....
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Gabriele
Utente
Prov.: Pisa
Città: Pisa
615 Messaggi |
Inserito il - 08 agosto 2007 : 22:48:30
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Per essere un'analisi obiettiva dovrebbe riportare anche quante sono le prestazioni erogate e le vite salvate al giorno. 90 morti al giorno sono un brutto numero dal punto di vista morale ma privo di senso sotto il profilo statistico.90/900 sarebbero una tragedia,90/90000 quasi una casualità (0,1%). Allo stesso modo,quante analisi sbagliate per colpa di biologi provocano danni e decessi all'anno?E in che rapporto si trova questo numero con quello del totale effettuato?Solo così questo dibattito potrebbe recuperare una parvenza di serietà e non ridursi a una disputa da asilo (ammesso che rinfacciarsi errori possa essere mai serio)
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"Chi rinuncia alla libertà per la sicurezza, non merita né la libertà né la sicurezza. E finirà col perdere entrambe." |
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n/a
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488 Messaggi |
Inserito il - 08 agosto 2007 : 23:07:13
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Comunque 90 morti al giorno sono troppi, senza contare le persone che subiscono menomazioni (che hanno un costo ancora maggiore per il SSN e per la società tutta). Il punto non era chi sbaglia di più, il punto era: "la situazione sanitaria italiana non fa ridere". E il fatto che ci sia scarsa umanità è un problema. Con una formazione assolutamente carente da parte delle scuole di specializzazione. Poi chi sbaglia dovrebbe pagare (biologo, medico, infermiere o portantino che sia) cosa che in Italia non accade. |
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