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Inserito il - 16 luglio 2007 : 17:50:51
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Citazione: Messaggio inserito da AleXo
beh ma quanti sono anche gli avvocati a spasso?
Cmq gli istituti zooprofilattici non sono proprio il migliore esempio di lab di ricerca, dato che per vocazione queste istituzioni sono legate al controllo .
Il convento questo passava.
Cmq non conosco nessun lab di ricerca (non legati alla routine come laboraf o dibit2) al DIBIT (San Raffaele) che richieda albo, o firme di referti... E dimmi che non si fa ricerca li'.
A me risulta che la ricerca possa assorbire una quota non statisticamente significativa dei laureati in biologia, biotec e similari. Investire sulla ricerca è come per un ragazzo investire nell'attività di calciatore o velina.
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AleXo
Moderatore
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Inserito il - 16 luglio 2007 : 20:44:46
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per biotech sono sicuro che almeno l'80% fa ricerca... Che diventare ricercatore sia come diventare calciatore/velina non so proprio dove l'hai tirata fuori...e se pure fosse, se e' questo quello che vuoi dalla tua vita, ci provi. |
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488 Messaggi |
Inserito il - 17 luglio 2007 : 07:41:54
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Si, è se non ce la fa cosa fa? Tutti abbiam fatto ricerca (senza bisogno di scomodare il San Raffaele). E non serve essere iscritti all'albo e siamo d'accordo. Vuoi un esempio (ometto il nome): una mia compagna di corso, acquisisce il dottorato, pubblica a livello internazionale (J Microbiol Methods; Protein Expr Purif; FEBS Lett.; Biochimie; Antisense Nucleic Acid Drug Dev; Eur J Biochem) adesso ha 39 anni, l'attività di ricercatrice si è esaurita, insegna alle superiori (a 11 euro/ora - perchè non ha la SSIS), ha conservato un insegnamento anche all'università, sta facendo la SSIS a 39 anni e intende anche diventare nutrizionista per implementare. E potrei citarne molti. Sai a cosa servono gli anni di ricerca? A fornire all'università e agli istituti di ricerca personale a basso costo che poi si ritrova 40enne a dover partire da zero o quasi. Questa è la realtà diffusa. Una persona che faccia medicina terminata la laurea ha la strada in discesa: la specializzazione è retribuita e il 99% degli specializzandi medici viene assorbito dal SSN. Nel caso la persona non si specializzi può svolgere un numero di attività tale da garantirsi tranquillamente uno stipendio (lavorando per quello per cui ha studiato, anche applicazioni della medicina molecolare se gli va - senza mai lavorare in reparto in vita sua-).
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caramella
Utente Junior
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Inserito il - 17 luglio 2007 : 08:32:39
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Non ho letto le 4 pagine, tranne qualche intervento della prima.. Immagino già cosa ci sia scritto.. Maria Chiara, se leggi questo mio intervento.. Io mi sento di dirti una cosa: fai quello che credi. Qui c'è gente che ti riporta la realtà in modo molto pessimistico, da un lato è un bene perché comunque parti sapendo che potresti (poi non è detto, magari saresti una delle persone fortunate che non rientrano nelle categorie "sfigate") incontrare delle difficoltà. Ma dall'altro lato, non ti fare neanche condizionare troppo: è bene che la scelta tu la faccia col cuore, senza stare a seguire troppo quello che dicono gli altri. Qui ora tutti mi daranno addosso, però se sbagli, sei cosciente che sei stata tu a fare quella scelta e non che hai sbagliato perché te l'ha detto qualcun altro. Secondo me è peggio che tu rinunci a fare una cosa che ti piace, ripiegando su facoltà che offrono maggiori sbocchi, per poi trovarti a 40 anni e dire: "ma perché ho dato retta a quelli là che mi sconsigliavano di fare biologia se ora faccio una cosa che mi dà soddisfazioni 0?". Ecco insomma voglio dirti: se scegli di fare biologia, o di fare (la sparo a casaccio) scienze infermieristiche, fà che tu sia convinta e non perché c'è gente che ti sconsiglia biologia. |
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caramella
Utente Junior
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Inserito il - 17 luglio 2007 : 08:39:25
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Citazione: Messaggio inserito da fpotpot
Citazione: Messaggio inserito da Verina
c'è chi prende 1600 per un contratto a progetto.. c'è chi invece no. Mi sfugge quale laureato al primo lavoro ne prenda 2000.. perchè nel caso, se è pure bello.. me lo sposo
beh,si sposa a dicembre ed e' una ragazza,prende 3000 euro al mese netti e fa l'avvocato a Roma doopo due anni al primo impiego.
Sfatiamo il mito che laurea in legge=avvocato=soldi. Conosco parecchie persone (e sottolineo parecchie, non 2 o 3...) che dopo 5 anni di giurisprudenza si son trovate a provare per anni e anni di seguito l'esame per avvocato e non riuscendo a passarlo (anche lì.. altro che mafia!!! ). A quel punto si ripiega su concorsi pubblici, sul lavoro da commessa, sull'insegnamento. Tutto il mondo è paese. Non mi sembra che sia così rosea la situazione neanche per loro.. |
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n/a
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Inserito il - 17 luglio 2007 : 08:54:29
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Non è così (per quello che so io), fratello che sta acquisendo la specialistica in scienze giuridiche. Mi risulta vero che solo il 40% dei laureati passa l'esame di abilitazione ma chi non lo passa lavora comunque negli studi legali con stipendi medi da 1200 e 2000 euro/mese. Lo stipendio aumenta all'aumentare delle trombate all'esame di stato. Prima o poi l'esame lo passi... Inoltre a partire dal secondo anno di praticantato puoi svolgere delle attività che consentono di incrementare i redditi. Poi può anche capitare che uno finisca a fare il praticantato dove non lo pagano e magari viene anche molestato sessualmente ma in linea generale gli avvocati non hanno problemi.
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Verina
Utente Junior
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Inserito il - 17 luglio 2007 : 09:00:52
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perfettamente d'accordo con Caramella! Direi che ogni lavoro ha i suoi problemi all'inizio, compresa medicina, dove la Specializzazione (almeno al SanRaf) te la pagano 800euro al mese LORDI, però hai anche i turni di notte, le guardie nel we.. e quando esci c'è un contratto come per tutti gli altri, niente soldi in più almeno per i primi anni. quindi cerchiamo di essere onesti, senza tanti dati e statistiche.. ognuno ha portato qui la sua esperienza e basta così. è difficile per tutti, tantovale fare quello che piace, almeno ci sarà la soddisfazione sul lavoro (cosa che mi pare... qui qualcuno non ha). |
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Inserito il - 17 luglio 2007 : 09:30:40
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Proprio per cercere di essere onesti va detto che la specializzazione non è obbligatoria per esercitare la professione di medico ma è indispensabile per essere assunti nel SSN. Per il resto io ribadisco che in laboratorio il biologo ed il biotecnologo fanno i tecnici di laboratorio. Lo dico con cognizione di causa. La questione non è economica ma di poter svolgere un lavoro da laureato e non da tecnico. Poi non si capisce come mai qui tutti hanno come riferimento il San Raffaele. Inoltre i turni di notte non li fanno tutti gli specializzandi. Per esempio gli specializzandi in microbiologia (dove mi sono specializzato io) non facevano alcun turno di notte, stessa cosa per gli specializzandi in patologia clinica. I turni al sabato erano distribuiti tra tutti gli specializzandi toccava 1 sabato al mese).
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Verina
Utente Junior
Città: Milano
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Inserito il - 17 luglio 2007 : 09:39:19
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nn ci vuole una laurea per capire che se facciamo riferimento al SanRaf è perchè la ns esperienza è lì.. così come la tua è da un'altra parte. quindi nn si parla di mondo medico/universitario in assoluto... ma di quello che noi abbiamo visto.
e ribadisco.. il mio non è un lavoro da tecnico, le mie amiche in ricerca non fanno le tecniche, ma si smazzano progetti e riunioni, cosa che i loro tecnici nn fanno.
quindi vedi, possiamo star qui una vita, ma tanto nn cambia che abbiamo idee diverse date dalla diversa esperienza!
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AleXo
Moderatore
Prov.: Estero
Città: San Francisco, California
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Inserito il - 17 luglio 2007 : 09:47:40
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dato che per te chi sta in lab e' un tecnico e' inutile continuare la discussione: pare che non sai ne quale sia il lavoro del ricercatore ne quello del tecnico.
Se cito il San Raffaele e' semplicemente perche' sono stato li' e lo conosco. |
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n/a
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Inserito il - 17 luglio 2007 : 10:17:07
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Non ti preoccupare che lo so fin troppo bene (le riunioni una volta al mese con tutto il gruppo non si fanno solo al san raffaele. Il direttore non era Sirchia, poi Ministro, indagato per mazzette con case farmaceutiche?). Secondo: per sviluppare una professionalità una persona deve svolgere in maniera continuativa un lavoro nello stesso settore, se passa da un settore all'altro (es. dalla genetica umana alla microbiologia vegetale o all'ittiopatologia) alla ricerca di incarichi a tempo determinato il risultato sarà quello che non potrà acquisire in nessun settore una competenza abbastanza approfondita. E risparmiamoci le storielle secondo cui per un biotecnologo il campo umano e qullo alimentare sono la stessa cosa, emerite balle (allora sì non si conosce nè la ricerca nè il laboratorio). Consiglio per una matricola? Questo era il tema del thread, no? Allora, Maria Chiara: - non c'è una cosa che il biologo possa fare che il medico non può fare. Sono balle quelle secodo cui i medici non sanno stare in laboratorio: se acquiscono specializzazioni, dottorati o anche semplici corsi (penso a quelli in parassitologia a Nigrar - in provincia di Verona-) ci sanno stare tanto quanto un biologo o un biotecnologo; - il medico può anche valutare i risultati di laboratorio sulla persona (cosa che il biologo non può fare). - Il medico può fare ricerca. Visto che qui si sputa sulla routine consiglio di informarsi un pochino meglio visto che di pubblicazioni ne fanno, molte, i laboratori ospedalieri. Che hannno una cosa: i NUMERI. Anzi, spesso, hanno una enorme mole di dati per pubblicazioni che non riescono ad elaborare perchè impegnati nella routine. Per cui acquisisci la laurea in medicina e poi, se ti piace il laboratorio, implementi la formazione in tal senso successivamente. Inoltre un medico può sempre allestire uno studio in casa propria gestendosi tranquillamente la vita famigliare (senza avere l'ansia di dover cercare continuamente un nuovo incarico di ricerca, magari in Australia) e può anche collocare nello studio dei dispositivi per l'esecuzione di esami (ci sono dispositivi elettrici che consentono il monitoraggio della produzione di cortisolo con possibilità di intervento su patologie croniche, o semplici dispostivi per il dosaggio delle specie reattive dell'ossigeno). Riportiamo anche il dato italiano per il quale la facoltà di medicina ha il record di iscrizione di ultratrentenni. Vocazione tardiva? Maria Chiara: non fare fesserie. Parla con dei biologi che lavorano negli ospedali non solo con chi è entusiasta di passare da un incarico a tempo determinato ad un altro pagato meno di un operaio non specializzato. Perchè sai come è, se ti servono piccoli interventi medici (o se servono ai tuoi cari) ti ritrovi nella cacca. Consigliati anche con i genitori, che sanno cosa significa pagare un commercialista, pagare le tasse, quanto costa far la spesa, quanto costa un dentista. Perchè se non sei figlia di un medico, di un avvocato o di un commercialista e similari ci sono problemi grossi.
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Verina
Utente Junior
Città: Milano
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Inserito il - 17 luglio 2007 : 10:43:06
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questi discorsi da biologo pentito..
Forse confondi Angelucci con Sirchia?! e le tangenti del SanRaf per il polo di Roma con le tangenti alle farmaceutiche?!
ma in ogni caso, che ci vuoi dimostrare con questo?! Squallido tentativo di chi non sa più a cosa attaccarsi!! ma di questo.. ce ne siamo accorti già diversi post prima!! |
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n/a
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Inserito il - 17 luglio 2007 : 11:07:41
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No mi riferivo a un episodio come questo: Sirchia.http://www.repubblica.it/2005/b/sezioni/cronaca/ospesir/sirchiaindag/sirchiaindag.html
Inoltre ribadisco: negli ospedali (ed in misura minore all'università dove vi è un alto numero di laureati) i tecnici svolgono le funzioni di biologi e biotecnologi mettendo a punto metodiche di biologia molecolare. E' chiaro che si tratta dei tecnici più "svegli" (più abili) che poi vengono ricompensati con: acquisizione della qualifica di capotecnico, docenza nei corsi di tecnico di laboratorio biomedico ecc. Per Maria Chiara: se avessi ancora dubbi, ti invio il mio curriculum a casa (tanto per farsi una idea) perchè nel 90% dei casi chi ti suggerisce di buttarti in una vita di incarichi a tempo determinato è qualche "figlio di" (raccomandato) che: - è certo di trovare nuovi incarichi alla scadenza del precedente; - si fa qualche anno all'estero (condizione ESSENZIALE per essere assunti a tempo indeterminato all'università) e poi papino, mammmina o zio prete a 35 anni lo fanno assumere a tempo indeterminato all'università. Dato di fatto le ultime assunzioni nei concorsi in Friuli. Se tu non hai questo tipo di agganci devi prenderti la laurea che ti consente di svolgere il maggior numero di attività possibili in modo da avere il maggior numero di possibilità di scelta. Non fare fesserie: non ti iscrivere a biologia molecolare o biotecnologie (ribadisco stesso ordine professionale, la legge è legge, rif. DPR 328/2001) e iscriviti a medicina.
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Biochica
Utente Junior
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Inserito il - 17 luglio 2007 : 11:08:00
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Ma esistono anche i dieci comandamenti di ancelkeys????
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Io non sono cattiva...è che mi disegnano così... -Jessica Rabbit- |
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Biochica
Utente Junior
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Inserito il - 17 luglio 2007 : 11:13:55
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Citazione: nel 90% dei casi chi ti suggerisce di buttarti in una vita di incarichi a tempo determinato è qualche "figlio di" (raccomandato) che: - è certo di trovare nuovi incarichi alla scadenza del precedente; - si fa qualche anno all'estero (condizione ESSENZIALE per essere assunti a tempo indeterminato all'università) e poi papino, mammmina o zio prete a 35 anni lo fanno assumere a tempo indeterminato all'università.
onestamente trovo decisamente offensivo quello che dici! il mio sarà un contratto a progetto ma me lo sono guadagnato, i miei genitori vivono a 100 km da dove vivo io e non mi passano la "paghetta" per pagare l'affitto, non mi hanno spianato la strada su nulla...e come me un sacco di altra gente che frequenta questo forum!
Ma profeta ancelkeys...ti sei iscritto poi a medicina? hai la tua bellalaurea che dimostra che hai ragione su tutti i fronti??? |
Io non sono cattiva...è che mi disegnano così... -Jessica Rabbit- |
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Verina
Utente Junior
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Inserito il - 17 luglio 2007 : 11:20:51
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intanto non trovo relazione tra SanRaf e gli articoli citati.. guarda che nn sto difendendo l'ex ministro, sia chiaro. Però le sparate mi danno fastidio, specie quando non significano nulla.
non sono figlia di, non sono stata raccomandata.. e non credo di essere la sola nel 10% che non rientra nelle tue previsioni, vedi post di prima.
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n/a
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Inserito il - 17 luglio 2007 : 11:53:07
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Era solo per contstare la presunta santità di Sirchia. Per il resto ritengo che consigliare ad una ragazza di 19 anni di iscriversi a biologia "perchè uno deve seguire il proprio istinto", "perchè tanto i problemi li hanno tutti" (fatto assolutamente falso). Addirittura mettendo sullo stesso piano medici e biologi in relazione alle prospettive di una vita lavorativa sia una ignominia. Perchè di dica una simile astrusità non lo so. Tra l'altro si cita l'asprezza della vita dei medici riportando i dati relativi al pagamento della specializzazione (800 euro/mese) non scrivendo che gli specializzandi biologi NON SONO NEMMENO PAGATI. Inoltre dopo la specializzazione il medico viene assorbito dal SSN o, in trarissimi casi, si apre uno studio privato, rifacendosi in 1 anno dello scarso stipendio della scuola di specializzazione. Diciamo la verità non i quattro luoghi comuni secondo cui: "va fatto quel che piace", "è bello essere precari a vita a 800 euro/mese", "si fa un sacco di ricerca in Italia". Maria Chiara leggi questo: http://www.repubblica.it/2007/03/sezioni/scuola_e_universita/servizi/alma-laurea-laurea/alma-laurea-laurea/alma-laurea-laurea.html e anche questo: http://lavoro.blog.kataweb.it/federicopace/2007/03/laureati_colti_.html Con quale coraggio (o sulla base di quale dato oggettivo) si possa scrivere che i medici abbiano le stesse difficoltà dei biologi propiro non lo so.
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Verina
Utente Junior
Città: Milano
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Inserito il - 17 luglio 2007 : 12:01:11
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ma il nesso tra Sirchia e tutto il discorso sfugge.. ma vedo che nn rispondi alle domande precise.. di nuovo.. già notato.
pensa che al sanRaf pagano gli specializzandi di microbiologia&virologia a cui possono accedere anche i biotech.. di nuovo.. ogni esperienza è relativa. di medici ne conosci tu e ne conosco pure io.. possiamo finirla qui?
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Biochica
Utente Junior
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Inserito il - 17 luglio 2007 : 12:07:33
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Citazione: di medici ne conosci tu e ne conosco pure io.. possiamo finirla qui?
Citazione: di medici ne conosci tu e ne conosco pure io.. possiamo finirla qui?
Citazione: di medici ne conosci tu e ne conosco pure io.. possiamo finirla qui?
Citazione: di medici ne conosci tu e ne conosco pure io.. possiamo finirla qui?
Citazione: di medici ne conosci tu e ne conosco pure io.. possiamo finirla qui?
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Io non sono cattiva...è che mi disegnano così... -Jessica Rabbit- |
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n/a
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Inserito il - 17 luglio 2007 : 12:31:56
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Citazione: Messaggio inserito da Verina
ma il nesso tra Sirchia e tutto il discorso sfugge.. ma vedo che nn rispondi alle domande precise.. di nuovo.. già notato.
pensa che al sanRaf pagano gli specializzandi di microbiologia&virologia a cui possono accedere anche i biotech.. di nuovo.. ogni esperienza è relativa. di medici ne conosci tu e ne conosco pure io.. possiamo finirla qui?
Più preciso di così? Cosa vuoi il numero di scarpe? La legislazione italiana prevede che gli specializzandi medici siano pagati con fondi statali in quanto fanno assistenza. Gli specializzandi biologi NO - fatte salve eccezioni- A Milano ci sono anche PhD senza borsa. Di regola la specializzazione ai biologi non è retribuita, in Italia. E'abbastanza preciso? Vita-Salute San Raffaele è un'università libera e privata in cui paghi anche l'aria che respiri, è chiaro che hanno fondi. Diciamo un pochino di verità? O continuiamo a raccontarci storielle? C'è un thread sulle barzellette, postimo lì l'affermazione secondo cui i medici hanno le stesse prospettive occupazionali dei biologi. La maggior parte degli studenti si laurea in università pubbliche. Anzi, per rispondere in maniera precisa, di solito se ci sono 6 posti, per biologi, in una scuola di specializzazione, il primo in graduatoria (all'esame di ammissione) viene retribuito con una borsa che copre tutta la durata della specializzazione, gli altri 5 NO. Mentre i medici sono pagati TUTTI. E chi nega questo è veramente in malafede. |
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Verina
Utente Junior
Città: Milano
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Inserito il - 17 luglio 2007 : 12:34:38
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sempre sul nesso... ma lasciamo perdere tanto è uguale!!!
ma poi.. invece di farti passare come il biologo sfigato, perchè non ti sei iscritto a medicina che ti piace tanto??? |
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n/a
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488 Messaggi |
Inserito il - 17 luglio 2007 : 12:59:57
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Verina: sfigato puoi dirlo a tua sorella. Tanto per essere "precisi". Dare informazioni, ad una persona che le richiede, non vuol dire passare per sfigato. Sfigato sarà chi racconta le balle che ho sentito qua.
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Verina
Utente Junior
Città: Milano
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Inserito il - 17 luglio 2007 : 13:03:28
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ok.. allora diciamo frustrato che rende meglio l'idea!!! quando poi imparerai a rispondere alle domande che nn ti convengono, ne riparliamo. per ora basta.
buona giornata! |
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n/a
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Inserito il - 17 luglio 2007 : 13:19:30
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Frustrata dittelo guardandoti allo specchio. Quali sarebbero le domande a cui non ho risposto? I fatti sono: a) il medico può svolgere tutte le attività svolte da un biologo e molte altre; b) la specializzazione viene retribuita (ad un biologo di norma no); c) il medico può fare ricerca (esattamente come un biologo) e svolgere la stessa attività di laboratorio di un biologo o un biotecnologo (che, lo ribadisco afferiscono allo stesso ordine professionale); d) la retribuzione media di un medico non è nemmeno comparabile a quella di un biologo; e) l'ordine nazionale dei biologi è talmente debole che, dati normativi alla mano, un biologo ha meno conpetenze di un naturopata. f) le facoltà di medicina stanno sviluppando corsi di studio in medicina molecolare NON aperti ai biologi. Per cui se a una ragazza interessano le applicazioni della biologia molecolare in campo umano non posso che consigliarle di iscriversi alla facoltà di medicina. E non ritengo assolutamente una prospettiva di vita decente quella di passare da un incarico di ricerca ad un altro, soprattutto in Italia dove di ricerca se ne fa poca e male (cosa che qui viene prospettata come il non plus ultra della vita lavorativa). Chissà perchè il record delle iscrizioni in italia lo hanno le facoltà di legge e medicina? E l'Italia ha il numero di medici per abitante più alto d'europa? Tutti "sfigati"? Tutti "frustrati"? Negare l'evidenza non so quanto convenga.
Se fossimo in un'altra nazione le direi di iscriversi a biologia molecolare dopo aver conosciuto persone iperpreparate denunciate per abuso di professione medica le consiglio di iscriversi a medicina. Di laboratori ne ho girati (non sono mica un clinical monitor) e un titolo superiore alla laurea (assolutamete inutile dal punto di vista dell'ampliamento delle competenze professionali) ce l'ho. Perchè una altra cosa va chiarita: - un biologo specialista o un biologo con un dottorato ha esattamente le stesse competenze professionali di un biologo o di un biotecnologo con laurea magistrale. Cioè si studia per niente. Perchè le competenze professionali, in Italia, le stabilisce l'ordine professionale (entità di cui, irresponsabilmente, nessuno tiene conto nelle discussioni). Fatta salva la possibilità di consulenza genetica per i biologi specialisti in genetica medica ("per le precisine"). Maria Chiara: iscriviti a medicina e parla con biologi che vivono nel mondo del lavoro italiano e non nella ricerca (che ha regole, anche fiscali, assolutamente particolari e interessa una percentuale trascurabile di biologi - oltre a fornire scarsissime possibilità di costruirsi un futuro).
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