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Nick_row
Utente Junior
361 Messaggi |
Inserito il - 06 dicembre 2007 : 22:51:28
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Ciao a tutti...mi presento: sono uno studente di biotecnologie,frequento il 3° anno e da due mesi ho cominciato il tirocinio annuale che mi porterà alla tesi in TOSSICOLOGIA (luglio od ottobre);nel frattempo seguo le lezioni del 3° anno!dopo la laurea triennale continuerò con la laurea specialistica in biotecnologie mediche!Leggendo le varie dicsussioni mi è venuta subito una domanda:con la mia laure potrò fare l'esaame di stato per biologo,e fin quà ci sono...ma poi io potrò fare tranquillamente il nutrizionista,senza supervisione ne prescrizione medica?ovvero potreei essere una sorta di dietologo anche non sapendone nulla???
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domi84
Moderatore
Città: Glasgow
1724 Messaggi |
Inserito il - 07 dicembre 2007 : 00:02:00
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Non lo so...mi pare ci fosse una discussione a riguardo...prova a fare una ricerca ma...
| ovvero potreei essere una sorta di dietologo anchenon sapendone nulla??? |
Ti sembra un'idea buona fare il nutrizionista senza saperne nulla |
Il mio blog: http://domi84.blogspot.com/ Le foto che ho scattato... |
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Nick_row
Utente Junior
361 Messaggi |
Inserito il - 07 dicembre 2007 : 07:33:26
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non ho mai detto di volerlo fare:se avessi voluto fare il nutrizionista non avreei fatto biotech!!!era una domanda un pò polemica per l'appunto!qualcuno sà risp in maniera precisa?grazie!!! |
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domi84
Moderatore
Città: Glasgow
1724 Messaggi |
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Dearg-Due
Utente
Prov.: Firenze
1104 Messaggi |
Inserito il - 07 dicembre 2007 : 10:50:32
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Purtroppo la risposta è SI caro Nick_row.
Ci sono laureati che si iscrivono all'Ordine dei Biologi con le più disparate lauree e si ritrovano potenziali e legalmente abilitati Nutrizionisti. E spesso non lo sanno nemmeno. Pure un laureato in Scienze Ambientali che si iscrive all'Ordine dei Biologi può fare il Nutrizionista (senza ovviamente capirne nulla di nulla).
E' una vergogna che ciò sia possibile, e questo dimostra quanto siamo messi male.
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Nick_row
Utente Junior
361 Messaggi |
Inserito il - 07 dicembre 2007 : 15:07:35
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è abbastanza vergognoso...però uno realmente interessato a fare il nutrizionista potrebbe fare un buon master post laurem specifico...poi se uno è laureato in biotech mediche un pò il discorso cambia(cmq non stò parlando di me!).ma il nutrizionista cosa può fare legalmete? |
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Ayla
Utente Junior
Città: Wageningen
573 Messaggi |
Inserito il - 07 dicembre 2007 : 15:28:17
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_____________________________________ Messaggio inserito da Dearg-Due
Ci sono laureati che si iscrivono all'Ordine dei Biologi con le più disparate lauree e si ritrovano potenziali e legalmente abilitati Nutrizionisti. E' una vergogna che ciò sia possibile, e questo dimostra quanto siamo messi male. _____________________________________
Io la vedo cosí: non é il titolo di studio che conta (il nome del corso per intenderci), ma la capacitá individuale. Uno puó accorgersi di avere affinitá per un altro argomento quando giá ha fatto 1 o piú anni di studio in un settore; siccome per lavorare in un certo ambiente il diploma ci vuole e l'universitá costa cara, tanto vale che mi laureo in ció che ho iniziato e mi "specializzo" per conto mio in ció che mi piace. Poi a un SERIO colloquio di lavoro sono le esperienze e le conoscenze che vengono esaminate, il modo in cui uno affronterebbe un certo problema ecc. Quindi secondo me un minimo di flessibilitá ci vuole. Sta al buon senso di chi risponde a un annuncio (o si mette in proprio) e a quello di cui assume dipendenti capire se si hanno le capacitá per farlo! |
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Dearg-Due
Utente
Prov.: Firenze
1104 Messaggi |
Inserito il - 07 dicembre 2007 : 15:46:36
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Mi dispiace Ayla ma non condivido neanche la punteggiatura di quello che hai detto. Con tutto il rispetto, ovviamente, per la tua idea.
Ci sono lauree più o meno affini per le quali la possibilità di fare il nutrizionista, eventualmente a seguito di ulteriore formazione magari specifica, non è certo una bestemmia. Ma che con Scienze Ambientali o Agraria o altre non attinenti sia possibile farlo, è solo una bestemmia in Chiesa. Idem il discorso che se uno inizia un CdL e poi "scopre" di avere una passione per altre cose... affari suoi... o cambia o si tiene il suo CdL fuori tema, ma non va a fare ciò per cui non nasce tale laurea. Una laurea qualsiasi, in quanto tale, non è un passepartout, e non deve aprire automaticamente tutto il mondo, ma solo nel piccolo spazio dello scibile che uno ha approfondito.
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Ayla
Utente Junior
Città: Wageningen
573 Messaggi |
Inserito il - 07 dicembre 2007 : 16:07:06
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Quindi tu credi che le conoscenze di una persona siano solo nel "certificato di laurea con esami"? Non credi che uno possa farsi una cultura personale, e avendo delle basi di biologia e chimica non essere totalmente idiota da capire un libro di scienze della nutrizione? Il mio cmq era un esempio generico, che valeva per diversi ambiti all'interno di una classe di lauree o albo professionale. Per questo hanno istituito il concetto di "classe", no!? E' ovvio che se uno ha fatto Belle Arti e vuole mettersi a fare il tecnico di laboratorio... forse forse non sarebbe il primo che io contatterei per un colloquio di lavoro! La mia preoccupazione é che finché ci sará gente che pensa che un individuo sia "composto" solo dagli esami che ha dato, in Italia non ci sará mai reale soddisfazione e professionalitá. Per intenderci, uno laureato in biologia molecolare con 110L puó essere molto meno bravo in laboratorio di uno che si laurea con 100 o 95, perché magari ha un'ottima memoria o si impegna al massimo, ma é imbranato a tenere in mano una pipetta! Ne conosco di gente cosí, fidati! Non é tutto nei voti e negli esami! |
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Dearg-Due
Utente
Prov.: Firenze
1104 Messaggi |
Inserito il - 07 dicembre 2007 : 19:07:57
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Ayla non cambiare discorso, quì non si sta parlando delle abilità e capacità manuali o lavorative rispetto alle capacità negli studi. Non c'entra una mazza proprio.
Io credo che certe professioni debbano essre regolate strettamente, e che non sia consentito l'accesso a chi non ha una formazione consona ed adeguata. Ergo, qualunque professione nella quale si abbia a che fare con il paziente direttamente e/o la sua salute, sono fermamente convinto che debba avere uno specifico percorso formativo perchè, riallacciandomi ai tuoi arrampicamenti sugli specchi cara Ayla (scusa la battuta...), non è solo il corso di studi che determina la preparazione, ma anche l'abito mentale e la forma di pensiero che si sviluppa studiando determinate materie.
Se si parte dal principio che chiunque abbia una formazione di base in chimica e biologia possa fare il nutrizionista, allora è inutile discutere con te... mavvia... e secondo te un laureato in biotech ha la forma mentis di un Sanitario? Biotech mi può eventualmente star bene se dopo ci affianchi 4 anni di Specializzazione in Scienza dell'Alimentazione. Ma perchè poi tutta 'sta voglia di fare proprio il nutrizionista... Io non la capisco proprio, fosse una bella professione...
Io guarda un pò toglierei la possibilità di fare il nutrizionista a chiunque non possieda studi specifici... nel senso che se la tua laurea non è congruente con tale professione (e anche Scienze Biologiche per es. non lo è), e non hai ulteriori studi superiori (Master o Specializzazioni in Alimentazione et similia), tu di fare il nutrizionista te lo sogni e basta. Non è come spipettare in laboratorio, che se scazzi pazienza, quì si ha a che fare con la salute della gente, e non vi è spazio nè per l'improvvisazione nè per persone che hanno una preparazione che verte su tutti altri ambiti, sia pur affini.
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teo
Nuovo Arrivato
74 Messaggi |
Inserito il - 07 dicembre 2007 : 19:53:40
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drag sono del tuo stesso parere e ho seguito tutti i tuoi interventi...ma purtroppo in questo campo ci si 'getta' molta gente che non è appassionata...come invece lo sono pochissime persone... ci si getta perchè crede che sia la strada piu facile, ma ti assicuro che non lo è e te ne parlo in prima persona. ci sono molti master e corsi a riguardo ma sono organizzati solo per far soldi, per mandare avanti università e professori ma non preparano ad affrontare i veri problemi che potrebbero presentarsi ad un futuro nutrizionista...la cui figura si sta svalutando, screditando e inflazionando a casua di tutti questi corsi di laurea simili, a casua di un ordine che pur di far soldi permette di iscriversi a tutte le classi di laurea... siamo alle solite: è il denaro che fa muovere tutto...ma purtroppo non potendo cambiare le cose...dobbiamo solo far affidamento alle nostre capacità individuali come di alaya...ci vorrebbe una rivolta contro tutto il sistema che è sbagliato all'origine e che nn cambia perchè ci MANGIA troppa gente...scusate lo sfogo!!! |
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Dionysos
Moderatore
Città: Heidelberg
1913 Messaggi |
Inserito il - 08 dicembre 2007 : 17:10:21
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In linea puramente teorica ti darei ragione Dearg-Due: il problema è che se vietiamo al laureato biologo-biotecnologo di accedere a questo o a quello, intensifichiamo il problema degli n-mila sfornati dall'università che non sanno che diavolo fare.
Ad esempio non credo abbia senso opporsi alla possibilità dei biologi-biotecnologi di praticare la professione di informatore scientifico del farmaco: è vero che la specializzazione aumenta l'efficienza, ma purtroppo in queste condizioni di disponibilità di lavoro, non posso dare torto ad Ayla sulla questione della flessibilità.
D'altra parte se una certa professione presuppone responsabilità che decidano della salute del paziente, quelli sono gli unici casi in cui il tuo discorso fila perfettamente. Ma secondo te sarebbe saggio estendere lo stesso ragionamento a tutto, in una sistematica iperspecializzazione rispettiva? Sarebbe bello se funzionasse, ma non mi pare che il sistema italia sia in grado di rispondere adeguatamente a questo: la flessibilità va a vantaggio del neolaureato che non trova lavoro. |
Volere libera : questa é la vera dottrina della volontà e della libertà (F.W. Nietzsche)
Less Jim Morrison, more Sean Morrison!
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Dearg-Due
Utente
Prov.: Firenze
1104 Messaggi |
Inserito il - 08 dicembre 2007 : 19:00:59
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Ciao Dionysos, onestamente se un neolaureato non trova lavoro sono affari suoi (con tutto il dispiacere per lui/lei), ma non per questo deve andare ad invadere campi ed ambiti non suoi e soprattutto, come nel caso di chi va a fare il nutrizionista in virtù di una Legge vecchia di 40 anni, non deve rischiare di mettere a repentaglio la salute della gente scimmiottando il medico che mai potrà essere (perchè a molti piace vedersi in questa veste).
Che la disoccupazione per molti neolaureati in materie biologico-scientifiche sia un serio problema nessuno lo nega, ma questo non autorizza a fare quello per cui non si è preparati.
Ed anche il fatto che l'iscrizione all'Ordine dei Biologi sia consentita con una pletora di classi di Laurea, svilisce non poco la professione di Biologo dimostrando (se mai ce ne fosse ancora bisogno), che l'etica cede sempre il passo ai soldi, e più classi di laurea si ammettono in un Ordine, e ovviamente più quattrini questo incamera.
Ma finchè ci si sbuccia sull'uso di uno spettrofotometro di massa o sulle capsule di Petri fra laureati in Agraria, Scienze Biologiche o Naturali o altro, pazienza. Ma sulla salute della gente questo non è tollerabile.
I Biologi non fanno parte del personale Sanitario, pertanto secondo me non dovrebbero avere nulla a che fare direttamente con la salute della persona e/o con la persona stessa, poichè eseguire una valutazione clinica di un soggetto e redigere una dieta è per me un atto clinico, e quindi non di pertinenza del Biologo (perchè, se volevo inquadrare clinicamente una persona, avrei fatto il medico ed avrei frequentato Medicina e Chirurgia). E senza una preparazione adeguata questo dovrebbe essere impedito.
Purtroppo in Italia sappiamo benissimo quale sia la situazione, e cioè che la ricerca di base è poco considerata, i laureati in materie biologico-scientifiche non trovano spazio nel mondo del lavoro a vantaggio di figure iperspecializzate (Medici, CTF, Chimici, etc.). Ma, ripeto, non per questo ci si deve sentire autorizzati a fare quello per cui non si è preparati. Se non si trova lavoro come Biologi ci si arrangia. E' brutta ma è così, purtroppo.
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teo
Nuovo Arrivato
74 Messaggi |
Inserito il - 08 dicembre 2007 : 22:39:39
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drag ho letto molti tuoi forum in cui dici di essere nutrizionista...se è cosi lo sei da biologo o medico? |
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Dearg-Due
Utente
Prov.: Firenze
1104 Messaggi |
Inserito il - 09 dicembre 2007 : 15:20:54
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Da Biologo, che ha frequentato, dopo la Laurea, un Ambulatorio di Endocrinologia e Terapia Nutrizionale per 5 anni aggratisse senza proprio vedere un centesimo, ma che mi ha dato una preparazione che col cavolo avrei acquisito a frequentare un "Master" di 90 ore o di altro genere, e che senza la quale non mi sarei mai azzardato nemmeno a consigliare un tè coi biscotti in veste di professionista.
Ed è lì che ho imparato la forma mentis del medico, che nulla ha a che spartire con quella dei laureati in altre discipline, sia pur affini. E nella pratica quotidiana, cerco di non uscire mai dal seminato. Conosco i miei limiti e quando non posso più aprire bocca o la situazione diventa troppo complicata e/o esula dalle mie competenze, reinvio al medico le persone.
Per questo detesto la faciloneria con cui tanti credono (e qualcuno consiglia pure) che leggendo un paio di testi di nutrizione ci si possa autoproclamare nutrizionista magari dopo due mesi dalla Laurea. E' roba da manicomio.
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Nick_row
Utente Junior
361 Messaggi |
Inserito il - 10 dicembre 2007 : 22:04:41
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...per la serie "predico bene e razzolo male..." |
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ang
Nuovo Arrivato
22 Messaggi |
Inserito il - 11 dicembre 2007 : 09:10:24
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Ciao ragazzi, sono perfettamente d'accordo cn Dearg.. Io ho conseguito una laurea in Sc.Biologiche con indirizzo Bionutrizionistico e poi la Laurea Specialistica in Metodologie biochimiche e biomolecolari applicate. Per un po di tempo mi sono convinta che il mio corso di laurea avrebbe potuto darmi le basi per intraprendere la professione di nutrizionista; quest'aspetto mi entusiasmava perchè sono stata sempre portata per i rapporti interpersonali, e l'idea di poter far combaciare questa cosa e la mia preparazione universitaria per me era il massimo. Pultroppo una volta laureata ho capito che forse era il caso di dare piuttosto una mano a qualke gruppo di volontariato (senza nulla togliere loro!), perchè avere a che fare con la salute della gente non è roba da poco. Mi sarebbe tanto piaciuto, ma dove vado se non ho mai sentito parlare di pazienti, di cure..un bell'esame di coscienza mi ha fatto più che bene! E poi, lasciamo pure perdere la salute della gente (supponendo ci sia lecito!), siamo sicuri che un "nutrizionista" con una preparzione vacillante farà poi cosi tanta carriera??! A parte tutto, sono contenta del titolo che ho conseguito e ci sono tanti altri aspetti della nutrizione che mi affascinano! Piu di una volta in questi post ho sentito parlare male del nostro corso di laurea,ma perchè?! Ci sono figure professionali che hanno competenze diverse ed è giusto che sia cosi; ciò non vuol dire che il biologo è uno sfigato! (Forse lo è se si vuole mettere a fare il nutrizionista senza avere la giusta preparazione). Naturalmente questo è quello che penso io! Un saluto a tutti!
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Ayla
Utente Junior
Città: Wageningen
573 Messaggi |
Inserito il - 11 dicembre 2007 : 10:24:12
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Citazione: Messaggio inserito da Nick_row
...per la serie "predico bene e razzolo male..."
Ecco... io non volevo infierire ulteriormente dato che i miei commenti non erano molto apprezzati!
Di fatto i discorsi che facevo io combaciano con quelli di Dearg... dicevo appunto che non sono gli esami del corso di laurea a farti diventare un esperto, bensí l'esperienza personale! Come per tutte le cose, l'esperienza si fa con la pratica, ma é chiaro che ci vogliano delle basi di teoria prima, e poi interesse personale. Allora non capisco perché sono stata tanto accusata di "eresia" se poi viene fuori la stessa cosa!?
E giusto per ricollegarmi a quanto a detto Ang: mi pare evidente dal suo discorso che consigliare a uno che ha passione per la biologia di studiare medicina, é un non-sense! Sono due cose distinte, non tanto per le materie che si studiano, ma per il fine che hanno. Quindi sebbene so di essere off-topic, faccio un appello a tutti quelli che credono che medicina sia meglio: non é meglio e non é peggio, é diverso! |
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Dearg-Due
Utente
Prov.: Firenze
1104 Messaggi |
Inserito il - 11 dicembre 2007 : 12:49:43
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Immagino che, fra tutti, siate persone giovani... beati voi.
Io non predico bene e razzolo male. Io mi permetto di fare certe affermazioni sulla base delle esperienze vissute sulla mia pelle.
Intanto ok, ho omesso di dire, quando elencavo i percorsi di studio adeguati per diventare Nutrizionista, che anche un buon tirocinio professionale prolungato e valido può essere sicuramente idoneo a preparare alla professione, a patto di avere comunque una laurea congruente (Scienze biologiche SI, Scienze Ambientali MAI, pur essendo iscritti entrambi all'Ordine dei Biologi).
Siccome esistono percorsi di laurea diversi per accedere alla professione di Biologo (cosa che svilisce la professione stessa e serva solo a far cassa), secondo me si devono differenziare le attribuzioni professionali in base al titolo di studio posseduto.
Ora come ora è sufficiente l'iscrizione all'Ordine dei Biologi per fare il Nutrizionista. E io ripeto che senza studi congruenti e specifici, è un'eresia. Scienze Biologiche (come possiedo io) non è un'eresia, ma da sola NON BASTA (non basta eticamente, perchè legalmente con l'iscrizione all'ordine uno è ok). Quindi se si possiedono lauree affini al mondo medico (e l'unica che non faccia parte della Facoltà di Medicina è appunto Scienze Biologiche o alcune della Facoltà di Farmacia), allora a patto di ampliare la preparazione e la professionalità attraverso studi superiori (Master, Specializzazioni, adeguata esperienza documentata) va bene anche di poter fare il Nutrizionista. Ma come accade ora, che si apossibile esercitare tale attività con quasi una qualsiasi laurea e con solo l'iscrizione all'Ordine dei Biologi è inaccattabile.
Io no ho nè specializzazione nè master, ma vengo da una generazione diversa dalla vostra, quando esisteva solo la Scuola di Specializzazione in Scienze dell'Alimentazione, e soprattutto nessuno o pochissimi ritenevano necessario frequentarla. Non si può quindi fare il paragone con voi giovincelli e spensierati (ve lo auguro).
E ripeto che vi sono lauree che predispongono ad una forma mentis più pertinente rispetto ad altre. E vi sono anche lauree che non preparano adeguatamente nemmeno ad affrontare studi superiori di specializzazione per acquisire conoscenze in campo nutrizionale e clinico (Scienze naturali, Scienze Ambientali, Agraria). E' un sottile confine fra quanto affermo io e quanto affermate voi, ma io lo affermo in base ai miei 41 anni e 15 di vegetazione nell'ambiente della nutrizione e della terapia alimentare.
Proprio per questo affermo e ribadisco che occorrono lauree congruenti, che formino la persona ad operare in certi ambiti, e studi successivi che approfondiscano le materie specifiche.
Ayla, come sempre, rispettando il tuo pensiero, non sono affatto d'accordo. Le capacità personali non bastano, ci deve essere alla base una preparazione consona anche solo al perscorso di studi successivo che vuoi intraprendere. Non mi interessa se un Dottore Ambientale ha due palle così nel fare il nutrizionista. Lui non deve farlo e basta. Se io volevo fare il Medico facevo Medicina, ed un Geologo non vorrà nè mai potrà fare un Master in Nutrizione, perchè la preparazione di base non è adeguata. Tutto qui. Meditate gente, in fondo a me c**** me ne frega di chi può fare il nutrizionista o meno, sai chi picha se ne sbatte...
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Nick_row
Utente Junior
361 Messaggi |
Inserito il - 11 dicembre 2007 : 21:41:57
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pigal81
Nuovo Arrivato
55 Messaggi |
Inserito il - 12 dicembre 2007 : 00:11:55
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Effettivamente pensare che un laureato in scienze ambientali possa andare a fare il nutrizionista è veramente troppo!! |
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Hyo
Utente Junior
148 Messaggi |
Inserito il - 12 dicembre 2007 : 13:04:08
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Sono al mio primo post, mi scuso se non rispetto la netiquette presentantomi prima. Volevo rispondere ad alcune affermazioni di Dearg-due che trovo non solo inesatte, ma anche pericolose nonchè svilenti per qualsiasi biologo.
Citazione: Io guarda un pò toglierei la possibilità di fare il nutrizionista a chiunque non possieda studi specifici... nel senso che se la tua laurea non è congruente con tale professione (e anche Scienze Biologiche per es. non lo è), e non hai ulteriori studi superiori (Master o Specializzazioni in Alimentazione et similia), tu di fare il nutrizionista te lo sogni e basta.
Sulla necessità di studi post-laurea sono d'accordo, a patto che riguardino anche la classe medica che tu sembri ammirare tanto. La forma mentis non basta per fare il nutrizionista ed un neolaureato in medicina è in grado di fare questo mestiere tanto quanto lo è un biologo. Cioè non è in grado. Se vogliamo fare un discorso del tipo "il lavoro lo devono fare solo individui competenti" cerchiamo di estendere il discorso a tutte le categorie, invece tu mi sembri operare una sorta di "razzismo professionale" a favore della classe medica.
Citazione: I Biologi non fanno parte del personale Sanitario, pertanto secondo me non dovrebbero avere nulla a che fare direttamente con la salute della persona e/o con la persona stessa,
Citazione: Non è come spipettare in laboratorio, che se scazzi pazienza, quì si ha a che fare con la salute della gente
Personalmente lavoro in un centro di genetica oncologica e, anche se sono biologo, ho a che fare con la salute delle persone. Ovviamente i pazienti li vedo solo sotto forma di sangue, ma se "spipetto male", le conseguenze ci sono eccome, altro che pazienza! Comprometto la vita non di una persona ma anche, potenzialmente, dei suoi figli, nipoti etc. La nostra è una figura professionale importante ma che, purtroppo, non si vede quasi mai riconosciuta la propria importanza. Anche se dici di essere un biologo della "vecchia generazione",non dovresti fare discorsi così svilenti nei confronti dei tuoi colleghi più piccoli..
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Ayla
Utente Junior
Città: Wageningen
573 Messaggi |
Inserito il - 12 dicembre 2007 : 14:37:38
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Qualcuno almeno mi capisce.... |
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Ayla
Utente Junior
Città: Wageningen
573 Messaggi |
Inserito il - 12 dicembre 2007 : 14:41:04
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Citazione: Messaggio inserito da pigal81
Effettivamente pensare che un laureato in scienze ambientali possa andare a fare il nutrizionista è veramente troppo!!
Ma secondo te ce ne sono? e se sí, credi che lo facciano perché non hanno nulla di meglio o PERCHÉ GLI PIACE???? Se pensi che gli piaccia, non credi che forse uno si documenta e si FORMA prima di farlo??? Tu andresti da uno che non ha questa formazione? No, e nemmeno io... ma certo non guarderei che esami ha fatto prima, mi focalizzerei sui successi che lo hanno portato in tale posizione, a patto che ce ne siano. E sennó non avrebbe clienti. Per cui chiunque con un po' di sale in zucca non andrebbe a fare una professione tanto per farla, perché la selezione c'e' sempre, se non in entrata all'albo (come vorrebbe Dearg), allora nei pazienti che ti si affidano! |
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Nick_row
Utente Junior
361 Messaggi |
Inserito il - 12 dicembre 2007 : 14:44:20
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esatto...la gente si accorge in fretta della professionalità o meno di un nutrizionista! |
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Curigliano
Nuovo Arrivato
Prov.: Bari
Città: Bari
12 Messaggi |
Inserito il - 12 dicembre 2007 : 15:38:49
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Io penso che nonostante l'età il caro Dearg-Due non ha evidentemente capito il ruolo del biologo nel settore sanitario, o forse teme la concorrenza di altri eventuali biologi nutrizionisti!! |
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Discussione |
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