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Dietista 81
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Inserito il - 16 marzo 2008 : 16:04:37
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Salve a tutti, sono una dietista laureata all'Università di Perugia e in procinto di aprire uno studio privato. Ho sfogliato i vari interventi in materia di nutrizione e dietetica in modo a volte divertito, e a volte, mio malgrado, infastidito. Ciò perchè credo che prima di dare una qualsivoglia informazione, soprattutto in ambiti così delicati, sia necessario informarsi e non dare risposte azzardate o "sentite dire da altri". Innanzi tutto vorrei far chiarezza sulla mia figura professionale: al corso di laurea in dietistica si accede previo superamente di un test d'ammissione. Il corso di Laurea in Dietistica dura tre anni e fa parte della facoltà di Medicina e Chirurgia. Il primo anno si affrontano in particolare le materie di base (anatomia umana, fisiologia umana, chimica, biologia, biochimica, ecc..); negli anni successivi si affrontano le materie specifiche, nonchè almeno 6 mesi di tirocinio obbligatorio in ospedale ed in ASL. Finiti i tre anni si consegue (previa discussione della tesi) il titolo di Dottore in Dietistica e superato L'Esame di Abilitazione sia scritto che orale (obbligatorio) si può professare, per fare ciò NON E' NECESSARIO seguire alcun corso specialistico (es: SANU) poichè laurea e abilitazione sono sufficienti; e perchè a mio parere, e di molti miei colleghi iscritti alle specialistiche, questi corsi non aggiungono nulla di nuovo in ambito clinico di quanto non si sia già acquisito con la laurea. E' stato detto che i dietisti (che per altro non sono tecnici ma Dottori) non possano lavorare in autonomia, o (pazzesco!) che non possano fare rilevazioni antropometriche. Mi sento in dovere di smentire tali dicerie poichè il dietista necessita semplicemente della DIAGNOSI da parte del medico curante del paziente in esame e della stesura da parte del medico stesso della dicitura "necessità di terapia nutrizionale". Per il resto il dietista lavora in perfetta autonomia sia con soggetti sani che PATOLOGICI poichè così è regolamentato dal nostro statuto (che consiglio ad alcuni di cercare e leggere). Ritengo inoltre doveroso sottolineare che non è affatto vero che un biologo nutrizionista o presunto tale possa invece attuare piani dietetici in autonomia, ma è suo dovere legale ed etico richiedere al medico quanto prima citato. Qualcuno ha addirittura riferito che per potersi "dichiarare" biologo nutrizionista sia sufficiente la laurea in biologia e l'iscrizione al medesimo albo professionale, e poter dunque professare in tale ambito. A ciò rispondo dicendo: 1- Consiglio a biologi e non di rileggere lo statuto dei biologi e di trovare qualsiasi frase che faccia riferimento al fatto che il biologo possa prescrivere diete. Vi è scritto piuttosto che il biologo è tenuto a CONOSCERE i fabbisogni nutrizionali di animali e di persone SANE (ricordo che l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha stabilito che anche L'OBESITA' è una patologia). Ma in ogni caso vi posso assicurare che c'è una differenza a dir poco abissale tra "essere tenuti a conoscere" ed "essere in grado di attuare". Credo che la libera interpretazione di quanto scritto nel loro statuto sia stata una mossa davvero ingegnosa, ma passatemi il termine, eticamente scorretta. 2- Vorrei tanto conoscere un biologo che possa sinceramente dichiarare di aver acquisito durante i suoi studi nozioni specifiche sull'alimentazione e nutrizione umana sia essa fisiologica che patologica per tutte le fasce di età e in base alla patologia del soggetto. Ma anche se durante l'arco dei suoi studi il biologo abbia affrontato taluni argomenti relativi la nutrizione, è come se io, avendo nel mio piano di studi 4 esami inerenti la psicologia (psicologia generale, psicologia clinica, psicologia dell'età evolutiva, approccio psicologico ai disturbi del comportamento alimentare)possa dichiararmi a buon titolo PSICOLOGA! La nutrizione non è una scienza da improvvisare o da prendere con leggerezza, come metodo per trovare lavoro e soldi in modo o nell'altro, ma vi posso assicurare che necessita di competenze altamente specifiche, di continuo aggiornamento, di passione e di una buona preparazione pratico-clinica (che noi dietisti acquisiamo anche durante i mesi di tirocinio in ospedale); poichè c'è di mezzo la salvaguardia della salute dei nostri pazienti. Quella del dietista è una bellissima professione poichè ti da tutto il bagaglio culturale necessario ad affrontarla nel migliore dei modi. Il dietista lavora anche in ospedale,e lo fa collaborando con le altre figure professionali, ma mantenendo sempre un grado di autonomia, noi non siamo "il cordone ombelicale" dei medici, ma lavorando al loro fianco possiamo senz'altro imparare sempre qualcosa in più in un approccio squisitamente multidisciplinare, che ripeto ha come obbiettivo ultimo il benessere dei pazienti e non delle sterili rivalse di ruoli. Qualcuno si è mai chiesto come mai in molti reparti ospedalieri (sia pubblici che privati) sia presente un dietista, mentre è praticamente impossibile trovare un biologo nutrizionista che ricopra lo stesso ruolo? Forse perchè il dietista è perfettamente in grado di attuare dietoterapie per pazienti con: insufficienza renale, pancreatica, cardiopatie, malattie oncologiche, gastroresezioni più o meno estese, colecistectomie, traumi gravi, diabete tipo 1, tipo 2 o gestazionale, sindrome metabolica, sinrome da intestino corto, gastriti, epatopatie, disfagia, e ancora disturbi del comportamento alimentare, o terapie per soggetti che necessitano di nutrizione artificiale sia essa enterale o parenterale.... Crediate che queste conoscenze possano acquisirsi durante l'iter di studio in biologia o durante qualsivoglia master o corso improvvisato e poco serio? Concludendo vorrei dire che io mi sentirei incredibilmente fuori posto e in difetto a ricoprire un ruolo di così alta responsabilità se non fossi perfettamente preparata e sicura delle mie capacità teorico-pratiche e in accordo con l'attuale legislazione che disciplina le professioni sanitarie. Credo altresì che ognuno debba ricoprire il ruolo per il quale ha studiato e investito tempo, denaro e passione, piuttosto che cercare facili scorciatoie solo perchè non ha trovato lavoro nel suo ambito o perchè cerca il guadagno facile. Acquistare un semplice programma per elaborazione diete ( tra l'altro i dietisti son stati "addestrarti" a lavorare anche senza programma, formulando le diete con tabelle nutrizionali, calcolatrice e testa), una BIA o un Plicometro non fa di chiunque un professionista. |
Dietista 81 |
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Dearg-Due
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Inserito il - 16 marzo 2008 : 18:34:54
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Quoto in pieno.
C'è troppa faciloneria da parte di tanti Biologi che o non sanno dove sbattere la testa, e allora si rifugiano nella nutrizione (tanto l'Ordine glielo permette), oppure si ritengono in grado, in virtù di un profilo professionale non chiaro, di potersi autoproclamare nutrizionisti solo perchè lo dice la Legge.
E' però vero che ci sono persone serie, coscienziose e preparate anche fra i Biologi, cioè gente che si rende perfettamente conto che con solo la laurea e l'iscrizione all'ordine non si è in grado di stilare nemmeno una dieta per Cicciobello, e si aggiorna continuamente e aspetta di avere sufficiente esperienza prima di esercitare. Altro errore di tanti "dottoroni magistrali" è credere che in virtù di 5 anni di studio (magari su tutt'altra cosa) si possa fare di tutto di più. Ci vuole un pò meno spocchia, e rendersi conto che per fare il nutrizionista ci vuole una preparazione specifica, e chissenefrega dell'esame di chimica fisica o di entomologia o di microbiologia spaziale.
Non a caso io predico da tempo l'attivazione, per l'ambito nutrizionale, di un corso di laurea apposito, e l'istituzione di un'Ordine specifico, togliendo nel contempo la possibilità di esercitare come nutrizionisti sia ai Biologi, sia ai Medici (salvo chi già esercita, un pò come successe fra i medici dentisti e gli odontoiatri).
Detto questo, cara Dietista81, sei sì laureata, il tuo ruolo è sanitario (cosa che non è un Biologo) ma comunque tecnico. L'essere Dottore non significa non essere tecnico. Infatti tu sei Dottoressa ma sei un tecnico, perchè dipendi dalle decisioni del medico per attivarti (e poi operare in completa autonomia). I Biologi non sono tecnici perchè decidono autonomamente se il paziente necessita di una dieta, fatto salvo l'accertamento da parte del medico delle condizioni fisiopatologiche della persona. Così è, anche se non mi torna tanto nemmeno a me.
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Dearg-Due
Utente
Prov.: Firenze
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Inserito il - 16 marzo 2008 : 18:45:48
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Citazione: 1- Consiglio a biologi e non di rileggere lo statuto dei biologi e di trovare qualsiasi frase che faccia riferimento al fatto che il biologo possa prescrivere diete. Vi è scritto piuttosto che il biologo è tenuto a CONOSCERE i fabbisogni nutrizionali di animali e di persone SANE (ricordo che l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha stabilito che anche L'OBESITA' è una patologia). Ma in ogni caso vi posso assicurare che c'è una differenza a dir poco abissale tra "essere tenuti a conoscere" ed "essere in grado di attuare". Credo che la libera interpretazione di quanto scritto nel loro statuto sia stata una mossa davvero ingegnosa, ma passatemi il termine, eticamente scorretta.
D'accordissimo. La Legge che istituisce il profilo professionale del Biologo parla di "... valutazione dei fabbisogni nutritivi di piante ed animali, compreso l'uomo...), ma non della redazione di diete, e specialmente in soggetti malati. Questa voce (redazione di diete nel sano e nel malato) invece compare nel tariffario dell'Ordine. E' però una legge del '67... a quell'epoca la nutrizione era figlia di Como (il Dio delle Mense, di ignoti genitori), e non interessava a nessuno, per cui chiunque avesse qualche minima nozione di biochimica poteva arrogarsi a buon diritto di fare diete, tanto la Scienza dell'Alimentazione non era nemmeno disciplina accademica...
Citazione: 2- Vorrei tanto conoscere un biologo che possa sinceramente dichiarare di aver acquisito durante i suoi studi nozioni specifiche sull'alimentazione e nutrizione umana sia essa fisiologica che patologica per tutte le fasce di età e in base alla patologia del soggetto.
Non ce ne sono. Per onestà bisogna dire che nemmeno i Medici sostengono esami particolari sulla nutrizione (robetta).
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nutribio
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Inserito il - 16 marzo 2008 : 19:16:34
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LEGGE 24 maggio 1967, n. 396
Ordinamento della professione di Biologo
Formano oggetto della professione di biologo:
b) valutazione dei bisogni nutritivi ed energetici dell'uomo, degli animali e delle piante;
N.B. per Dietista 81, valutare non significa solo conoscere, ma implica anche il saper fare.
L’art. 3 della Legge 396/67 e il Decreto Ministeriale 22 luglio 1993, n. 362 – (Tariffario professionale) consente al biologo di elaborare diete ottimali. Tali diete possono essere rivolte a tutta l’utenza sia in condizioni fisiologiche che patologiche. Va ricordato che il recente Decreto 1/8/2005 del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Scientifica ammette tanto i laureati in Medicina e Chirurgia, quanto i laureati in Biologia alle scuole di specializzazione con percorso formativo che consente l’acquisizione di conoscenze teoriche scientifiche e professionali per la valutazione dello stato di nutrizione e dei bisogni nutritivi dell’uomo.
Cara dietista 81 ho studiato biologia per fare il nutrizionista e già prima di iscrivermi al corso di laurea avevo le idee ben chiare di quella che sarebbe stata la mia professione, ed ho scelto un piano di studi adeguato, ho fatto tirocinio presso privati e mi aggiorno di continuo per offrire il meglio ai miei assistiti. I biologi nutrizionisti non li assumono in ospedale altrimenti li dovrebbero pagare quanto i medici in quanto laureati magistrali. Hai dato un giudizio troppo precipitoso ricorda che per essere un buon nutrizionista bisogna essere cauti, avere ottime conoscenze di chimica analitica, inorganica, organica, chimica degli alimenti, biochimica, genetica (nutrigenomica), fisiologia, anatomia, patologia, fisica, matematica, statistica, tutte materie che si studiano in maniera dettagliata ed approfondita durante il corso di studi in scienze biologiche (meno in quello di medicina, salvo che per anatomia e patologia). Dopo di che si fa la specializzazione o un master o un perfezionamento serio per affinare le proprie conoscenze in campo nutrizionale e tanto tanto tirocinio. Credimi è difficilissimo se non impossibille trovare un biologo che si improvvisi nutrizionista. Comunque quoto in pieno con quello che dice DEARG-DUE, vista la situazione odierna, bisognerebbe creare un corso di laurea specifico per nutrizionisti e relativo ordine. Ciao |
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nutribio
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Inserito il - 16 marzo 2008 : 19:52:31
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ah... dimenticavo gli esami di biologia dello sviluppo, igiene, microbiologia, biologia molecolare, sono tutti esami fondamentali per comprendere al meglio argomenti di nutrizione ed alimentazione umana. E' da questi che bisogna partire per gli approfondimenti specialistici... ed è come dire che bisogna conoscere bene la matematica per capire la ragioneria ed essere dei bravi ragionieri.
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Dietista 81
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Inserito il - 17 marzo 2008 : 12:01:25
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Rispondo a Nutribio, credo che sui giudizi affrettati tu non sia da meno. Se ti dovesse capitare di leggere il piano di studi del corso di Laurea in Dietistica, noterai di certo che sono presenti anche i seguenti esami: chimica organica, chimica inorganica, genetica medica, microbiologia, igiene degli alimenti, biochimica,biochimica clinica, chimica degli alimenti, statistica 1 e 2, biologia generale. Io dico che come non si può essere bravi ragionieri senza conoscere la matematica, non è sufficiente conoscere la matematica per ritenersi dei ragionieri. |
Dietista 81 |
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Dietista 81
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Inserito il - 17 marzo 2008 : 13:28:29
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Dimenticavo, nutribio ho notato con piacere che nel darmi risposta hai diligentemente fatto un ottimo lavoro di copia-incolla dal sito www.nutrizionista.it dal quale hai estrapolato la legge 396 del 1967 art.3 che in "oggetto della professione punto b" enuncia quanto segue "valutazione di bisogni nutritivi ed energetici dell'uomo, degli animale e delle piante". Non bisogna certo essere un linguista per conoscere il significato di questa frase, sulla quale sono state fatte numerose speculazioni. La frase non lascia certo spazio a dubbi, eppure è stata oggetto di svariate interpretazioni. Ma su questo credo siamo concordi. Per quanto riguarda invece il tariffario professionale del biologo, dove è presente la voce elaborazione diete, ti basti sapere che in un tariffario non dovrebbero mai comparire voci che non siano supportate dalla presenza della relativa mansione nello statuto costitutivo. In sintesi visto che nello statuto del Dietista è indicato che deve essere a conoscenza di tutte le patologie umane (in particolare quelle inerenti il tratto gastroenterico), perchè non p introdurre nel nostro tariffario la voce "diagnosi di patologie"? Ti sembrerebbe etico e legale questo? O, come è ovvio che sia, penseresti si tratti di un abuso di professione? |
Dietista 81 |
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nutribio
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Inserito il - 17 marzo 2008 : 17:15:58
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allora per te noi biologi nutrizionista siamo tutti degli abusivi o meglio quando presriviamo una dieta intercorriamo nell'abuso di professione di dietista!!! MI FA SORRIDERE QUESTA COSA... ricorda che la legge che ha istituito il profilo professionale del dietista è del 1994, mentre quella del biologo ha qualche annetto in più!!! La professione del biologo nutrizionista esiste da molto prima rispetto a quella del dietista. Chiediti piuttosto perchè si è avvertita l'esigenza di introdurre questa nuova figura tecnico-professionale. Leggi bene quello che ho scritto!!! e non mettere in bocca ad altri cose che pensi solo TU!!! Ti invito ad abbassare i TONI e a cercare un confronto costruttivo. |
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Dearg-Due
Utente
Prov.: Firenze
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Inserito il - 17 marzo 2008 : 17:46:00
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Buoni raga, buoni... specie tu nutribio... i toni li stai alzando tu...
Concordo con Dietista81, quello che dice è tutto vero.
Non concordo con nutribio quando dice: Citazione: allora per te noi biologi nutrizionista siamo tutti degli abusivi o meglio quando presriviamo una dieta intercorriamo nell'abuso di professione di dietista!!! MI FA SORRIDERE QUESTA COSA...
Dietista81 non voleva dire questo, ma solo che la formazione di un Biologo, generalmente, non è pertinente con la nutrizione. E' così, c'è poco da fare. Non importa quanto tu abbia studiato, quello che conta è la formazione specifica.
e quando dice: Citazione: ricorda che la legge che ha istituito il profilo professionale del dietista è del 1994, mentre quella del biologo ha qualche annetto in più!!! La professione del biologo nutrizionista esiste da molto prima rispetto a quella del dietista.
E quindi????
inoltre: Citazione: Chiediti piuttosto perchè si è avvertita l'esigenza di introdurre questa nuova figura tecnico-professionale.
Perchè per redigere diete non occorreva certo scomodare un medico. Meglio è stato creare un professionista ad hoc sicuramente, una volta, subordinato al medico. Ma c'è un "ma". Ora non è più così. Le professioni sanitarie si sono aggiornate ed evolute, e ciò che andava bene 30 anni fà ora non va più. Se la mettiamo su questo piano... la stessa cosa vale per la legge che direbbe che i Biologi possono fare le diete anche per soggetti con patologie (patologie che i Biologi manco hanno mai sentito nominare).
Come ho già detto altre volte, io auspico l'istituzione di un percorso di studi specifico, oltre alla creazione di un Ordine apposito. Se un Biologo vuole occuparsi di nutrizione ok, ma che sia obbligato per legge a frequentare un corso di studi superiore teorico e pratico(di durata almeno biennale)per acquisire tutte quelle conoscenze necessarie per diventare un professionista preparato e capace.
E che sia posto fine all'oscenità che anche con una Laurea in Scienze Ambientali, se iscritti all'Ordine dei Biologi, si possa fare i nutrizionisti. Nessun laureato ambientale lo farebbe, questo è certo, ma è un'abominio che esista questa possibilità. Significa che nessuno controlla e verifica la situazione dei Biologi Nutrizionisti. C'è troppa faciloneria.
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fra29
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Inserito il - 17 marzo 2008 : 18:44:26
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Dearg-due "Come ho già detto altre volte, io auspico l'istituzione di un percorso di studi specifico, oltre alla creazione di un Ordine apposito".
invece sai cosa succede? che la scuola di specializzazione in scienze dell'alimentazione per i medici è passata da 4 a 5 anni... quindi questa idea di un percorso di studi unico, che formi il nutrizionista, con parola fine a tutta questa incertezza, è sempre più lontano... sono anni che si dice che questa specializzazione sia destinata a scomparire.. ma il problema è sempre lo stesso: i medici non vogliono perdere il loro esclusivo diritto ad operare su un campo così remunerativo come quello della nutrizione... vorrei capire come in passato si è potuto creare la laurea in odontoiatria... questa diatriba dietisti-biologi sarà destinata a durare nel tempo.. con i medici che intanto se la ridono perchè sono gli unici tutelati a tutti gli effetti della legge... così un urologo può prescrivere diete in TOTALE autonomia... povera italia |
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nutribio
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Inserito il - 17 marzo 2008 : 18:59:50
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Citazione: Dietista81 non voleva dire questo, ma solo che la formazione di un Biologo, generalmente, non è pertinente con la nutrizione.
ed infatti.... durante i 5 anni del corso di laurea in scienze biologiche non si riceve una formazione specifica in campo nutrizionale, ma una formazione di base che essenziale per comprendere al meglio la successiva formazione specifica (specializzazione, perfezionamenti, master, tirocinio).... ed è quello che ho già scritto in precedenza...
Il dietista salta i 5 anni di formazione di base, che fa invece il biologo o il medico...
Citazione: Ma c'è un "ma".
Il mà non c'è!!! In Italia le figure professionali che possono "prescrivere" diete (in totale autonomia) sono i biologi ed i medici.
Il dietista "elabora, formula ed attua le diete prescritte dal medico e ne controlla l'accettabilità da parte del paziente", è quindi una figura tecnica che attua le direttive di un medico, che valuta se è il caso o meno di prescrivere la dieta al soggetto... faccio un esmpio l'infermiere (laurea triennale) attua la terapia farmacologica prescritta dal medico e sicuramente non può e non deve prescrivere terapie farmacologiche di sua iniziativa.
Il dietista di sua iniziativa non può prescrivere diete... questo è quanto dice la legge... e a mio avviso è giusto che sia così!! Ciao
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Dearg-Due
Utente
Prov.: Firenze
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Inserito il - 17 marzo 2008 : 20:01:48
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Hai ragione fra29, sono completamente d'accordo con te.
X nutribio: Citazione: Il dietista di sua iniziativa non può prescrivere diete... questo è quanto dice la legge... e a mio avviso è giusto che sia così!!
Non è giusto che sia così. E' sacrosanto. E' un pò meno giusto che il Biologo, senza obbligo di formazione specifica perchè da soli, leggendo un paio di libri come pretendono di fare tanti, non si è affatto in grado di prescrivere una dieta nemmeno per una formica. Per carità, così come non è giusto che le diete siano prescritte da un Medico che si occupa di tutta'altra cosa. Ma, fra i due succitati professionisti, se c'è uno che di default è maggiormante in grado di ritenere necessaria una dieta (infatti non la redige, ma lo fà fare ai Dietisti) è il Medico.
Il discorso è uno solo. Redigere una dieta non è complicato, onestamente non ci vuole una grande scienza. E' l'atto decisionale con cui si stabilisce che una persona necessità di una dieta che stona un pò con la professione del Biologo senza ulteriori ed approfonditi studi specifici, che lo traspongano da un ambito prettamente teorico e quantomai generico, ad uno specifico, pratico e sanitario. E poco mi importa di quanto ha studiato prima il Biologo durante il Corso di Laurea, perchè per 99,5% non è per nulla attinente con la nutrizione o, se lo è, lo è quanto quello che studiano al CdL per Dietista. Studiano di meno ed è ugualmente sufficiente.
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nutribio
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Inserito il - 17 marzo 2008 : 20:33:09
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Citazione: E poco mi importa di quanto ha studiato prima il Biologo durante il Corso di Laurea, perchè per 99,5% non è per nulla attinente con la nutrizione
Non la penso come te!!! La chimica (analitica, inorganica, organica, biologica) è fondamentale nell'ambito della nutrizione, come fai a dire il contrario, per chi ha superato questi esami e ne ha assimilato i concetti la biochimica della nutrizione o la chimica degli alimenti, diventano materie semplici da comprendere e da assimilare. La chimica che si studia a dietistica è molto più semplificata di quella che studiano a biologia!! La fisiologia è un'altra materia fondamentale in ambito nutrizionale... ecc ecc
Essere nutrizionisti non significa solo calcolare il BMI, MB, LAF e sapere usare le tabelle bromatologiche degli alimenti...
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nutribio
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Inserito il - 17 marzo 2008 : 20:52:25
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Di contro quoto pienamente con te quando dici che bisognerebbe istituire un corso di laurea a ciclo unico in nutrizione umana, al pari di odontoiatria, ma tale corso non può prescindere dallo studio della chimica, biochimica, fisiologia, ecc ecc, tutte materie che già si studiano a scienze biologiche in maniera minuziosa e dettagliata. ciao |
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Dietista 81
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Inserito il - 18 marzo 2008 : 09:16:38
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Nutribio, io capisco perfettamente il tuo accanimento nel difendere la tua professione, lo capisco perchè somiglia tanto al mio. Ma ciò che non capisco è dove tu abbia letto che il biologo può elaborare diete in piena autonomia, fammi sapere dove io possa trovare questa affermazione (non voglio le belle parole di un sito di nutrizionisti, ma un testo che abbia una qualche valenza legale). E poi ripeto, rivedi il nostro piano di studi e troverai gli esami di chimica e biochimica che tanto difendi. I nostri professori sono tutti docenti di medicina (e in parte della facoltà di chimica) e ti assicuro che le loro materie di insegnamento sono sviluppate e pretese in maniera completa e dettagliata a prescindere dai crediti (es: ad un prof di biochimica o anatomia non glie ne frega un corno se la sua materia ha solo tot crediti nel piano di studi, perchè l'anatomia o la biochimica la devi conoscere tutta e bene, ed è impossibile studiarne solo una parte). Ciò per spiegare che non è il numero di anni di un corso o la dicitura" magistrale" per decidere quali siano lauree di seria A o di serie B. E poi io sono daccordissimo con l'istituzione di un corso serio e completo in nutrizione al quale possano accedere i biologi, ma è impossibile per me comvincermi che sia giusto che un biologo (per carità con la sua perfetta educazione di base) possa improvvisarsi nutrizionista, e ti assicuro che ce ne sono molti in giro. E questo non solo è pericoloso per chi ingenuamente e in buona fede si rivolge a lui (gravissimo!), ma è anche scorretto nei confronti delle figure professionali che hanno studiato per fare QUESTA professione, nonchè nei confronti dei biologi stessi che hanno avuto la coscienza di studiare ancora prima di buttarsi nel mucchio. Ringrazio Dearg-Due per la lucidità delle sue idee e per la capacità di aver capito, e non travisato la mia posizione.
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Dietista 81 |
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nutribio
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45 Messaggi |
Inserito il - 18 marzo 2008 : 15:02:57
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L'accanimento se mai lo mostra qualcun altro! nessuno ha attaccato la tua professione, se mai è il contrario... sei tu e qualcun altro che ce l'avete con i biologi che svolgono la loro professione in maniera diligente e rispettosi della legge. Il biologo è stato sin dalla sua istituzione e per molto tempo la figura che più di altre si è effettivamente occupata di alimentazione e nutrizione umana. La legge c'è ed esiste da un sacco di tempo; le voci specifiche che tu mi richiedi sono quelle relative al tariffario che esplicita in maniera inequivocabile il significato della Lettera b) della legge n.396/67, d'altro canto se non fosse così non sarebbe legge dello Stato. "determinazione della dieta ottimale umana individuale in relazione ad accertate condizioni fisiopatologiche" ha un significato ben preciso il biologo può prescrivere una dieta in totale autonomia, visto che che non c'è scritto da chi dipende, tenendo conto di eventuali fisiologie speciali e/o patologie. La diagnosi di fisiopatologia spetta al medico e non al biologo e su questo siamo tutti pienamente d'accordo. Il codice deontologico del biologo obbliga moralmente ad avere gli effettivi requisiti per svolgere la professione in autonomia ed aggiornarsi continuamente per mantenerli nel tempo. La giurisprudeza si evolve e la legge che ha istituito la figura professionale che tu eserciti, del '94, ha un significato più esplicito ed inequivocabile, che è quello che tu sai... se il problema è che non puoi esercitare in totale autonomia sta nel fatto che non hai una laurea magistrale che si ottiene studiando di più e quindi acquistando più conoscenze e competenze ed è per questo che esitono le lauree di primo e secondo livello. Se uno vuole fare il nutrizionista deve completare il ciclo naturale di studi, così come per il medico, il farmacista, l'ingegnere... Quindi fine della polemica... e cerchiamo invece di creare qualcosa di costruttivo insieme
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Iri
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Città: Taranto
11 Messaggi |
Inserito il - 18 marzo 2008 : 19:54:07
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Ciao Dietista 81! ti ho mandato un msg privato... a presto. |
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Monpa
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1 Messaggi |
Inserito il - 28 marzo 2008 : 15:55:30
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Ciao a tutti, lasciando stare le critiche...qualcuno sa' mica invece la posizione del farmacista?Ovvero cosa deve fare un farmacista per diventare "nutrizionista"?Ho sentito molto ipotesi contrastanti...c'e' qualcuno che ha qualche certezza? |
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Dearg-Due
Utente
Prov.: Firenze
1104 Messaggi |
Inserito il - 29 marzo 2008 : 07:39:42
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Il Farmacista non è abilitato alla prescrizione dietetica. Quindi non può esercitare come nutrizionista. Se il Farmacista, dopo opportuno ed adeguato tirocinio, sostiene l'esame di abilitazione alla professione di Biologo e si iscrive all'Ordine dei Biologi, allora diventa un Biologo e può svolgere tale attività.
Ma, domanda, esiste davvero UN Farmacista che vuole fare il Nutrizionista???
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gandalf
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Prov.: VARESE
Città: leggiuno
84 Messaggi |
Inserito il - 29 marzo 2008 : 13:20:24
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ciao...guarda, alla mia specialità al 1° anno c'è un farmacista. non so cosa gli può servire ma considera che per esempio a Desio (MI)c'è un farmacista che ha uno studio e prescrive diete (lasciamo stare...). |
NON E' BELLO CIO' CHE E' BELLO, MA E' BELLO CIO' CHE PIACE!!!! |
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stefania manfreda
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10 Messaggi |
Inserito il - 02 aprile 2008 : 22:21:49
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salve a tutti sono una neo iscritta a molecularlab l anno scorso mi sono laureata in scienza della nutrizione e ora sto frequentando i corsi della laurea spec. dopo di cio dovrò fare l'esame di stato per entrare nell'albo dei biologi nutr. volevo chiedervi secondo voi sarò svantaggiata nel superare l'esame rispetto ad un biologo? i quesiti sono più di nutrizione o di biologia generale? aspetto risp grazieeeeeeeeeee |
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Dearg-Due
Utente
Prov.: Firenze
1104 Messaggi |
Inserito il - 03 aprile 2008 : 08:15:05
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Citazione: volevo chiedervi secondo voi sarò svantaggiata nel superare l'esame rispetto ad un biologo?
Vasomai rispetto ad un altro candidato, perchè Biologi lo si diventa dopo essersi iscritti all'Ordine. Comunque sì, sei più svantaggiata. Ma niente di particolarmente insormontabile.
Citazione: i quesiti sono più di nutrizione o di biologia generale?
I quesiti di nutrizione sono più o meno pari a zero, sennò nessuno dei candidati supererebbe l'esame di abilitazione.
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tesla
Utente
752 Messaggi |
Inserito il - 03 aprile 2008 : 12:52:42
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Intanto mentre medici, biologi e dietisti si scannano per il monopolio sulla nutrizione si continuano a vedere diete di primavera e dello zodiaco sui giornali, culturisti che elaborano diete e prescrivono di tutto nelle palestre. Agronomi che preparano piani nutrizionali per atleti.
Pensate che la scuola di nutrizione biologica ed il relativo master sono per soli medici in Italia. La potevano chiamare nutrizione medica ma in questo paese si è convinti che il biologo non abbia conoscenze di biologia per cui fate voi... Ormai questa figura è particolarmente aggredita in tutti i fronti anche perchè la carenza di ricerca scientifica in questo paese la obbliga a cercare strade diverse e svariate per l'esercizio della professione. Strade che oltretutto sono normate e tutelate dalla Legge in seguito ad esame di Stato ed iscirizione all'albo come nel caso della nutrizione.
Sembrate tutti scandalizzati se il biologo appena laureato si propone nutrizionista poichè la Legge, se iscritto all'ordine, glielo permette. Ma vi rendete conto che il medico appena laureato (sempre se iscritto all'ordine) può aprire l'addome di un paziente ed operare!!! Hanno fatto il tirocinio? Molti non hanno neanche mai fatto un prelievo ematico!!! Chiedete in giro...
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stefania manfreda
Nuovo Arrivato
10 Messaggi |
Inserito il - 03 aprile 2008 : 23:42:35
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ciao a tutti e grazie a deargdue e a tesla per la risp. ma vorrei maggiori dettagli sull'esame perchè mi sto un po scoraggiando..sono domande tipo ddi biologia vegetale o microbiologic che c'entra tutto ciò con la fisiologia della nutrizione?E poi ho capito bene? prima devo entrare nell'ordine dei biologi e poi in quello dei biologi nutrizionisti?devo fare due esami? |
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Dearg-Due
Utente
Prov.: Firenze
1104 Messaggi |
Inserito il - 04 aprile 2008 : 09:27:11
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X tesla: Citazione: Sembrate tutti scandalizzati se il biologo appena laureato si propone nutrizionista poichè la Legge, se iscritto all'ordine, glielo permette. Ma vi rendete conto che il medico appena laureato (sempre se iscritto all'ordine) può aprire l'addome di un paziente ed operare!!! Hanno fatto il tirocinio? Molti non hanno neanche mai fatto un prelievo ematico!!! Chiedete in giro...
A prima vista sembrerebbe quasi che tu avessi ragione. Ma non è così. La differenza è che un Medico ha studiato quello per cui potrebbe trovarsi ad operare (anche se non lo farebbe mai se non in casi di emergenza) mentre il Biologo NON HA studiato un beneamato piffero di nutrizione (qualcuno magari sì, uno o due esamini, che NON BASTANO assolutamente per saper fare il nutrizionista).
X stefania: Citazione: sono domande tipo ddi biologia vegetale o microbiologic che c'entra tutto ciò con la fisiologia della nutrizione?E poi ho capito bene? prima devo entrare nell'ordine dei biologi e poi in quello dei biologi nutrizionisti?devo fare due esami?
Sono domande di tutti i generi, che spaziano in tutto l'ambito biologico-laboratoristico, ma NIENTE sulla nutrizione. E NON ESISTONO DUE ORDINI SEPARATI, esiste solo l'Ordine dei Biologi, dopodichè, se sei iscritta, puoi svolgere l'attività di Biologo Nutrizionista. Eventualmente esiste l'Associazione Biologi Nutrizionisti, per la quale iscrizione basta essere Biologi iscritti all'Ordine ed esercitare come Nutrizionisti, ma non occorre certo un esame.
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