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Fatire
Nuovo Arrivato
3 Messaggi |
Inserito il - 25 agosto 2005 : 00:50:52
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ciao, sono nuovo di qui. probabilmente penserete che sono pazzo ma..... ho letto che dal dna si separano dei pezzi con una sequenza di 3 lettere precisa che crea le proteine ognuna delle quali sostengono una funzione vitale. fin qui tutto normale. il problema da pazzo è ora: ho 7 gatti. io trovo il loro dna. sappiamo benissimo che loro vedono benissimo nel buio. proteina - vista notturna - sequenza delle 3 lettere lettere. uomo, vista normale, si trova il dna, si taglia il pezzo della vista con le endonucleasi di restrizione si modifica o si "aggiorna con il pezzo felino e si rimett a posto. cosa succederebbe? come per esempio un'altro dubbio: prendiamo in esempio l'anemia. madre e padre anemici portatori sani. il figlio che nascerà avrà il 50% di nascere anemico. il dna si snoda in un unico filamento con le "donazioni" materne e paterne. se si elimina da quel filamento la parte anemica, c'è una possibilità che il bambino nasca sano? help me!!!!! cià
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il nostro amore finirà quando un pittore cieco dipingerà il rumore di un petalo di rosa caduto su di un casello MAI ESISTITO! |
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vinta
Nuovo Arrivato
Prov.: Piacenza
Città: Piacenza
81 Messaggi |
Inserito il - 25 agosto 2005 : 10:11:25
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non è così facile, in particolare per quanto riguarda la retina |
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Fil23
Utente Junior
Prov.: estero
Città: London
238 Messaggi |
Inserito il - 25 agosto 2005 : 11:17:02
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Ciao! Ti devo deludere parecchio! Prima cosa il rapporto diretto DNA-proteina non è del tutto vero: fra il genoma ed il proteoma intercorrono una serie di modifiche post-trascrizionali e post-traduzionali che vanno a rendere le proteine efficaci al loro scopo. Il rapporto proteina-effetto è sbagliato, cioè 1 proteina in un contesto con altre proteine genera 1 effetto...per sapere, per esempio, quale è il meccanismo molecolare che permette ai gatti di vedere nel buio dovresti conoscere tutte le proteine presenti nelle cellule e in particolar modo le proteine attive nell'occhio, nel sistema nervoso e nel cervello, conoscere tutte le loro interazioni mutuali e interpretare quli di queste sono indispensabili per la vista notturna....lavoro faraonico! Il concetto proteina-effetto al massimo lo puoi applicare sugli enzimi, ma proteine come attivatori trascrizionali, attivatori del ciclo cellulare, recettori, trasduttori del segnali, fattori di comunicazione, ecc. ecc sono tutte proteine che lavorano con altre proteine e l'effetto è dato dalle loro interazioni! Poi tentar non nuoce, puoi provare a beccare la versione di una proteina della retina omologa a quella umana e la sostituisci....ma se ottieni qualcosa è culo! Il secondo quesito è più ragionevole, è quella che si chiama terapia genica...che più che eliminare il filamento malato dalla madre tende a inserire nella cellula uovo il filamento sano x ricombinazione genetica....ma sono metodiche che stanno muovendo i loro primi passi e son poco informato in merito! ciao ciao |
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dallolio_gm
Moderatore
Prov.: Bo!
Città: Barcelona/Bologna
2445 Messaggi |
Inserito il - 25 agosto 2005 : 12:01:15
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Bravo! E' cosi' che si ragiona!! W l'ingegneria genetica!!
Vediamo un po': 1. La struttura dell'occhio del gatto è differente, non si tratta di una sola proteina (come ti hanno già spiegato) 2. Dovresti avere il permesso di sperimentare sugli esseri umani. E anche se lo volessi fare solo sugli animali, sarebbe inutilmente crudele (molto piu' semplice comprare un visore notturno, non credi?) 3. Come fai ad identificare con precisione tutti i geni corretti? Ti metti a fare knock-out massacrando centinaia di poveri gatti? 4. E anche se riuscissi a trovare i geni giusti, come puoi sapere se questi non danno effetti collaterali? Se non interagiscono con altre proteine umane o chissa cos'altro? Magari gli effetti si vedono solo dopo molti anni.. 5. In quali cellule inietti il tuo gene? per essere sicuro di trasformare tutto l'organismo, in teoria dovresti lavorare sugli embrioni. Potresti utilizzare un virus come vettore (io segretamente sono anni che penso di farmi un bel tatuaggio con GFP ) 6. i gatti non vedono bene alla luce del giorno. Come fai a distinguere i due effetti? 7. L'anemia falciforme si e' conservata nel pool genetico dell'uomo (si dice cosi'?) perche' conferisce resistenza alla malaria. E di questo noi ce ne siamo accorti. Come fai a sapere che non ci sono altri vantaggi ai quali nessuno ha mai pensato? Chi dice che una malattia e' 'cattiva'?
p.s. In bocca al lupo e possa il sommo cubo gelatinoso ispirare la tua mente!! p.p.s. Prova questo gioco: 'The Day of the tentacle'. Ci sono dei buoni spunti..
p.p.p.s. questo che hai scritto:
Citazione: ho letto che dal dna si separano dei pezzi con una sequenza di 3 lettere precisa che crea le proteine ognuna delle quali sostengono una funzione vitale
e' totalmente sbagliato! |
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vinta
Nuovo Arrivato
Prov.: Piacenza
Città: Piacenza
81 Messaggi |
Inserito il - 25 agosto 2005 : 14:27:46
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Adesso che ci penso bene, mi sembra che il gatto veda meglio di noi alla luce notturna non tanto perchè ha chissà quali proteine, ma solamente perchè la sua retina ha molti più coni rispetto a noi umani, quindi si tratta di una caratteristica morfologica |
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Fatire
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Inserito il - 25 agosto 2005 : 14:40:35
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a nessun gatto non intendo minimamente fare male xkè li amo, e di sicumo avrò preso la tocsoplasmosi e sarò diventato immune grazie a loro. ho letto (ancora) su internet che si può riprodurre una parte di dna. se si riproduce la funzione visiva dell'occhio umano e dell'occhio felino (senza cavarglielo ) non si possono fare esperimenti per vedere le reazioni tipo rigetto e vedere se funziona? io so che i gatti vedono meglio anche perchè durante la notte perchè la pupilla si ingrandisce e cattura la minima luce trasformandola in una luca sufficente per vedere al buio (se i gatti si trovano in una stanaz senza un minimo di luce, ermeticamente protetta dalla luce, al buio totale loro non vedono nulla) e al giorno, alla luce si rimpicciolisce in modo di prendere la minima luce così da vedere bene. secondo voi perchè noi socchiudiamo gli occhi alla luce allora? help me!!!!! cià |
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dallolio_gm
Moderatore
Prov.: Bo!
Città: Barcelona/Bologna
2445 Messaggi |
Inserito il - 25 agosto 2005 : 15:01:23
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Citazione: Messaggio inserito da vinta
Adesso che ci penso bene, mi sembra che il gatto veda meglio di noi alla luce notturna non tanto perchè ha chissà quali proteine, ma solamente perchè la sua retina ha molti più coni rispetto a noi umani, quindi si tratta di una caratteristica morfologica
Vero pero' si tratta dei bastoncelli.
Citazione: se si riproduce la funzione visiva dell'occhio umano e dell'occhio felino (senza cavarglielo ) non si possono fare esperimenti per vedere le reazioni tipo rigetto e vedere se funziona?
Come vedi il problema e' sempre lo stesso! Non pensi che gli possano fare un po' male delle reazioni di rigetto? Pero' se ti piace il computer e hai voglia di studiarti un po' di reti neurali, potresti cavarci qualcosa..
Citazione: a nessun gatto non intendo minimamente fare male xkè li amo, e di sicumo avrò preso la tocsoplasmos
bravo, pero' si dice 'toxoplasmosi'.
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vinta
Nuovo Arrivato
Prov.: Piacenza
Città: Piacenza
81 Messaggi |
Inserito il - 25 agosto 2005 : 17:23:46
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Citazione: Messaggio inserito da dallolio_gm
Citazione: Messaggio inserito da vinta
Adesso che ci penso bene, mi sembra che il gatto veda meglio di noi alla luce notturna non tanto perchè ha chissà quali proteine, ma solamente perchè la sua retina ha molti più coni rispetto a noi umani, quindi si tratta di una caratteristica morfologica
Vero pero' si tratta dei bastoncelli.
Si mi son sbagliato, i coni sono quelli per la visione dei colori
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dallolio_gm
Moderatore
Prov.: Bo!
Città: Barcelona/Bologna
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Inserito il - 25 agosto 2005 : 17:43:47
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Gabriele
Utente
Prov.: Pisa
Città: Pisa
615 Messaggi |
Inserito il - 25 agosto 2005 : 17:56:56
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Citazione: Messaggio inserito da Fatire
io so che i gatti vedono meglio anche perchè durante la notte perchè la pupilla si ingrandisce e cattura la minima luce trasformandola in una luca sufficente per vedere al buio (se i gatti si trovano in una stanaz senza un minimo di luce, ermeticamente protetta dalla luce, al buio totale loro non vedono nulla) e al giorno, alla luce si rimpicciolisce in modo di prendere la minima luce così da vedere bene. secondo voi perchè noi socchiudiamo gli occhi alla luce allora? help me!!!!! cià
Questo succede anche a noi e,credo,a tutti i mammiferi che vivono in condizioni simili (quindi esclusi i pipistrelli e i mammiferi marini). Puoi verificarlo tu stesso,prova a stare una decina di minuti in una stanza buia e va a guardarti allo specchio,poi fai la stessa cosa dopo essere stato in piena luce,noterai che le pupille sono molto più strette nel secondo caso,tra l'altro è proprio questo il fenomeno alla base del "fastidio" che si prova passando rapidamente da ambienti bui a quelli molto illuminati,e che ci costringe a socchiudere gli occhi per ridurre la luce incidente sulla retina. Detto questo,la visione dei gatti dipende dall'intera conformazione dei loro occhi,diversa composizione delle membrane,divera struttura anatomica,diversa soglia di sensibilità. Anche il nostro occhio,in realtà, sarebbe in grado di rilevare impulsi dati da pochi singoli fotoni,i nostri sistemi di trasduzione del segnale però, sono regolati in modo tale da "rispondere" solo oltre una certa soglia di stimolazione,ragion per cui il segnale prodotto dall'impatto di un singolo fotone,viene semplicemente "ignorato".A tutti gli effetti, il nostro occhio funziona come un filtro "passa alto",che eliminando i segnali prodotti da basse frequenze di stimolazione fotonica. Una simile manipolazione richiederebbe interventi pesantissimi sul DNA,e dovrebbe partire dal presupposto di conoscere perfettamente le sequenze che regolano ogni singolo aspetto della nostra visione e struttura dell'occhio. Morale della favola,mi sembra decisamente fantascientifica^^ |
"Chi rinuncia alla libertà per la sicurezza, non merita né la libertà né la sicurezza. E finirà col perdere entrambe." |
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Fatire
Nuovo Arrivato
3 Messaggi |
Inserito il - 25 agosto 2005 : 21:56:01
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ok. che significa "Pero' se ti piace il computer"? esistono dei programmi che simulano un'azione da laboratorio? nel senso un simulatore di ingegneria genetica? help me!!!!! cià |
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vinta
Nuovo Arrivato
Prov.: Piacenza
Città: Piacenza
81 Messaggi |
Inserito il - 25 agosto 2005 : 22:45:00
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Citazione: Messaggio inserito da Fatire
ok. che significa "Pero' se ti piace il computer"? esistono dei programmi che simulano un'azione da laboratorio? nel senso un simulatore di ingegneria genetica? help me!!!!! cià
ci sono dei tentativi di fare dei software che simulino il comportamento di una cellula (mi viene in mente e-cell) ma siamo ancora lontani da simulare il metabolismo di una cellula, figuriamoci quello di un tessuto. Io penso che dallolio intendesse qualcosa tipo la simulazione in silico (al computer) del comportamento della retina, ad esempio quella del gatto. Per provare a fare una cosa simile ci vuole una certa conoscenza delle reti neurali. C'è un interessante articolo sulle scienze di agosto |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 26 agosto 2005 : 07:37:46
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Se vi interessano le reti neurali date un'occhiata qui: http://nn.cs.utexas.edu/keyword?stanley:ec02 IMHO e' una delle migliori reti neurali applicabili a problemi biologici, anche se credo che allo stato attuale le reti neurali non siano ancora in grado di dare risultati cosi' soddisfacenti... Ad ogni modo se vuoi iniziare ad occuparti di queste cose ti sconsiglio vivamente di partire da una simulazione di una retina... e' uno dei processi biologici piu' complicati da studiare.
bye nICO |
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dallolio_gm
Moderatore
Prov.: Bo!
Città: Barcelona/Bologna
2445 Messaggi |
Inserito il - 26 agosto 2005 : 19:06:21
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Citazione: Messaggio inserito da Fatire
ok. che significa "Pero' se ti piace il computer"? esistono dei programmi che simulano un'azione da laboratorio? nel senso un simulatore di ingegneria genetica? help me!!!!! cià
''' Se sei in grado di descrivere l'essere umano con una equazione, allora puoi scrivere un programma per simularlo ''' (citazione destinata alla storia) |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 26 agosto 2005 : 23:48:28
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Citazione: ' Se sei in grado di descrivere l'essere umano con una equazione, allora puoi scrivere un programma per simularlo '
hmmm... quasi quasi cambio firma!!! Cmq conosco persone facilmente descrivibili come y=x^2... |
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Taq
Nuovo Arrivato
Città: Bologna
3 Messaggi |
Inserito il - 29 agosto 2005 : 10:36:35
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Hehehe! Fatire, qua ti smontano tutti, mentre io avevo avuto un'idea un po' come la tua tempo fa
Re: gatto al momento, come ti è stato spiegato, la nostra conoscenza dell'azione delle specifiche proteine/geni nell'embriogenesi e nella formazione delle caratteristiche fisiche non è assolutamente sufficiente per poter dire, toh, questo è il gene della retina (che vuol dire poi?). Anzi, sappiamo che probabilmente i "geni della [parte del corpo]" non esistono, e che il genoma non è tanto una "mappa" o "progetto" del corpo quanto una "ricetta" sequenziale e spaziale il cui risultato, unito a molti altri fattori, origina un essere vivente.
Però. Metti che la nostra conoscenza migliori. Metti che si riesca a scrivere qualcosa di simile all'equazione di dallolio e fare tutte le simulazioni del caso. La maggior parte delle mutazioni porterebbe a mostruosità varie (tanto sono simulate, hehe) ma magari, un po' alla volta, troveremmo il modo di produrre certe mutazioni efficaci, alle quali la natura "non ha pensato" perché evolutivamente svantaggiose o semplicemente troppo "strane".
A questo punto si tratterebbe di decidere quali mutazioni sono *davvero* utili. La vista del gatto sembra migliore della nostra perché è specializzata per il buio, specializzazione che noi scimmie diurne abbiamo perso. In cambio però la visione dei colori è molto più vaga e soprattutto bicromatica (come un daltonico), if I remember correctly. Se i gatti non fossero quelli che sono, potrei dire che ci invidiano come noi invidiamo loro. Ma i gatti, per principio, non invidiano nessuno
Una struttura interessante invece sarebbe il tapetum lucidum, quello strato riflettente che molti animali notturni hanno dietro la retina e che fa passare ogni fotone 2 volte attraverso le cellule fotosensibili, così hai il doppio di probabilità di beccarlo (by the way, sempre se ricordo correttamente ci vogliono 4 fotoni per attivare un segnale nervoso, ma questo lo dovrei ricontrollare). Può darsi però che il tapetum lucidum "accechi" durante il giorno, facendo la felicità della Luxottica.
Credo che se mai si farà "miglioramento genetico" della specie umana questo sarà a livello molecolare (tipo aggiungere/potenziare certi enzimi, inserire certe resistenze etc), piuttosto che aggiungere o modificare intere parti del corpo. Oppure invertire certe tendenze di *degradazione* ereditaria (quanti di voi portano gli occhiali, eh? Fallimento evolutivo! A proposito, secondo voi se esistesse una terapia genica che elimina la miopia, sarebbe da classificare insieme alle cure genetiche per malattie ereditarie come l'anemia falciforme o sarebbe già "eugenetica"?)
Ah... Viva Day of the Tentacle! |
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valia
Moderatore
Prov.: UK
1001 Messaggi |
Inserito il - 29 agosto 2005 : 10:47:56
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Oh, sono un fallimento evolutivo!! !!
mmm.. io so che 1 fotone, grazie a meccanismi di amplificazione del segnale, iperpolarizza di 1 mV la membrana dei bastoncelli .. Ma non so quanti fotoni sono necessari perchè lo stimolo venga percepito in modo conscio, se così si può dire.. |
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codorions
Nuovo Arrivato
Città: bergamo
1 Messaggi |
Inserito il - 15 novembre 2005 : 13:03:15
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una domanda signori e' possibile che con l'aumento del captaggio elettrico,dell'encefalo,le singole molecole si alterino dando vita a una secrezione ormonale che generi effetti ambientali?
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kORdA
Utente Attivo
Prov.: Milano
Città: Monza
1303 Messaggi |
Inserito il - 15 novembre 2005 : 13:57:11
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Citazione: Messaggio inserito da codorions
una domanda signori e' possibile che con l'aumento del captaggio elettrico,dell'encefalo,le singole molecole si alterino dando vita a una secrezione ormonale che generi effetti ambientali?
EEEEEEEEEEEEEEH?! Mi sembra una ipotesi fantascientifica, per quel che il mio cervello - limitato dalla condizione di essere umano - sia riuscito a compredere da tale domanda.
Puoi essere più specifico?
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http://www.linkedin.com/in/dariocorrada |
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