Allora: -nell'uv vis valuti l'assorbanza/trasmittanza del campione mentre nell'ir valuti la riflettanza (per lo meno nel NIR, che è quello che è statao accennato a me); -nell'ir gli assorbimenti sono dovuti a transizioni elettroniche vibrazionali; -nell'uv vis si lavora in trasformata di fourier e non in dispersione, questo consente di ottenere spettri più precisi nello stesso tempo in cui in dispersione di ottengono spettri affetti da errore maggiore. Queste dovrebbero essere le principali, al momento non mi viene in mente nient'altro