Notizie di ictus cerebrale
Inibire una proteina per ridurre i danni dell'ictus
Inibendo la proteina endogena del sange MBL, si riduce fortemente il danno di un ictus cerebrale, dando maggior tempo di intervento
L'inibizione di una proteina endogena del sangue appartenente al sistema del complemento, chiamata Mannose Binding Lectin (MBL), riduce fortemente il danno cerebrale causato da ictus, consentendo di allungare utilmen... »»
Scoperto un nuovo fattore di rischio genetico per l'ictus cerebrale
Individuato sul cromosoma 6 un tratto genetico strettamente associato alla patologia aterosclerotica dei grossi vasi quindi anche quelli riguardanti il cervello
È stato come trovare un ago in un pagliaio: una nuova scoperta permette un ulteriore passo in avanti nella conoscenza dei fattori di rischio genetici dell'ictus cerebrale ischemico.
Nei paesi sviluppati... »»
Un gene, il campanello di allarme per l'ictus
HDAC9, presente sul chr7, è associato all'ictus cerebrale ischemico in particolare sui soggetti che sviluppano infarti dovuti alla stenosi delle grosse arterie di colle e testa
Nel mondo ogni 40 secondi un individuo viene colpito da ictus, patologia che rappresenta tutt'ora la terza causa di morte e la prima di invalidità permanente. Il numero di infarti cerebrali, in futuro, però... »»
Ictus cerebrale, scoperta italiana
Individuato interruttore molecolare che regola la riparazione cellulare
Per la prima volta un gruppo di ricercatori italiani individua una concreta possibilità di rimediare alla perdita cellulare alla base di malattie neurodegenerative acute (quali l'ictus o il trauma cerebrale) e cronic... »»
Ictus cerebrale e testosterone
Una ricerca sui topi mostra interessanti risultati
Secondo una ricerca preliminare sugli animali, il testosterone - l’ormone sessuale maschile - potrebbe aiutare i pa... »»
Ictus cerebrale, ora si sopravvive
Aperto a Perugia il congresso nazionale della ”Società italiana per lo studio dello stroke”. Tre gio
C’è una nuova speranza nella battaglia tra medicina e malattie vascolari: gli studi più moderni hanno dimostrato che l’intervento precoce è l’unica possibilità che permette di migliorare la prognosi dei pazienti, sia sal... »»
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