Non credo che spetti a me stabilire la vita o la morte di alcuno. Sono profondamente convinto che la vita sia un bene da difendere e che l'uomo sia la persona meno indicata per stabilire gli standard al di sopra dei quali si ha diritto a vivere perchè se cosi fosse allora il passo successivo sarebbe l'eutanasia per tutti coloro che per successive cause si sono ritrovate al di sotto degli standard suddetti anche se ormai fanno parte di quel periodo che noi medici chiamiamo semplicemente vita extra uterina. Sono certo che la mia libertà finisce dove incomincia quella di un altro a prescindere dalla capacità di difendersi dell'altro;questo è ancora più vero quando l'altro non può,per ovvi motivi, essere interpellato.
Condividi con gli altriQueste icone servono per inserire questo post nei vari servizi di social bookmarking, in modo da condividerlo e permettere ad altri di scoprirlo.