Re: Un po' di equilibrio
Egregio davi, ho letto attentamente la tua risposta in base alla quale, seppur diluita, una soluzione omeopatica conserverebbe o meglio, acquisirebbe a lungo termine una data energia, che sarebbe capace di guarire una determinata malattia. Il movimento che viene utilizzato, in concerto con le diluizioni di cui sopra, è uno scuotimento della sostanza detto "succussione" ed è quest'ultimo che darebbe vita all'energia guaritrice. Ora io utilizzo volutamente il tempo verbale al condizionale, in quanto non riesco neanche a connettere l'esempio che fai di strofinarsi le mani e producendo calore, con quanto avverrebbe all'interno della soluzione; il primo, dato l'attrito e lo sfregamento, delle mani le stesse provocano calore, ma che in pochi secondi si scambia con l'ambiente circostante, permettendo alle mani stesse di ritrovarsi ad una temperatuta media e comune a tutti i corpi ivi presenti; il secondo e qui mi riferisco all'energia ottenuta con le succussioni, non mi è chiaro, per quale ragione fisica o chimica, conserverebbe questo potenziale energetico e con un potere medicamentoso portentoso. Io sono dell'avviso che se qualcuno mi dimostrerà ( qualche omeopata lo avrà fatto credo o no?) che i rimedi omeopatici funzionano, con esperimenti clinici a doppio cieco, allora non esiterò a servirmene, ma allo stato delle cose, non me la sento di assumermi la responsabilità di far visitare le mie bimbe dall'omeopata piuttosto che dal pediatra.
Salvatore
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