MIa madre eta' 54. Chemioterapia 4 cicli fec operata anno 2004 k mammario bilaterale con interessamento di linfonodi nessuna terapia post intervento . settembre 2005 comparsa di dolori alla testa via via sempre piu' insopportabili curata fino a dicembre con farmaci antidepressivi e antidolore come gabapentin gennaio peggioramento con calo udito e visus piu' inizio diplopia e crisi uguali a crisi epilettiche . viene posta a febbraio diagnosi di idrocefalo ma senza accertarne le cause con scrupolo dopo intervento di derivazione scomparsa quasi totale dei sintomi tranne che residua ipoacusia e calo del visus a destra. nei mesi successivi tre crisi a distanza di vertigini e conseguente vomito , verso fine giugno peggioramento del visus , tutti ci dicono di stare tranquilli come avevano fatto a gennaio e a febbraio perche non ci sono secondo i medici cause di origine neoplastica , luglio ricovero presso centro quotato di neurochirurgia e neurologia niente da fare anche qui fatta tc ed rm scongiurano cause neoplastiche nonostante scrivono su referto rm ( dopo immissione di gadolino si nota potenziamento del segnale a livello meningeo frontale) la dimettono dicendo che il problema e prettamente oculistico. torniamo a casa tranquilli ma ci prenotiamo per settembre a milano presso un noto e valido centro , la diagnosi in uscita e' di carcinomatosi meningea ci spiegano la gravita' della situazione ma non ci rassegnamo ad oggi mia madre e' quasi ceca vede solo ombre e alcune fonti di luce , ora io pongo un appello e' possibile che questo tipo di metastasi sia incurabile come dicono e non ci sia niente da fare ma la ricerca dove sta' rispondetemi vi prego chiunque di voi avesse esperienza effettiva in merito e non sulla letteratura di questi casi mi dia qualche notizie , possibile che non esistano persone sopravvissute a questa patologia scusate per il modo di scrivere ma sono stanco veramente . Grazie a tutti .
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