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Giovanni
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Inserito il
22/09/2006 10:36:24
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Troppi dubbi nella medicina classica
La medicina tradizionale per secoli a sempre sostenuto che i microbi sono i nostri nemici da combattere con tutti i mezzi, sembra che non sia condivisa questa teoria. Ci sono dei dubbi nei tumori del cervello. I sarcomi dei tessuti e i sarcomi dell'osso sembra che non siano dei veri tumori anche se la crescita e molto veloce, ma questi tumori si notano solo nel momento della riparazione del tessuto o dell'osso In pratica non si deve intervenire ma aspettare anche due mesi, se al contrario s’interviene con il solito metodo si provocano dei danni molto gravi. Non dobbiamo sottovalutare la leucemia che di solito si nota solo nel momento della risoluzione, dal momento che il malato è molto debole e i valori sono alterati, si di pensa di intervenire con terapie invasive interrompendo la fase della riparazione. La nuova medicina non interviene in questa fase, lascia il malato in riposo aspettando senza provocarli del panico, dopo qualche mese il valori tornano normali, la vera guarigione. Non è detto che la prima fase della leucemia sia da sottovalutare, ma va controllata e vanno fatte anche delle trasfusioni ma non a caso. La trasfusione del sangue per il malato e sempre un momento di paura del sangue infetto delle malattie che hanno fatto troppo terrore, se è necessario bisogna farle, ma se non ce bisogno è preferibile non farle. Vi sarei grato di fare dei commenti, e sempre interessante discutere. Cordiali saluti Giovanni
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Giulio
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Inserito il
11/09/2006 11:41:55
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Re: Esistono veramente le metastasi o si tratta di un secondo tumore
Massimo ha scritto: .Esistono veramente le metastasi o si tratta di un secondo tumore o anche di un terzo tumore? Come possono sostenere che da un tumore al rene possa formasi una metastasi al fegato... Dice bene Massimo, poco si sa , L'oncologia ha una mappa ... ma il pianeta è sconfinato ... Quello che più preoccupa è che si orientano male pure con la piccola mappa di cui sono a conoscenza. Ogni paziente ha una evoluzione a sè stante e per motivi a volte inconfessabili evoluzioni a lieto fine avvenute al di fuori della triade chirugia-chemio-radio non vengono minimamente indagate ma definitite superficialmente come "aneddotica dei casi". Si continua a negare l'evidenza dell'insorgere di metastasi in seguito a trattamenti fortemente debilitanti. Questo abbiamo...la triade di trattamenti più consueta è stata sostanzialmente codificata in assenza di certezze certe sul perchè e il percome della malattia e viene portata avanti come terapia di prima linea per tutti i tumori solidi da tempo e senza sostanziali modifiche (le terapie ormonali recitano un capitolo a sè stante e nessuno si azzarda ad annoverarle tra le soluzioni "risolutive" ) Se i pazienti fossere correttamente informati di questo avrebbero forse l'opportunità e la libertà di valutare anche altre terapie meno invasive e con risultati (almeno) sovrapponibili alle solite.
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Ettore
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Inserito il
11/09/2006 10:04:39
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Re: Esistono veramente le metastasi o si tratta di un secondo tumore
Massimo ha scritto: .Esistono veramente le metastasi o si tratta di un secondo tumore o anche di un terzo tumore? Come possono sostenere che da un tumore al rene possa formasi una metastasi al fegato, al polmone o al cervello, all'osso tramite il sangue. Nessun ricercatore e mai riuscito trovare cellule maligne nel sangue. Ammettendo che le cellule tumorali viaggiassero nel sangue, come mai sono cosi intuitivi da trovare l'organo in pochi secondi e sempre negli stessi organi. Nessuno a mai pensato come mai un tumore nonostante sia formato di cellule che continuano a moltiplicarsi di continuo ad un certo punto si blocca la crescita, la crescita non è mai constante, spesso si ferma la crescita per mesi. Dove si è formato la metastasi le cellule continuano a crescere mentre il tumore primario è fermo, ci sarà un controllo di tutto questo, il controllo non può essere nelle stesse cellule, le cellule non hanno un controllo così efficace di crescere non crescere o anche distruggersi, nessuno a mai pensato che tutto questo controllo sia dato dal cervello, e se così fosse anche il cervello potrebbe far insorgere la comparsa di un tumore. Tutti sostengono che sia il sistema immunitario a frenare la crescita, ma è troppo generico parlare sempre del sistema immunitario, oppure pensare che un tumore non cresce per mancanza di sostanze nutritive come le proteine animali. Caro Massimo Condivido mole cose di quello che sostieni. Risulta che spesso gli oncologi non sanno comunicare nel modo coretto con il paziente provocano solo del panico al paziente, spesso il secondo tumore è provocato dalla paura. Negli animali molto raramente si verificano delle metastasi, l'animale non percepisce la paura dell'oncologo. Se un paziente ha il terrore del cancro già è preso dalla paura di non guarire, se l'oncologo comincia far aumentare la paura con la storia delle cellule che migrano in altri organi tramite il sangue a questo punto il malato non ha più speranze di vita, se poi comincia curarsi con delle terapie invasive come la chemioterapia o l'intervento chirurgico devastate arriva la fine per il povero paziente. Dobbiamo comunicare molto di più, non dobbiamo fare delle brutte sentenze, di tumore si può guarire o almeno si può convivere senza temer cose peggiori, questo però deve farlo per primo i medici. La medicina tradizionale non ha ancora capito che cosa è un tumore, fa solo dei tentativi palliativi. Il sarcoma e osteosaroma considerati tumori maligni con alta crescita non provocherebbero danni gravi se fossero trattati nel modo giusto. Anche leucemia non è curata nel modo coretto, spesso intervengono nel momento sbagliato, questo vale pure tutte le malattie. Per fortuna molti non hanno avuto malattie, ma l’influenza è portata di tutti, se fatte caso il medico interviene quando si verifica la febbre, la febbre è il sintomo della fase dipartiva dell’influenza, basterebbe aspettare pochi giorni per guarire, ma il medico comincia con le medicine, antibiotici per far cessare la febbre solo quando la febbre è cessata sospende la cura, in questo caso l’influenza continua a ripresentarsi e così si continua senza mai guarire definitivamente.
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Massimo
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Inserito il
10/09/2006 15:05:37
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Esistono veramente le metastasi o si tratta di un secondo tumore
.Esistono veramente le metastasi o si tratta di un secondo tumore o anche di un terzo tumore? Come possono sostenere che da un tumore al rene possa formasi una metastasi al fegato, al polmone o al cervello, all'osso tramite il sangue. Nessun ricercatore e mai riuscito trovare cellule maligne nel sangue. Ammettendo che le cellule tumorali viaggiassero nel sangue, come mai sono cosi intuitivi da trovare l'organo in pochi secondi e sempre negli stessi organi. Nessuno a mai pensato come mai un tumore nonostante sia formato di cellule che continuano a moltiplicarsi di continuo ad un certo punto si blocca la crescita, la crescita non è mai constante, spesso si ferma la crescita per mesi. Dove si è formato la metastasi le cellule continuano a crescere mentre il tumore primario è fermo, ci sarà un controllo di tutto questo, il controllo non può essere nelle stesse cellule, le cellule non hanno un controllo così efficace di crescere non crescere o anche distruggersi, nessuno a mai pensato che tutto questo controllo sia dato dal cervello, e se così fosse anche il cervello potrebbe far insorgere la comparsa di un tumore. Tutti sostengono che sia il sistema immunitario a frenare la crescita, ma è troppo generico parlare sempre del sistema immunitario, oppure pensare che un tumore non cresce per mancanza di sostanze nutritive come le proteine animali.
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Giovanni
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Inserito il
09/02/2006 21:51:13
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Curare con il calore, i tumori più aggressivi
http://www.assie.it/italiano/assie.php?var=ipertermia/video Controllate Il video ................................................................................................... Ipertermia, prof. Pagliucci Casa di cura Nomentana Roma , trasmissione su RAI UNO ..................................................................................................... Ipertermia, Medicina 33, TG DUE ................................................................................................... Tutta L'Italia deve essere informata di questa terapia, speriamo che gli ospedali cambiano metodo di cura, bisogna eliminare la chemioterapia per guarire da un tumore. Per i costi delle macchine non sarebbe un problema, una macchina costa 180.000 euro, una stanza per le macchine negli ospedali è sempre disponibile, se hanno buona volontà in una settimana possono installare le macchine in tutto il paese, solo che sarà un danno per le case farmaceutiche, ma non possono guadagnare sulla pelle dei malati, già un tumore è una cosa grave, perché si vuol far soffrire ancora di più queste persone. Saluti a tutti Giovanni annaserafini2@tin.it
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ciaccaro2004@alice.it
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Inserito il
30/01/2006 18:15:59
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Re: Cyberculla+top gun
ignazio ha scritto: Sono affetto da cancro al cervello ( astrocitoma anaplastico ) non operabile e chiedo, con cortese sollecitudine, di sapere se la radioterapia CYBERCULLA+TOP GUN può essere indicata nel mio caso. Anticipatamente, ringrazio. Ignazio sono la mamma di un bambino di 9 anni affetto da astrocitoma anaplastico di III grado da 5 mesi sta malissimo vorrei sapere se la cyberculla è idonea in quanto si dice sia anche studiata pere il tronco celebrale grazie
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ciaccaro2004@alice.it
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Inserito il
30/01/2006 18:11:50
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Re: Cyberculla+top gun
ignazio ha scritto: Sono affetto da cancro al cervello ( astrocitoma anaplastico ) non operabile e chiedo, con cortese sollecitudine, di sapere se la radioterapia CYBERCULLA+TOP GUN può essere indicata nel mio caso. Anticipatamente, ringrazio. Ignazio
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Giovanni
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Inserito il
11/09/2005
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Teleconsulenze gratuite per l'iperte
E' possibile avere consulenze telefoniche gratuite con i nostri esperti in
Radioterapia-Oncologica
Chemio-Ipertermia
Chiamate i nostri numeri per prenotarvi.
Dott. Ennio De Bartolomei Medico-Chirurgo, Oncologo tel.: 06 44251837 (dalle 08.30 alle 18.00) 335 227548 Fax: 06 44266623
centrooncologico@tiscali.it
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Francesca
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Inserito il
09/09/2005
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Re: La mia amica betta
Grazie per l'informazione e il sostegno, Giovanni. Cercherò di suggerire questa terapia. Betta ha da due iniziato un nuovo ciclo di chemioterapia per bocca, mentre la radioterapia è ancora posticipata per problemi di attrezzatura. Siamo però più speranzosi perchè si è iniziata almeno una cura, in mancanza della quale stava consolidandosi la convinzione che non ci fossero tempo e speranza.
Grazie ancora
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Giovanni
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Inserito il
06/09/2005
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Re: La mia amica betta
Mia cara Francesca
Non bisogna arrendersi, si può provare con l'ipertermia, tramite ( Assie) si puo trovare i centri che applicano questa terapia, può entrare ache nel sito oncologiaitalia per altre informazioni.
Associazione Europea di Ipertermia (Assie) tel 0381.329752 – fax 0381.329758 www.assie.it
http://www.oncologiaitalia.it/home.html
Cordiali saluti da Giovanni
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