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diego
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Inserito il
18/07/2006 19:52:40
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Re: Info per ischemia
Ciao Angela, Ti ringrazio intanto del conforto morale...
angel ha scritto: ...a me il dottore non ha mai risposto...ma se puo' esserle di aiuto mia madre che era nelle medesime condizioni, e molto più anziana, nel tempo e con tanta pazienza ha recuperato tutto..ed ora sta bene..cercate un buon aiuto psichiatrico, è il mio modesto consiglio. auguri Angela Diego ha scritto: Egr. Sig. , Le chiedo gentilmente, qualora ne avesse tempo, di rispondere ad alcune mie domande. Il giorno venerdì 14/07/06 mia madre ( 57 anni ) è stata ricoverata nell’ ospedale di Latina in seguito ad un ischemia cerebrale molto grave con conseguente paresi della parte laterale destra e perdita del linguaggio dovuta ad un occlusione del 60% della carotide. Le ns. intenzioni sono quelle di riuscire, in seguito, a farla entrare all’ ospedale Santa Lucia per la sua rinomata reputazione. Io vorrei sapere cortesemente se c’è la possibilità di un totale recupero, se sarebbe opportuno agire chirurgicamente, quali sono più o meno i tempi di recupero. In queste ore si sta presentando un altro insolito fattore di rischio, e cioè che giorno per giorno si stanno abbassando i battiti cardiaci, in questo momento stiamo tra i 27 e i 35 battiti al minuto. Immagino che le domande che le ho rivolto sono troppo generiche per avere una risposta precisa e che ogni caso presenta delle sfaccettature diverse, ma per me l’ importante in questo momento è avere maggiori informazioni [..]
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angel
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Inserito il
18/07/2006 13:42:35
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Re: Info per ischemia
...a me il dottore non ha mai risposto...ma se puo' esserle di aiuto mia madre che era nelle medesime condizioni, e molto più anziana, nel tempo e con tanta pazienza ha recuperato tutto..ed ora sta bene..cercate un buon aiuto psichiatrico, è il mio modesto consiglio. auguri Angela
Diego ha scritto: Egr. Sig. , Le chiedo gentilmente, qualora ne avesse tempo, di rispondere ad alcune mie domande. Il giorno venerdì 14/07/06 mia madre ( 57 anni ) è stata ricoverata nell’ ospedale di Latina in seguito ad un ischemia cerebrale molto grave con conseguente paresi della parte laterale destra e perdita del linguaggio dovuta ad un occlusione del 60% della carotide. Le ns. intenzioni sono quelle di riuscire, in seguito, a farla entrare all’ ospedale Santa Lucia per la sua rinomata reputazione. Io vorrei sapere cortesemente se c’è la possibilità di un totale recupero, se sarebbe opportuno agire chirurgicamente, quali sono più o meno i tempi di recupero. In queste ore si sta presentando un altro insolito fattore di rischio, e cioè che giorno per giorno si stanno abbassando i battiti cardiaci, in questo momento stiamo tra i 27 e i 35 battiti al minuto. Immagino che le domande che le ho rivolto sono troppo generiche per avere una risposta precisa e che ogni caso presenta delle sfaccettature diverse, ma per me l’ importante in questo momento è avere maggiori informazioni possibili. Ringraziandola infinitamente per l’ attenzione rivoltami e in attesa di una sua risposta le porgo Cordiali Saluti. Diego Cuomo.
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Diego
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Inserito il
18/07/2006 10:02:18
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Info per ischemia
Egr. Sig. , Le chiedo gentilmente, qualora ne avesse tempo, di rispondere ad alcune mie domande. Il giorno venerdì 14/07/06 mia madre ( 57 anni ) è stata ricoverata nell’ ospedale di Latina in seguito ad un ischemia cerebrale molto grave con conseguente paresi della parte laterale destra e perdita del linguaggio dovuta ad un occlusione del 60% della carotide. Le ns. intenzioni sono quelle di riuscire, in seguito, a farla entrare all’ ospedale Santa Lucia per la sua rinomata reputazione. Io vorrei sapere cortesemente se c’è la possibilità di un totale recupero, se sarebbe opportuno agire chirurgicamente, quali sono più o meno i tempi di recupero. In queste ore si sta presentando un altro insolito fattore di rischio, e cioè che giorno per giorno si stanno abbassando i battiti cardiaci, in questo momento stiamo tra i 27 e i 35 battiti al minuto. Immagino che le domande che le ho rivolto sono troppo generiche per avere una risposta precisa e che ogni caso presenta delle sfaccettature diverse, ma per me l’ importante in questo momento è avere maggiori informazioni possibili. Ringraziandola infinitamente per l’ attenzione rivoltami e in attesa di una sua risposta le porgo Cordiali Saluti. Diego Cuomo.
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angel
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Inserito il
12/05/2005
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Necessito aiuto
mia madre anni 70 è stata operata con stent per occlusione aorta + 80%, in seguito all'intervento ha avuto una ischemia e dopo 1 settimana emoraggia cerebrale lieve. anni fa, 7 circa, aveva avuto una grossa emoraggia, priva di grosse conseguenze (riduzione campo visivo). ora soffre di stati paranoidi, astenia grave, manie di persecuzione...lo psichiatra non rileva depressione e cura con forti ansiolitici di nuova produzione..nessun antidepressivo, in ospedale avevano prescritto quelli di nuova generazione ma lui li ha tolti su un colpo. avete un consiglio, non riusciamo ad aiutarla. grazie
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Manzelli
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Inserito il
04/12/2004
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Biodiversita nel cervello
BASI PROTEICHE REPLICANTI per la codificazione delle memorie. Biodiversita’ cognitiva della codificazione cerebrale delle basi molecolari dell’ apprendimento. Di : Paolo Manzelli LRE@unifi.it
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Nella evoluzione degli esseri viventi la crescita della complessita’ corrisponde di fatto ad una migliore utilizzazione della traccia di tutte le forme precedentemente sperimentate di co-operazione molecolare che hanno dato origine alla vita. (RING-EVOLUTION) La organizzazione molecolare si e’ infatti sviluppata in modo tale da poter migliorare l’ adattamento ai cambiamenti dell’ ambiente ed infine riuscendo a realizzare le modificazioni dell’ ambiente per adattarle alla proprie forme di vita piu’ evolute. In tal senso il processo evolutivo delle specie viventi ha quindi generato una sempre piu’ ampia capacita di apprendimento che oggi possiamo iniziare ad analizzare piu’ coscientemente cercando di comprenderne le radici di livello molecolare, e cio risulta oggi possibile facendo particolare attenzione alla organizzazione bio-chimica del ciclo metabolico delle cellule neuronali. Come tutte le alte cellule eucariotiche i neuroni cerebrali nel loro metabolismo sintetizzano proteine codificate dal Ribosoma secondo le istruzioni prelevate dal codice genetico e ciclicamente le degradano per tramite la corrispondente struttura detta, Proteosoma la quale le frammenta con metodi enzimatici tagliandole in Peptidi di sequenza definita ed in amminoacidi liberi ottenuti per idrolisi chimica. Questa degradazione secuenziata del turnover proteico, non e’ del tutto casuale proprio in quanto permette l’ evolversi del sistema metabolico ordinando ed integrando un primordiale sistema di crescita proteica, di origine pre-biotica, basato un sistema di polimerizzazione proteica, che in particolare si suppone permetta alla cellula neuronale di creare le basi molecolari di codificazione delle memorie, e cioe’ i mattoni ovvero le lettere molecolari, che successivamente possono essere assemblate dal sistema cerebrale permettendo ad un ordine superiore di sintesi di realizzare la significazione mnemonica che e’ alla base di ogni sistema di apprendimento. La polimerizzazione della degradazione proteica si basa su la presenza di un “Iniziatore”; vari ricercatori presumono che i Prioni Comuni (PrC) ( ovvero altre proteine similari) , possano fornire l’ innesco per dare inizio ad un sistema di polimerizzazione graduale e controllata da Terminators capaci di interagire reversibilmente ( rev. ), agendo da enzimi regolatori dello sviluppo della espressione di una catena polipeptidica , che si sviluppa sulla base di un modello di crescita che abbastanza similare nel procedimento al quello noto come “ Polimerizzazione Radicalica Vivente “. Seguendo un simile modello e possibile infatti generare una sequenza proteica non piu esclusivamente dipendente dalle informazioni genetiche e che pertanto permette di codificare, a livello molecolare, le basi di espressione delle relazioni cerebrali con l’ ambiente generando una capacita di crescita creativa di indole epigenetica dei sistemi viventi cerebralmente piu’ evoluti. La sequenza di codificazione e’ ipotizzabile svilupparsi nel modo seguente :
PrC (innesco) + P ( Peptide) = PrC-P * ( sezione polimerica (*) attiva )
La attivazione del complesso (*) puo essere generata da l’ accopiamento con uno ione metallico ( es il Calcio (Ca++ binding loop ) , la metallo proteina forma un legame di bassa affinita’ che si annulla con la reazione l’ enzima di terminazione (T) , e reversibilmente si dissocia in conseguenza di condizioni di cambiamento della reattività cellulare. La reversibilità (rev. ) della reazione terminale permette di conseguenza un procedere della auto-replicazione della catena peptidica generando “codici proteici replicanti” (Repliconi) , entro una serie crescente di sequenze regolate da condizioni che riflettono le relazioni con l’ ambiente esterno, le quali sono causate alle variazioni delle concentrazioni di neurotrasmettitori agenti alle sinapsi, che in sostanza modificano gli equilibri di reattivita’ del sistema cellulare neuronico. Cosi si puo’ procedere alla creazione di molteplici forme codificate come schematicamente ad es :
PrC-P* +P = PrC-P-P* +T (1)- PrC-P-PT
PrC-P-P* +P = PrC-P-P-P* +T (2)- PrCP-P-P-PT
ecc…………….ecc……………………ecc…………… ecc………………........................
e cosi via, fornendo tutta una serie di sequenze codificanti stabilizzate da TERMINATORS che ne modulano la progressiva replicazione. Queste basi peptidiche prodotte da un sistema polimerico codificante , rappresentano le sub-unita conformazionali che a livello molecolare possono essere utilizzate dal sistema cerebrale come struttura elementare della memorizzazione e dell’ apprendimento , al fine di sviluppare una comprensione delle relazioni di un organismo evoluto con l’ ambiente ; quindi si presume che il sistema codificante divenga piu evoluto e complesso in relazione sistemi viventi quali l’ uomo piu’ capaci di interagire creativamente nell’ adattamento ma ancor piu nella propria funzione di modificazione dell’ ambiente esterno eseguita secondo le proprie finalita’ epigenetiche che by-passano la informazione geneticamente codificata nel DNA. Questa ipotesi di ricerca consegue agli studi del Prione “Pr.SC” patologico, sigla con la quale si indicano i Prioni provenienti dalla encefalopatia spongiforme bovina, che una volta insediati nel cervello umano determinano la sindrome di Creutzfeldt-Jakob, meglio nota come malattia della Mucca Pazza. Infatti si ritiene che se il Prione patologico si sostituisce nella costruzione della catena polimerica al posto del prione sano PrC naturale, tale sostituzione vada ad impedire il controllo del Terminator nel realizzare la sequenza polipeptidica codificante, che ormai priva di controllo continua a polimerizzare includendo e trasformando anche la configurazione dei prioni sani fino a creare delle estese placche polimeriche, le quali non essendo piu riconvertibili dalla azione decodificante del Proteosoma provocano la progressiva morte delle cellule neuronali. Pertanto, in via del tutto generale , anche da questa breve analisi cognitiva, diviene importante comprendere che quando il sistema immunitario del sistema nervoso non riesce a generare anticorpi per difenderci dagli agenti esterni, in quanto essi spesso sono stati provocati dalla nostra stessa specie umana nel quadro della propria azione di trasformazione della natura , diventa fondamentale e decisivo fare ulteriore ricorso alla creatività evolutiva di cui siamo dotati. Infine, proprio per accelerare il ricorso ad una creativita’ cosciente dell’ Umanita’ , abbiamo dato inizio alla organizzazione del OPEN NETWORK for NEW SCIENCE ad iniziare dalla tematica della BIO-INFORMAZIONE; problematica quest’ultima assai ampia di cui discuteremo nel Previsto II° incontro “ON-NS” organizzato dal laboratorio di Ricerca ed innovazione Educativa LRE/EGOCreaNET , Presso il Gabinetto Scientifico e Letterario VIEUSSEUX il prossimo 1° Marzo 2005.
BIBLIO-ONLINE P.Manzelli: L’ Anello Mancante : http://www.loscrittoio.it/Pages/arti.html B.Pacifici: BIOLOGIA MOLECOLARE : http://www.pacifici-net.it/Biologia/index.htm CINETICA DI MOLTIPLICAZIONE DEI PRIONI: http://www.dmi.unict.it/~anile/mathapp/sistdina/bse/bse.html Polimerizzazione Radicalica : http://www.enitecnologie.it/eni_en/tpoint/articoli/FT_petrolchimica/LivingFree2_2002.pdf Proteosoma: http://biomol.altervista.org/proteasoma.html Proteosoma –GIF: http://www.biologia.edu.ar/animaciones/temas/adn_y_sintesis/proteosomas.swf TURNOVER DI PROTEINE: http://www.biologia.unige.it/morelli-04/6.pdf Prions.Disease : http://opbs.okstate.edu/~melcher/MG/MGW1/MG11214.html http://www.neurologiacannizzaro.com/GERSTMANN-STR%C3%84USSLER-SCHEINKER1.htm
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