buona sera piu che un commento desidero porvi una domanda per me molto importante , lavoro da oltre venti anni in tuttu i siti petrolchimici italiani e qualcuno nell'area europea (isole canarie) da sempre a contatto con tutti i tipi di idrocarburi e sostanze cangerogene (vedi r45 r46 r49 ecc ecc ecc ).nel 2003 mi hanno diagnosticato un adenocarcinoma prostatico tuttora sono sotto trttamento chemioterapico, domanda esiste qualche probabilita che questa patologia io l'abbia contrata lavorando per tutti questi anni in tutte le raffinerie ?cordiali saluti bentivegna salvatore ,via del canalicchio n°1 tremestieri etneo (catania )
a mio padre che ha subito una prostatectomia 01.07.02 sono risaliti i valori del PSA che indica cellule tumorali ancora in circolo probabilmente filtrate. Ora con il farmaco il PSA resta a valori accettabili....l' oncologo consiglia una PET ed eventualmente una radioterapia, l' urologo consiglia di continuare a prendere il farmaco a settimane alternate (cosa sconsigliata dall' oncologo). Che fare? e una volta eseguita la PET e' consigliabile e fattibile una terapia alternativa come il trattamento HIFU? Attendo consigli in merito. Grazie
Perugia, 18/06/06 Salve, a mio padre è stato riscontrato un tumore alla prostata 1 settimana fa. Mio padre a 60 anni e da qualche tempo aveva problemi nell'urinare. Gli è stato riscontrato un valore di PSA di 2 e comunque gli è stato diagnosticato il tumore. Il dottore dice di operarlo asportandogli la prostata all'incirca a metà luglio. Vorrei sapere se è il caso di farlo aspettare un mese o se è meglio farlo operare prima magari da un chirurgo privato. Grazie in anticipo saluti
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