Rinnovo l'invito gia espresso al ministro on. mussi.
Leggo, quasi commosso, la Lettera del Ministro della Ricerca, On Mussi, a Repubblica, in cui riferisce cifre sbalorditive messe a disposizione degli scienziati per la ricerca sulle staminali:"Si tratta di 53 miliardi di euro per sette anni..." Io spero che l'On Mussi e/o qualche suo collaboratore, oltre a Repubblica, leggano quanto scritto su questo aggiornatissimo sito, e possano in tal modo prendere visione dei due miei commenti,con i quali vorrei attirare l'attenzione loro su dui punti: A) nelle cellule staminali, anche se nessun scienziato lo dice, forse a causa delle minuscole dimensioni, esistono da 800 a 1200 mitocondri, alla cui alterzioni congenite sono collegate le principali malattie umane, incluso il cacro, secondo miei ricrche iniziate 40 aa. or sono e tuttora in corso. Pertanto, bisogna conoscere le varie costituzioni (V. il sito http://www.semeioticabiofisica.it) dei donatori delle sudette cellule prima di studiarle o di utilizzarle; B) anche di cancro, solido e liquidi OGGI si muore. Ne consegue che prevenirlo dovrebbe essere il nostro obiettivo principale. La prevenzione primaria dei tumori maligni OGGI è possibile, soltanto se lo vogliamo (V. il sito citato e la Bibliografia). Invito il Signor Ministro, On. Fabio Mussi, a fare ciò che i precedenti tre Ministri della Salute, a cui indirizzai alcune Lettere Aperte, NON hanno considerato doveroso di realizzazione: iniziare una ricerca sul Terreno Oncologico, conditio sine qua non dell'oncogenesi. La spesa per il SSN è particamente NULLA. Ribadisco che nonostante l'età e gli esiti dell'infarto miocardico mi metto a gratuita disposizione del Ministro, ad una sola condizione: desidero essere sempre accompagnato dal mio amico-editore, dott. Ivano Camponeschi di Roma, in ogni eventuale occasione.
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