Tumori: UE, nel 2004 2,9 mln nuovi casi e 1,7 mln morti
Nonostante i miglioramenti nella diagnosi precoce e nelle terapie, nel 2004 lEuropa ha fatto i conti con 2,9 milioni di nuovi casi di tumore ed oltre 1,7 milioni di morti. A riferire il tragico
Nonostante i miglioramenti nella diagnosi precoce e nelle terapie, nel 2004 l'Europa ha fatto i conti con 2,9 milioni di nuovi casi di tumore ed oltre 1,7 milioni di morti. A riferire il tragico bollettino sugli Annals of Oncology e' Peter Boyle, Direttore della International Agency for Research on Cancer (IARC) di Lione, in Francia. L'esperto avverte che se non si intraprendono interventi decisi subito contro i quattro grandi killer, cancro del colon retto, dei polmoni, del seno, dello stomaco, responsabili insieme di meta' dei morti calcolati per lo scorso anno, queste cifre sono destinate ad aumentare. Il problema, ha aggiunto Boyle, e' anche che la popolazione europea invecchia e questo fa salire il numero di casi e la mortalita' anche se per i diversi gruppi d'eta' l'incidenza dei vari tumori rimane pressoche' costante. Il 54% (1.534.700) dei 2,9 milioni di nuovi casi di tumore diagnosticati in Europa nel 2004 e il 56% (962,600) degli oltre 1,7 milioni di morti riguardano gli uomini.
Inoltre i 25 paesi comunitari danno conto di 2 milioni dei nuovi casi registrati e 1,2 milioni di morti. Il tumore ai polmoni e' risultato il piu' comune per incidenza e mortalita' rispettivamente dando conto del 13,2% di tutti i nuovi casi di tumore nel 2004 e del 20% delle vittime. Molto comune ma meno mortale il cancro del colon retto, la cui incidenza corrisponde al 13% di tutti i nuovi casi di cancro e la cui mortalita' invece spiega l'11,9% dei morti del 2004. Un cancro su otto in Europa e' al seno e il 7,6% di tutte le morti e' dovuto a questa neoplasia che rappresenta anche la forma di tumore in assoluto piu' diffusa tra le donne dando conto del 27,4% di tutti i casi femminili e di 130 mila vittime. Invece tra gli uomini a farla da padroni sono il cancro ai polmoni e alla prostata. Quest'ultimo nel 2004 e' stato nei paesi comunitari il male piu' diagnosticato tra i maschi e in tutta Europa ha dato 238.000 nuovi casi, rappresentando il 15,5% di tutte le nuove diagnosi tra i maschi. Unica nota positiva: l'incidenza del cancro allo stomaco va diminuendo ma comunque questo tumore e' responsabile del 5,9% di tutti i nuovi casi e dell'8,1% di tutti i decessi. In generale e' emersa una leggera tendenza al ribasso nel numero dei morti e lo screening preventivo contro il carcinoma mammario e' piu' diffuso. Eppure queste sono magre consolazioni di fronte al grosso del lavoro ancora tutto da fare come quello di abbattere la diffusione del fumo, il maggior alleato del carcinoma polmonare, e incrementare la prevenzione per il tumore del colon retto. ''Bisogna unire le forze contro i grandi killer - ha concluso Boyle - e lavorare insieme soprattutto a colpi di prevenzione''.
Fonte: (17/02/2005)
Pubblicato in Cancro & tumori
Tag:
Tumori
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