La Tac diventa intelligente e anche più delicata
Una Tac ad immagini precise come ancora non si erano viste, una velocità di analisi straordinaria, pazienti che non devono più essere sottoposti a fastidiose ed invasive ricerche come coronarografia o
Una Tac ad immagini precise come ancora non si erano viste, una velocità di analisi straordinaria, pazienti che non devono più essere sottoposti a fastidiose ed invasive ricerche come coronarografia o colonscopia. Tutto questo è possibile grazie ad un nuovo apparecchio prodotto dalla Siemens e chiamato Somatom Sensation 64. Elemento caratterizzante di questo apparecchio è l’elevata velocità (0,33 secondi per rotazione) e la nuova tecnologia di rilevazione, che consente di visualizzare le immagini del corpo e del cuore con una precisione senza precedenti, spingendosi fino ad una risoluzione di 0,4 millimetri. Somatom Sensation 64 consente infatti l’acquisizione di circa 200 strati di tessuto al secondo, permettendo ricostruzioni tridimensionali dell’immagine. Nello scenario diagnostico questa apparecchiatura è l’unica in grado di fornire, con tecnica non invasiva, informazioni sull’apparato cardiovascolare con precisione di dettagli finora mai conseguiti. Grazie alla sua precisione e all’elevata risoluzione delle immagini prodotte, questa Tac è particolarmente indicata nello studio del cuore, organo in movimento e quindi difficile da ‘fotografare’. «Oltre all’affidabilità e all’accuratezza diagnostica, i vantaggi garantiti al paziente sono significativi», spiega Roberto Passariello, direttore del dipartimento di scienze radiologiche della Sapienza di Roma presso il Policlinico Umberto 1.
«Per una scansione di tutto il corpo Somatom Sensation 64 impiega meno di 20 secondi, invece dei 2530 delle macchine di generazione precedente, permettendo una notevole riduzione della dose di radiazioni alle quali viene esposto l’individuo. Lo Somaton è un sistema radiogeno progettato per una velocità di 0.33 secondi per rotazione, il che consente la visualizzazione dei più piccoli dettagli anatomici del cuore senza artefatti da movimento anche con battito cardiaco elevato. Significa in altre parole che, ad esempio, si può eseguire un "total body" vascolare (ossia l’indagine dell’intero sistema vascolare) in circa 12 secondi. Se si considera che il 4050% delle coronarografie ad esempio hanno esito negativo, ossia il paziente risulta non avere nessun danno alle coronarie, si può capire che vantaggio ha questo tipo di indagine». La tecnologia utilizzata con questa apparecchiatura riduce anche in modo significativo la quantità di dati prodotta per ciascun esame. Le informazioni diagnostiche di 2000 strati acquisiti attraverso lo scanner ad alta risoluzione possono essere catturate in una serie predefinita di immagini utilizzando una ricostruzione tridimensionale direttamente dai dati grezzi. Questo si traduce in una significativa riduzione del volume di dati processati, pur consentendo una diagnosi completa e con una migliore qualità delle immagini. Un altro elemento innovativo di questo apparecchio è rappresentato dal sistema Care (Combined Applications to Reduce Exposure), applicazione che Siemens ha sviluppato per ridurre l’esposizione alle radiazioni nel corso degli esami. In altre parole la dose di raggi erogata viene adattata in funzione dello spessore del distretto corporeo attraversato, mediante l’attenuazione in tempo reale della corrente al tubo. Ciò semplifica notevolmente le procedure di scansione poiché adatta l’esposizione in modo totalmente automatico e indipendente dalla forma e dimensioni del paziente, ed è in grado di fornire una migliore qualità delle immagini a dosaggi drasticamente inferiori. L’esperienza clinica avrebbe dimostrato, secondo l’azienda produttrice, una riduzione della dose di irradiazione fino al 66%.
Fonte: (20/06/2005)
Pubblicato in Medicina e Salute
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