Incontro antitrust - Federfarma su prezzi e monodose
Federfarma, si' a generici e confezioni monodose
Pieno accordo sull'opportunita' di incentivare la vendita dei farmaci generici, prescrivendo al paziente il principio attivo e non il nome del prodotto, e di pensare alla diffusione di monoconfezioni. Con questo risultato si e' da poco concluso l'incontro tra i vertici di Federfarma e il presidente dell'Antitrust, Antonio Catricala', presso la sede dell'Autorita' garante per la concorrenza. All'incontro hanno partecipato il presidente della Federazione dei titolari di farmacia italiani, Giorgio Siri, ed il segretario Franco Caprino. Un primo incontro interlocutorio, quello di oggi, in cui si e' dunque raggiunto un accordo di massima relativo ad alcune questioni sollevate di recente dall'Antitrust, come appunto quella dei farmaci generici e delle confezioni monodose. Non e' stato invece approfondita la questione, ha precisato Siri, dell'ipotesi di vendita di farmaci nei supermercati, punto sul quale Federfarma mantiene comunque una posizione contraria. I prezzi dei farmaci di fascia C, la prescrizione per principio attivo e le tipologie di confezioni come, ad esempio, le confezioni monodose anche per ridurre gli sprechi . Queste alcune delle questioni di cui Federfarma discutera' domani con l'Antitrust in un incontro previsto presso la sede dell'Autorita' per la concorrenza. L'incontro tra la Federazione dei titolari di farmacia italiani e l'Antitrust fa seguito alle proposte rilanciate dal presidente della stessa Autorita', Antonio Catricala', solo pochi giorni fa, a partire dalla vendita dei farmaci nei supermercati ma con la supervisione del farmacista.
Dopo le polemiche da parte di varie associazioni dei consumatori per la scarsa applicazione da parte delle farmacie degli sconti sui farmaci di fascia C, come previsto dal decreto del ministro Storace, l'Antitrust e' infatti tornata sul tema, inviando una relazione a governo e Parlamento in cui ha sottolineato come gli sconti sui farmaci non bastino: da qui la sollecitazione a consentire la vendita dei medicinali da banco, che non richiedono la prescrizione medica, anche nei supermercati ma con la supervision di un farmacista. Tra le proposte dell'Antitrust, anche quella di imporre ai medici di prescrivere solamente il principio attivo e la dose, ma non il nome del farmaco, e quella di prevedere l'uso di confezioni monodose per i singoli farmaci anche al fine di evitare gli sprechi. Da parte sua, Federfarma ha gia' espresso la propria contrarieta' all'ipotesi di vendita dei farmaci nei supermercati (''mancherebbe una sufficiente tutela della salute dei cittadini''), sottolineando al contempo come il prezzo elevato dei farmaci C non dipenda dalle farmacie e vada regolato a monte, nel momento cioe' in cui viene fissato dal produttore. Proprio con l'obiettivo di regolare la formazione del prezzo dei farmaci C, inoltre, l'accordo stilato tra farmacie private e ministero il 9 dicembre scorso prevede l'apertura di un tavolo di confronto. Sulla questione si e' di recente pronunciato anche il ministro della Salute Francesco Storace, che ha espresso l'intenzione di intervenire a monte sulla formazione dei prezzi dei farmaci di fascia C: Le aziende, ha spiegato il ministro, ''devono accettare di passare dalla comunicazione dell'aumento, che puo' avvenire ogni anno ma che per legge e' stato bloccato da Storace per due anni fino al 2007, alla motivazione dell'aumento''.
Fonte: (26/01/2006)
Pubblicato in Analisi e Commenti
Tag:
Federfarma,
farmaci,
generici
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