Nuovo centro per il tumore al seno
Seguira' passo dopo passo le donne dalla diagnosi alla terapia, dando loro la possibilita' di eseguire tutti gli esami diagnostici strumentali in un unico tempo e di avvalersi della consulenza
Seguira' passo dopo passo le donne dalla diagnosi alla terapia, dando loro la possibilita' di eseguire tutti gli esami diagnostici strumentali in un unico tempo e di avvalersi della consulenza di un'equipe multidisciplinare che include anche la figura dello psicologo, che affianchera' non solo la paziente ma anche i familiari in questo difficile percorso . E' il nuovo centro di senologia del Policlinico Gemelli, inaugurato oggi a Roma: un nuovo 'polo di eccellenza' per la diagnosi e la cura del tumore al seno, patologia che colpisce ogni anno oltre 35.000 donne italiane. Al 'taglio del nastro' del nuovo centro sono intervenuti, tra gli altri, il presidente della Camera Pierferdinando Casini, il ministro delle Comunicazioni Mario Landolfi e l'Ambasciatore degli Usa in Italia Ronald Spogli. Il Centro interdipartimentale di senologia del Policlinico universitario Gemelli, diretto dal professor Riccardo Masetti, e' stato realizzato dall'Universita' Cattolica del sacro Cuore anche con il contributo dei fondi raccolti dalla vendita dello speciale francobollo 'Regina Elena', con sovrapprezzo a favore della lotta ai tumori del seno, emesso nel 2002. Alla realizzazione del Centro ha contribuito l'associazione Komen Italia onlus, che ha sede presso l'Ateneo e che da anni porta avanti iniziative nel campo della lotta ai tumori del seno. La stessa first lady statunitense Laura Bush, per molti anni volontaria della Komen negli Stati Uniti, nella sua recente visita all'Universita' Cattolica, lo scorso 9 febbraio, aveva sottolineato l'importanza di creare percorsi di diagnosi e cura a impronta multidisciplinare per le donne affette da tumore al seno.
A chiarire gli scopi del nuovo Centro, lo stesso Rettore dell'Universita' Cattolica del sacro Cuore Lorenzo Ornaghi: ''L'importanza strategica di questo Centro e' confermata dai dati epidemiologici. Il tumore del seno - ha ricordato il Rettore - e' ancora la prima causa di morte per neoplasia fra la popolazione femminile, tanto che ogni anno nel nostro Paese circa 35mila donne si ammalano di tumore al seno, pari al 20/25% di tutti i tumori femminili. Ma, sebbene l'incidenza della malattia sia in aumento - ha precisato Ornaghi - il tasso di mortalita' negli ultimi anni ha iniziato a decrescere grazie ai progressi nelle strategie terapeutiche e ai programmi di prevenzione. E cosi, oggi, quasi il 70% delle donne colpite riesce a guarire''. Precise le finalita' del nuovo 'polo': servira' non solo all'elaborazione di linee guida ottimali per la diagnosi e il trattamento delle patologie del seno, ma sara' anche all'avanguardia nel supporto e nella riabilitazione psicologica delle donne e dei loro familiari, oltre che nelle diverse attivita' di screening e prevenzione. Un nuovo polo di eccellenza il cui significato e' stato sottolineato anche dal presidente Casini: ''Il Gemelli - ha detto - e' un punto di riferimento importante anche per i valori della nostra comunita' nazionale e il fatto che qui si vari un centro all'avanguardia per la prevenzione dei tumori al seno e' molto importante e da' nuove speranze anche per il futuro, perche' bisogna evitare l'export di cervelli da noi agli Stati Uniti. Dobbiamo cioe' tenere qui i nostri giovani - ha proseguito - facendo una ricerca orientata qualitativamente''. 'No', dunque, ha detto Casini, ai finanziamenti ''a pioggia o dispersi, bensi' mirati''. Un'occasione, l'inaugurazione del Centro di senologia, anche per rilanciare l'importanza della cultura della prevenzione e della ricerca: ''Sono la priorita' - ha detto Casini - dalla quale dipende il nostro stesso futuro: rinunciarvi significa rassegnarsi al declino''. Ma il presidente della Camera ha anche lanciato l'allarme circa lo stato generale della ricerca in Italia: ''Guardo con amarezza e preoccupazione al cronico ritardo che, nel settore della ricerca, si registra nel nostro paese. E' un settore con costi elevatissimi e per questo - ha ammonito - i finanziamenti vanno mirati in modo intelligente''. Nel corso della manifestazione, il ministro Landolfi ha anche presentato il nuovo francobollo celebrativo, dedicato al 28/mo Congresso internazionale di salute occupazionale, che sara' emesso l'8 marzo 2006. Il ricavato dalla vendita di questo francobollo con sovrapprezzo, ha annunciato Landolfi, sara' destinato, in continuita' col francobollo 'Regina Elena', sempre a favore della ricerca e prevenzione contro i tumori al seno.
Fonte: (23/02/2006)
Pubblicato in Cancro & tumori
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seno
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