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Craig Venter: realizzato cromosoma di sintesi
Le reazioni ed il percorso che ha portato verso la realizzazione di vita artificiale
L"annuncio ufficiale avverrà lunedì, ma Craig Venter anticipa al quotidiano The Guardian la realizzazione in laboratorio di un cromosoma di sintesi.
"Un passo filosofico importante nella storia della nostra specie" avrebbe dichiarato il pioniere del sequenziamento dl genoma umano.
Una ventina di scienziati , tra cui anche premi Nobel, facenti parte della sua equipe, sono riusciti a sintetizzare parti essenziali del cromosoma batterico di Mycoplasma genitalium, battezzandolo Mycoplasma laboratorium. Sintetizzato il genoma batterico, basterà sostituirlo in una cellula perché questo cromosoma di laboratorio crei il primo passo verso la vita artificiale.
I COMMENTI - "Un risultato grandioso, che ci porterà in futuro ad avere farmaci e vaccini su misura per le necessità dell"uomo" ha esordito entusiasticamente Giuseppe Novelli, professore di genetica all"università di Tor Vergata di Roma. "L"idea di Venter è di studiare il ruolo di ogni gene, per poi piegarlo ai bisogni dell"uomo. Per esempio alla creazione di farmaci e vaccini o sostanze come l"insulina".
Anche prof. Boncinelli genetista dell"ospedale San Raffaele di Milano non ha dubbi: "E"una conquista conoscitiva importantissima, potremo ottenere batteri e microrganismi utili. Per esempio capaci di digerire sostanze tossiche e veleni o in grado di ripulire il mare dal petrolio. Di questa scoperta non dobbiamo avere paura. Noi scienziati lavoriamo per capire la natura e i suoi segreti. Sono gli altri che vogliono sempre sapere quali possibili applicazioni scaturiscono dalle nostre scoperte" conclude il professore, spostando l"argomentazione sull"importanza della ricerca di base.
Il professore di genetica media Bruno Dalla Piccola commenta "Si crea così la vita elementare, cioè organismi di una sola cellula. Ma non nascerà in laboratorio una nuova umanità", sottolineando che "le ricadute per l"uomo ci saranno e non bisognerà aspettare molto tempo. Si potranno creare sostanze come ormoni e proteine da utilizzare a scopo terapeutico".
I PRECEDENTI - La sintesi di DNA è un processo utilizzato già da 30 anni, con il passare del tempo e il miglioramento della tecnologia e delle tecniche, aumenta la possibilità di sintetizzare porzioni sempre più lunghe arrivando prima alla sintesi di una genoma virale, ora a quello di un batterio, in futuro a cromosomi di animali superiori e potenzialmente anche dell"uomo.
Nel 2005 alcuni ricercatori dell"università di Harvard e Houston hanno sviluppato una tecnica grazie alla quale è possibile realizzare in laboratorio virus artificiali di piccole dimensioni , come quelle del vaiolo. Messa a punto da George Chruch e dalla ricercatrice Xialian Gao, perette di ottenere una molecola di Dna formata da 21 geni per un totale di 14.500 basi: sufficienti per creare una prima forma di vita artificiale.
La semplicità della tecnica potrebbe poi essere utilizzata per genomi più grandi come quelle del vaiolo di 186.000 basi.
Il batterio Mycoplasma è costituito da 777.000 nucleotidi, costituendo il più piccolo dei batteri e per questo inseguito da genetisti e biologi molecolari come obiettivo principe nella ricerca di ricostruire forme di vita in laboratorio. Scopo dichiarato da Craig Venter già dal 2002.
Nel Luglio 2007 Craig Venter ed il suo team erano riusciti a trasferire il genoma da un batterio all"altro: un ulteriore passo alla ricerca di avvicinarsi al genoma minimo necessario per la vita, stimato in meno di 400 geni.
Pochi giorni dopo un gruppo di biologi del Centro Enrico Fermi coordinati da Giovanni Murtas hanno creato ex-novo la prima cellula sintetica racchiudendo in una sfera costituita da lipidi circa quaranta geni. Una cellula che è stata in grado di produrre proteine fluorescenti (GFP) anche se solo per qualche ora.
“Il nostro obiettivo - ha osservato Murtas - è costruire una cellula modello, che somigli ai primi tentativi di cellule comparse sulla Terra, oltre 3,5 miliardi di anni fa”: “un percorso dal basso verso l"alto” per creare dal nulla una cellula costituita da pochi costituenti essenziali per arrivare alla sintesi di proteine necessarie per la funzionalità di qualsiasi forma di vita.
CRAIG VENTER - Controverso imprenditore dle biotech che, grazie ad una innovativa tecnica di sequenziamento, riuscì a battere sul tempo i ricercatori del governo americano nel progetto di sequenziamento del Genoma Umano.
Dopo gli studi in biochimica e farmacologia all"università della California a San Diego, nel 1998 fonda la Celera Genomics che ha lo scopo di mappare il genoma umano. Nel febbraio del 2001, dopo appena 3 anni, grazie ad una innovativa tecnica detta "Shot Gun", pubblica sulla rivista scientifica Science i risultati del sequenziamento del suo Dna e quello di altri 4 donatori battendo sul tempo i ricercatori impegnati nel consorzio internazionale che aveva la stessa finalità.
Al momento è presidente del J.Craig Venter Insitute, cofondatore della Synthetic Genomics, azienda creata per sintetizzare organismi in grado di produrre biocarburanti e combustibili alternativi a basso impatto ambientale.
Ulteriori info sulla storia di Craig Venter.
Approfondimenti: Storia di Craig Venter
Creato ex-novo la prima cellula sintetica
Realizzare in laboratorio virus artificiali
Redazione (06/10/2007)
Pubblicato in Biochimica e Biologia Cellulare
Tag:
Venter,
artificiale,
Mycoplasma,
cromosoma,
virus,
cellula,
molecularlab
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