Bordignon, 4 molecole d'oro per cancro e aids
Geni suicidi utili per combattere le leucemie, vaccini anticancro, piccole molecole intelligenti che impediscono lattacco delle cellule tumorali ai vasi del sangue, cellule staminali modificate per b
Geni suicidi utili per combattere le leucemie, vaccini anticancro, piccole molecole intelligenti che impediscono l'attacco delle cellule tumorali ai vasi del sangue, cellule staminali modificate per battere l'Aids: sono questi alcuni prodotti molto promettenti per un immediato impiego clinico sui malati che la MolMed, una piccola societa' biotech dell'Istituto San Raffaele di Milano, sta sviluppando.
E l'accordo annunciato oggi da parte del gruppo Fininvest, Doris e Del Vecchio, di 20 milioni di euro, potra' dare un'accelerazione alla messa a punto di nuovi prodotti biotech.
Il lavoro di allestimento e sperimentazione delle nuove sostanze e' affidato ad un gruppo di 80 ricercatori italiani e stranieri (eta' media 36 anni), coordinati da Claudio Bordignon, biologo molecolare di fama mondiale che si e' formato negli Stati Uniti.
''Il nostro lavoro - spiega Bordignon - punta su sostanze che fanno prevedere un decisivo passo in avanti nel trattamento di malattie gravi come tumori e Aids e consentono di migliorare la qualita' della vita dei pazienti, in quanto non comportano la tossicita' tipica della maggior parte dei prodotti farmaceutici attualmente utilizzati.
Oltre ad un importante effetto terapeutico diretto - aggiunge lo studioso - questi prodotti possono essere utilizzati in combinazione con le terapie tradizionali e rappresentano pertanto un segmento di mercato con altissime potenzialita' di crescita''.
Sono quattro, al momento, le sostanze pronte per la produzione, tre delle quali sono in fase di sperimentazione avanzata su malati:
GENI SUICIDI: sono rivolti alla cura delle leucemie, dei linfomi e dei mielomi attraverso un piu' facile accesso al trapianto di midollo osseo nel caso di parziale incompatibilita' tra donatore e ricevente. Il trattamento permette il controllo degli effetti tossici di tale trapianto aumentando quindi la probabilita' di sopravvivenza dei pazienti e il numero dei donatori disponibili. I primi studi sull'uomo hanno fornito risultati molto superiori alle aspettative e attualmente uno studio clinico e' in corso in Italia, Inghilterra e Israele;
VACCINO ANTITUOMORE: si tratta di un vaccino terapeutico (cioe' che non previene ma tenta di bloccare le cellule gia' formate) , basato sulla ingegnerizzazione delle cellule del paziente, che stimola la risposta immunitaria contro i principali tipi di cancro (polmone, testa-collo, esofago e melanoma). Le prime sperimentazioni sull uomo hanno dato dei risultati incoraggianti su pazienti affetti da melanoma in stadio avanzato;
MOLECOLA ANTI VASI SANGUE: e' una molecola destinata al trattamento di numerosi tumori solidi, quali quelli del colon, del pancreas e del fegato. La molecola si localizza in modo specifico ai vasi del sangue che nutrono il tumore, distruggendoli. Il danno prodotto sui vasi sanguigni tumorali porta rapidamente alla necrosi massiva della massa tumorale;
STAMINALI MODIFICATE ANTI AIDS: si basa sull'introduzione di due geni nelle cellule del paziente, rendendole cosi' resistenti al virus HIV.
''Vogliamo spostare la ricerca anche verso obiettivi promettenti e concreti nella cura di malattie importanti - ha concluso Bordignon - ma questo comporta un grande impegno finanziario che oggi e' stato patrimonio delle grandi aziende farmaceutiche e grazie al contributo di privati crediamo che questa linea di ricerca possa essere vincente''.
Fonte: (17/03/2004)
Pubblicato in Medicina e Salute
Tag:
geni,
suicid
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