Le malattie da prioni si ereditano
In molti casi, le malattie umane simili allo scrapie
sembrano manifestarsi senza che vi sia stata trasmissione da un
organismo infetto ad un altro e in alcune famiglie sembrano essere
ereditarie. Nel 1988 si raccolsero i primi dati che dimostravano
come le malattie umane da prioni potessero essere ereditarie.
Cloni di un gene per la PrP, ottenuto da un uomo nella cui famiglia
si era manifestata la malattia di Gerstmann-Strussrel-Sheinker e
che stava egli stesso morendo per la stessa patologia, sono stati
confrontati con i geni per la PrP ottenuti da una popolazione sana.
Il risultato fu di trovare una piccola anomalia, una mutazione puntiforme.
Successivi esperimenti, individuarono la stessa mutazione in geni
provenienti da un gran numero di pazienti affetti dalla stessa malattia
e dimostrarono che lalta incidenza familiare era statisticamente
espressiva. Fu quindi stabilita una correlazione genetica fra la
mutazione e la patologia.
Negli ultimi sei anni sono state individuate diciotto mutazioni
in famiglie colpite da malattie da prioni ereditarie.
Nel loro complesso, gli studi sulla trasmissione hanno dimostrato
che i prioni rappresentano effettivamente uninsolita classe
di agenti infettivi, composti solo da una molecola proteica modificata
derivante da mammiferi. Questa conclusione è rafforzata dal fatto
che lassidua ricerca di un acido nucleico specifico dello
scrapie, non ha fornito alcuna prova che simile materiale genetico
sia realmente associato ai prioni.