Notizie di memoria
Nuovo progetto NAD usa nanoparticelle per affrontare l'Alzheimer
Lotta all'Alzheimer con nanoparticelle in grado di superare la barriera ematoencefalica e veicolare molecole in grado di distruggere le placche di beta-amiloide
Un nuovo progetto finanziato dall'UE sta indagando l'uso delle nanoparticelle nella diagnosi e nel trattamento della malattia di Alzheimer. L'iniziativa quinquennale NAD ("Nanoparticles for the therapy and di... »»
Secondo i ricercatori, l'origano è molto di più di una semplice erba aromatica
L'origano presenta proprietà antinfiammatorie grazie al beta-cariofillene che, legandosi a recettori di membrana CB2, impedisce il rilascio dei mediatori dell'infiammazione
L'origano si è fatto strada nei cuori, e negli stomaci, di coloro che amano le erbe aromatiche piccanti e perenni. Ma adesso si presenta sotto una nuova luce: la sua capacità di curare le infiammazioni. Alc... »»
NGF, Nerve Growth Factor, una speranza nella cura dell'Alzheimer
Recenti ricerche condotte da Ebri-Cnr, in collaborazione con Regione Lazio e Filas Spa, chiariscono le proprietà anti-Alzheimer del NGF, il fattore di crescita nervoso
4Un gruppo di ricerca del Consiglio Nazionale delle Ricerche, coordinato da Pietro Calissano, e dell"EBRI (European Brain Research Institute), guidato da Antonio Cattaneo, ha scoperto che il fattore di crescita neuronale... »»
I ricercatori sulla pista degli anticorpi responsabili della sclerosi multipla
In Germania un team di ricercatori è al lavoro per identificare gli anticorpi responsabili della sclerosi multipla e identificare un bersaglio terapeutico
Una malattia autoimmune è quella in cui gli anticorpi che dovrebbero proteggere l'organismo umano dagli invasori esterni, ne attaccano invece le cellule e i tessuti. Nella sclerosi multipla (MS) gli anticorpi co... »»
Le proteine hanno permesso l'evoluzione del cervello umano
Uno studio ha stabilito che non è il numero di sinapsi ad aver fatto la differenza tra cervello umano e quello di altre specie ma le proteine
Da molti anni scienziati di tutto il mondo cercano di comprendere l"evoluzione del sistema nervoso umano e di capire che cosa abbia determinato la complessità del cervello umano. Finora si pensava che fosse il numero di ... »»
Riconoscere l'Alzheimer allo stadio iniziale
Ci sono molte forme diverse di demenza, ma il morbo di Alzheimer è la più diffusa e copre dal 50 al 70% dei casi di demenza. Fino ad oggi non esiste una cura e non se ne conosce la causa precisa. È in atto un nuovo proge... »»
Riconoscere l'Alzheimer allo stadio iniziale
Il progetto PredictAD, con un finanziamento di quasi 3 milioni di euro, cercherà di sviluppare indicatori per la diagnosi precoce dell'Alzheimer
Ci sono molte forme diverse di demenza, ma il morbo di Alzheimer è la più diffusa e copre dal 50 al 70% dei casi di demenza. Fino ad oggi non esiste una cura e non se ne conosce la causa precisa. È in atto... »»
Intelligenza artificiale affronta la trasmissione di dati dallo spazio
I problemi di trasmissione dati tra i veicoli spaziali in missione e la Terra hanno spinto gli scienziati ad applicare tecniche di intelligenza artificiale
Ripensiamo al 1956 quando gli scienziati discutevano e scrivevano programmi all'avanguardia nel campo dell'Intelligenza artificiale (IA). Portiamoci ora in avanti fino al 2008, quando l'IA sta aiutando i prog... »»
Grazie alla ricerca capiremo meglio l'Alzheimer
Ricercatori UE hanno individuato un legame molecolare tra l'Alzheimer e lo sviluppo delle placche amiloidi, una delle caratteristiche della malattia. Ci si aspetta che questa innovativa scoperta aiuti i ricercatori n... »»
Individuate le staminali dell'apprendimento e della memoria
Neuroscienziati australiani hanno individuato una cellula staminale chiave nel cervello associata con l'apprendimento e la memoria, aprendo la strada a nuovi trattamenti per condizioni come ictus e demenza. I ricerca... »»
Pagine sull'argomento:
1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
7 |
8 |
9 |
10 |
11 |
12 |
13 |
14 |
15 |
16 |
17 |
18 |
19 |
20 |
21 |
22 |
23 |
24 |
25 |
26 |
27 |
28 |