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Hedera helix
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Inserito il - 17 aprile 2011 : 21:41:12
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Citazione: Messaggio inserito da NutrizioneOstia
La cocaina è "naturale" la digitale pure. L'oppio anche. La majuana anche e il povero Pejote dove lo lasciate? L'erborista deve essere competente. Il farmacista pure. A ognuno il suo per cortesia. E basta "lotte di classe" facciamo il loro (dei meidici) gioco
e mi trovi d'accordissimo..bisogna prendersi la responsabilità di quello che si dice e non nascondersi dietro a un dito. ci sono dei dati di fatto innegabili in merito alla "lotta di classe". Io credo in quello che faccio e proseguo i miei studi con serenità proprio perchè l'etica professionale e il riconoscimento delle proprie compentenze e dei propri limiti è alla base, secondo me, di un vero professionista. |
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NutrizioneOstia
Utente Junior
122 Messaggi |
Inserito il - 18 aprile 2011 : 00:33:27
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Esatto. a ognuno il Suo. Grazie |
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legolas
Utente
Prov.: Lecce
Città: Trepuzzi
723 Messaggi |
Inserito il - 18 aprile 2011 : 09:18:15
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Su www.televideo.rai.it c'è una discussione apposita. In ogni caso per legge e per linee guida il BIOLOGO PUò PRESCRIVERE DIETE E FORMULARE PIANI ALIMENTARI A TUTTI GLI EFFETTI. PUò INOLTE ANCHE CONSIGLIARE L'UTILIZZAZIONE DI INTEGRATORI! Quello che non possiamo fare noi biologi è prescrivere una dieta se la patologia di carattere nutrizionale non è stata PREVENTIVAMENTE diagnosticata da un medico e non possiamo prescrivere farmaci. In ogni caso io da biologo nutrizionista non prescriverei mai farmaci sia perchè ci sono tantissime patologie che non sono di caratterizzazione alimentare e nutrizionale sia perchè la prescrizione di farmaci ad esempio vitaminici sono prescritti da altre frange professionali, che in modo indiscriminato e gratuito ti prescrivono la somministrazione di vitamine che non servono a nulla in quanto quelle che non vengono metabolizzate con la dieta vengono eliminate con le urine. |
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Hyo
Utente Junior
148 Messaggi |
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NutrizioneOstia
Utente Junior
122 Messaggi |
Inserito il - 18 aprile 2011 : 09:32:38
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ciao legolas. Ma se ci sono Biologi confusi che non sanno quello che possono e non possono fare, e tutto diventa il contrario di tuttoo... cosa credi che capiscano i pazienti???? |
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legolas
Utente
Prov.: Lecce
Città: Trepuzzi
723 Messaggi |
Inserito il - 18 aprile 2011 : 09:50:52
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Scusate le linee guida del biologo nutrizionista parlano chiaro e dobbiamo fare riferimento a quelle e basta. Se poi un biologo nutrizionista è confuso si chiarisca le idee leggendole.
In più il nostro presidente Ermanno Calcatelli afferma questo:
“Possiamo prescrivere in autonomia” Eccolo, il termine della discordia: “Consigliare, indicare o prescrivere – sostiene il presidente Ordine Nazionale dei Biologi, Ermanno Calcatelli - non fa differenza. L'utente non è certo obbligato ad eseguire quello che gli si dice. Resta il fatto che i biologi, e lo ha ribadito il Consiglio di Stato, possono formulare, eccome, la prescrizione. A differenza di farmacisti e tecnologi alimentari. Mentre i dietisti sì, lo possono elaborare un programma alimentare, ma solo se è siglato da un medico. Noi, al contrario, possiamo firmare in autonomia. Medicine non possiamo darle, lo sappiamo benissimo, è un assunto incontestabile; non possiamo fare diagnosi o individuare cure. Ma le diete sono nelle nostre competenze, compresi gli integratori. E tutti i biologi, in base alla normativa, sono abilitati. Siamo noi che, come Ordine, abbiamo chiesto ai nostri un'ulteriore specializzazione da ottenere con studi appositi, corsi, master”.
Calcatelli sostiene anzi che è proprio il suo Ordine a lottare alacremente contro i veri abusivi: ”Abbiamo più volte segnalato ai Nas – specifica – l'attività molto più che impropria di alcuni personal trainer o falsi nutrizionisti di vario genere. Gli elenchi che abbiamo fornito sono molto corposi e gli inquirenti hanno spesso smascherato i disonesti”. “Vorrei anche ricordare ai medici – aggiunge Calcatelli - che è facile arroccarsi sulle proprie posizioni trasformando tutto in patologia. Ma qualche volta, e meno male, i pazienti in realtà sono semplici utenti”.
Quanto alla sentenza del tribunale di Roma, per Calcatelli “deve essere chiaro che il Giudice unico non ha modificato di una virgola la situazione preesistente: l’accertamento e la cura delle patologie spettano al medico. Se la patologia accertata può essere fronteggiata oltre che con i farmaci suggeriti dal medico anche con una dieta adeguata, questa può essere consigliata dal biologo, che ha, per legge, la competenza a valutare i bisogni nutritivi dell’uomo sino al punto da giudicare se sia il caso, oltre che consigliare e sconsigliare determinati cibi, di ricorrere a integratori alimentari. Se l’individuo è invece in buona salute e vuole restarci o vuole intraprendere un’attività sportiva, può indifferentemente rivolgersi tanto al medico quanto al biologo perché in questo caso non viene in rilievo l’accertamento e la cura di nessuna patologia. Ma se così stanno le cose c’è da chiedersi che cosa ha stabilito quella sentenza (la numero 3527 del 2011, n.d.r.) che ha scatenato l’entusiasmo dei colleghi medici?”.
il documento completo è su www.televideo.rai.it |
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MAB
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Inserito il - 18 aprile 2011 : 10:32:00
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Citazione: ..... Se l’individuo è invece in buona salute e vuole restarci o vuole intraprendere un’attività sportiva, può indifferentemente rivolgersi tanto al medico quanto al biologo perché in questo caso non viene in rilievo l’accertamento e la cura di nessuna patologia. Ma se così stanno le cose c’è da chiedersi che cosa ha stabilito quella sentenza (la numero 3527 del 2011, n.d.r.) che ha scatenato l’entusiasmo dei colleghi medici?”.
Senti Leogolas, io la sentenza l'ho letta ( eccola qui http://www.informabiologi.it/060411_sentenza_nutrizionisti.pdf )
In pratica Del Toma aveva scritto un articolo su di una rivista che "I Biologi pur non essendo abilitati per legge a PRESCRIVERE DIETE...lo facevano"!
L'ONB ha citato Del Toma in tribunale per rispondere di questa "inesattezza". Il Tribunale ha respinto le richieste dell'Ordine dei Biologi ritenendo le suddette "Inesattezze", fondate e condannando l'ONB al pagamento delle spese processuali nella misura di 10.000 euro a favore di Del Toma piu' 10.000 euro a favore del direttore della Rivista.
E tu chiedi cosa ci sia da esultare ? Cioè tu mi citi in tribunale per qualcosa. Perdi la causa. Sei condannato a pagare tutte le spese processuali e qualcuno mi chiede perchè sto esultando ? Andiamo! E' del tutto evidente che una sentenza di un Tribunale, benchè in Italia quelle di "Primo Grado" non facciano "Giurisprudenza", ha un suo peso!
Ciò che invita a riflettere è il fatto che il Biologo, a detta anche dell'ONB e di TUTTI, non può, per legge, ACCERTARE LO STATO di salute di un individuo!
Quindi nel momento in cui un Biologo, IN PIENA AUTONOMIA, "prescrive" una DIETA ad un individuo ....o lo fa a fronte IMMEDIATO di una accurata visita medica (ricordo che anche sulle analisi cliniche...il Biologo può effettuarle...ma non può interpretarle dal punto di vista Clinico), oppure è costretto a SUPPORRE che quell'individuo si trovi in quel determinato stato di salute ( sia esso di salute che di malattia).
Eh già! In quanto anche se il medico effettuasse una visita oggi. magari già fra una settimana il paziente potrebbe avere sviluppato una determinata patologia, per la quale, quella determinata dieta che il Biologo si accinge a "prescrivere", potrebbe non essere piu' idonea!!!
La DIETA che anch'io, considero dal mio punto di vista, un mero atto MEDICO, non può prescindere, quindi, dall'essere CONTESTUALE e/o quindi, immediatamente conseguenziale, ad una accurata anamnesi e visita clinica!
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tesla
Utente
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MAB
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Inserito il - 18 aprile 2011 : 14:55:07
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Vorrei solo aggiungere a scanso di equivoci che:
1) Non è che la professione di Biologo sia "inesistente", ma semplicemente, di fatto, è ESTREMAMENTE difficile riuscire a collocarsi dopo la Laurea in Scienze Biologiche. (Questa è la mia esperienza personale e di moltissimi colleghi che conosco)
2) In merito alle analisi cliniche, preciso che per "interpretazione delle analisi cliniche" intendo la DIAGNOSI VERA E PROPRIA di una eventuale patologia in atto, sulla base della lettura dei parametri ottenuti!
Questo comunque è un Forum dove ciascuno è libero di esprimere le proprie opinioni, purchè nel rispetto del prossimo, quindi se qualcuno GARBATAMENTE" vuole rettificare, può farlo e se mi dimostra che la mia libera opinione non è esatta, sarò felice di poterla cambiare!
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
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calab.
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calab.
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Inserito il - 20 aprile 2011 : 17:41:03
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Adesso mi pongo solo una domanda: visto che chiedo sempre, prima di formulare il piano nutrizionale al mio cliente, le analisi cliniche, adesso devo chidergli anche un certificato medico in cui si accerti che il soggetto o è patologico o è sano? |
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tesla
Utente
752 Messaggi |
Inserito il - 20 aprile 2011 : 17:52:58
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Citazione: Messaggio inserito da calab.
Adesso mi pongo solo una domanda: visto che chiedo sempre, prima di formulare il piano nutrizionale al mio cliente, le analisi cliniche, adesso devo chidergli anche un certificato medico in cui si accerti che il soggetto o è patologico o è sano?
Esatto, così fai il dietista abusivo senza saperlo. Sarebbe meglio se i biologi nutrizionisti si iscrivessero all'andid. Il css e Fazio sono medici, cosa ti aspettavi? Per fare una dieta ci vuole il certificato di sana e robusta costituzione. No medico, no party...
http://www.asca.it/news-SANITA___FAZIO__BIOLOGO_PUO__ELABORARE_DIETE_SOLO_DOPO_ANALISI_MEDICO-1010385-ORA-.html
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calab.
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Inserito il - 20 aprile 2011 : 18:21:58
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Io non mi sento affatto un "dietista abusivo", anzi credo che sia corretto accertarmi delle condizioni di salute di un soggetto. Inoltre se un soggetto è patologico è giusto che non sia lui a dirmelo a voce ma che il medico mi accerti la patologia. Ovvio che non ho bisogno della sua approvazione per il mio piano nutrizionale. Come si è detto precedentemente ad ognuno il suo. |
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n/a
deleted
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Inserito il - 20 aprile 2011 : 18:24:54
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Si ma scusatemi eh..Ora sembra veramente che il BN sia assolutamente identico al dietista. Ergo può lavorare solo se c'è una diagnosi a monte. Sbaglio? |
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
6941 Messaggi |
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MAB
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Inserito il - 20 aprile 2011 : 18:31:30
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Già ! Sostanzialmente le cose rimangono come prima, ovvero come da situazione post-sentenza del Tribunale di Roma. MENTRE Il Medico può prescrivere Diete al soggetto sano o malato, Il Biologo può ELABORARE e quindi NON PRESCRIVERE, DIETE ad un soggetto sano, O ad un soggetto malato la cui patologia sia stata preventivamente accertata dal medico e COMUNQUE il tutto PREVIO accertamento delle condizioni di salute del paziente!
In sostanza, da ciò che dice il Ministro si evincerebbe CHE.. PER OGNI DIETA elaborata dal Biologo, SERVIREBBE LA VISITA MEDICA del soggetto destinatario della stessa !
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Piero
Utente Junior
Città: Perugia
138 Messaggi |
Inserito il - 20 aprile 2011 : 18:36:26
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"è corretto ritenere che il biologo possa elaborare e determinare diete nei confronti sia di soggetti sani, sia di soggetti cui e' stata diagnosticata una patologia, solo previo accertamento delle condizioni fisio-patologiche effettuate dal medico chirurgo"
Non saprei come interpretarlo questo parere.. potrebbe sembrar di capire che "l'accertamento medico" sia richiesto solo per le diete su pazienti con patologie.. in caso contrario che bisogno ci sarebbe di richiamare il termine AUTONOMIA per il Biologo o specificare e soprattutto differenziare le competenze del dietista che fino a prova contraria dipende sempre dalla prescrizione medica??!
Il prossimo passo dovrebbe essere Biologo=professione sanitaria!
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MEMENTO AUDERE SEMPER (Ricorda di osare sempre) Gabriele D'Annunzio |
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n/a
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1123 Messaggi |
Inserito il - 20 aprile 2011 : 18:39:53
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Ma appunto, quindi che differenza fa da un dietista? Recentemente una mia conoscente si è fatta una visita da un medico (non ricordo se dietologo o endocrinologo) che le ha dato un foglio in cui c'era indicata la patologia (ipotiroidismo) e quanti kg avrebbe dovuto perdere (o una cosa del genere) ma nessuna indicazione sulla dieta in se, da portare appunto dalla dietista per l'elaborazione personale della dieta (che a questo punto fa davvero in piena autonomia professionale, come il biologo). Davvero, io non ci vedo alcuna differenza. |
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
6941 Messaggi |
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Dearg-Due
Utente
Prov.: Firenze
1104 Messaggi |
Inserito il - 20 aprile 2011 : 19:09:30
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Citazione: Messaggio inserito da Piero
"è corretto ritenere che il biologo possa elaborare e determinare diete nei confronti sia di soggetti sani, sia di soggetti cui e' stata diagnosticata una patologia, solo previo accertamento delle condizioni fisio-patologiche effettuate dal medico chirurgo"
Non saprei come interpretarlo questo parere..
E' chiarissimo. Dice che il biologo può elaborare le diete solo dopo che il medico abbia accertato le condizioni fisio e patologiche del soggetto.
Citazione: potrebbe sembrar di capire che "l'accertamento medico" sia richiesto solo per le diete su pazienti con patologie..
Non avrebbe nessun senso.
Citazione: in caso contrario che bisogno ci sarebbe di richiamare il termine AUTONOMIA per il Biologo o specificare e soprattutto differenziare le competenze del dietista che fino a prova contraria dipende sempre dalla prescrizione medica??!
"autonomia" è una bella parola che dice tutto e nulla. Anche il dietista è autonomo. E' autonomo perchè il medico si limita a prescrivere una dieta. Come elaborarla, e perchè e perquando lo stabilisce il dietista senza ingerenze da parte del medico.
Quindi io ancora non ho capito se possiamo, a termini di Legge, decidere l'opportunità di una dieta per una persona, sana o malata, o no. Questo è il grosso dubbio che non viene sciolto.
Citazione: Il prossimo passo dovrebbe essere Biologo=professione sanitaria!
Se non viene riformato il CdL, non vengono definiti percorsi specifici, indviduati ambiti e competenze peculiari, non ha senso nemmeno questo. Rimarrebbe un minestrone come ora e porgeremmo sempre il fianco ad attacchi di vario genere, alcuni dei quali pure giustificati.
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n/a
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1123 Messaggi |
Inserito il - 20 aprile 2011 : 19:16:56
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Che tristezza ragazzi. Mi dispiace un sacco per chi ci ha investito soldi e tempo e magari ha fatto anche scienze della nutrizione umana. |
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NutrizioneOstia
Utente Junior
122 Messaggi |
Inserito il - 20 aprile 2011 : 19:55:23
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operativamente cnon cammbia molto: se ci si accorge di patologie per "correttezza professionale" si chiama un medico, e sono sue le rogne per la normale attività di studio professionale, vengono, si valuta la condizione nutrzionale e si elabora un piano nutrizionale adeguato ai bisogni fisiopatologici accertati del paziente. Il resto è giurisprudenza. Non cambia molto, le cose che sono scritte nel parere dl css sono le stese che c'erano anche prima. Il medico fa diagnosi e terapia il Biologo un lavoro più prettamente tecnico. Usando metodiche non invasive per fare e seguire le sue valutazioni, in collaborazione con il medico curante. Ovviamente taglia fuori la collaborazione con gli endocrinologi e con i dietologi ma era così anche prima visto che inItalia esistono almeno una tonnellata di figure diverse che a parte piccole sfumature giusprudenziali fanno la stessa cosa: danno diete ai pazienti. Ragazzi fregatevene, non usate il termine prescrizione ma "si consiglia" e continuate a lavorare in pace.
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tesla
Utente
752 Messaggi |
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n/a
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1123 Messaggi |
Inserito il - 20 aprile 2011 : 20:12:09
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Si ma appunto, quindi se il biologo fa il lavoro "tecnico" è un dietista (che è una professione sanitaria tecnica). Iscrivetevi all'ANDI e pretendete di partecipare ai concorsi per dietisti. |
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