Anche se al momento questo è il mio libro sul comodino e sono racconti:
Per il momento molto interessante, e lo consiglierei!
Ecco, questo è uno dei motivi per cui fatico ad accettare la vita da ricercatrice... Voglio un part time a tempo indeterminato! :)
Per ora, un po' per brevità del romanzo, un po' per sentirmi più francese, ho "L'amante" della Duras sul comodino. Un centinaio di pagine e passa la paura!
Io voglio essere uno studente part-time! Cambio di prospettiva, ma stesso concetto!
Avevo sentito la Duras ma non ho mai letto nulla, anche se leggo su internet che L'amante è uno dei suoi migliori. Io ho preso in mano uno scrittore francese per la prima volta da anni, credo. L'ultimo suppongo sia stato Dumas almeno 3-4 anni fa! Anche se in tutta onestà prediligo la letteratura inglese (vd. ossessione per Virginia Woolf )
Come uno sparuto manipolo di Conquistadores fece crollare un impero di decine di milioni di indios? Perché sono stati Europa e Nor America il fulcro dello sviluppo economico e tecnologico? Perché furono gli Europei a solcare mari ed oceani per conquistare terre lontane e non sono invece stati popoli extra-europei a soggiogarla? Perché le malattie portate dagli Europei falcidiarono la popolazione maya, inca ed azteca mentre gli invasori non vennero colpiti dai mali del luogo?
Ricorrendo ad un sapiente approccio che fonde antropologia, sociologia, economia, biologia molecolare, genetica, epidemiologia, archeologia e chissà quant'altro Jared Diamond tenta di tracciare un quadro esaustivo della nascita delle prime civiltà post-glaciazione e di come quei lontani eventi abbiamo posto le basi del mondo che oggi conosciamo.
Sto procedendo nella lettura e devo dire che mi sta appassionando moltissimo. Al momento l'autore sta passando in rassegna le località geografiche (come la mezzaluna fertile, la Mesoamerica o lungo il fiume Giallo) in cui compari' de novo l'agricultura e le ragioni che resero cio' possibile, il perché in molte aree agricultura e allevamento dovettero invece essere importate (vedi Europa o Sahel) e come mai altre comunità, come per esempio gli Aborigeni Australiani; non evolsero oltre lo stato di hunter-gatherers. La teoria di fondo è che queste disparità permisero ad alcune società di crescere demograficamente, acquisire una struttura burocratica comprendente interi ranghi specializzati non addetti al lavoro nei campi (in primis re, religiosi e soldati), diventare bacino di infezioni per nuovi virus e batteri (a causa dello stretto contatto con gli animali d'allevamento) e acquisire miracoli tecnici come imbarcazioni in grado di solcare l'oceano e raggiungere nuove terre di conquista, acciaio e armi da fuoco per assoggettare le popolazioni locali, già nel frattempo prostrate dai germi giunti con gli invasori.
Consigliatissimo, apre veramente gli occhi su come si siano evolute alcune tra le massime disparità del mondo moderno. E poi chi lo ha scritto è un biologo!!!
So, forget Jesus. The stars died so that you could be here today. A Universe From Nothing, Lawrence Krauss
Come uno sparuto manipolo di Conquistadores fece crollare un impero di decine di milioni di indios? Perché sono stati Europa e Nor America il fulcro dello sviluppo economico e tecnologico? Perché furono gli Europei a solcare mari ed oceani per conquistare terre lontane e non sono invece stati popoli extra-europei a soggiogarla? Perché le malattie portate dagli Europei falcidiarono la popolazione maya, inca ed azteca mentre gli invasori non vennero colpiti dai mali del luogo?
Ricorrendo ad un sapiente approccio che fonde antropologia, sociologia, economia, biologia molecolare, genetica, epidemiologia, archeologia e chissà quant'altro Jared Diamond tenta di tracciare un quadro esaustivo della nascita delle prime civiltà post-glaciazione e di come quei lontani eventi abbiamo posto le basi del mondo che oggi conosciamo.
Sto procedendo nella lettura e devo dire che mi sta appassionando moltissimo. Al momento l'autore sta passando in rassegna le località geografiche (come la mezzaluna fertile, la Mesoamerica o lungo il fiume Giallo) in cui compari' de novo l'agricultura e le ragioni che resero cio' possibile, il perché in molte aree agricultura e allevamento dovettero invece essere importate (vedi Europa o Sahel) e come mai altre comunità, come per esempio gli Aborigeni Australiani; non evolsero oltre lo stato di hunter-gatherers. La teoria di fondo è che queste disparità permisero ad alcune società di crescere demograficamente, acquisire una struttura burocratica comprendente interi ranghi specializzati non addetti al lavoro nei campi (in primis re, religiosi e soldati), diventare bacino di infezioni per nuovi virus e batteri (a causa dello stretto contatto con gli animali d'allevamento) e acquisire miracoli tecnici come imbarcazioni in grado di solcare l'oceano e raggiungere nuove terre di conquista, acciaio e armi da fuoco per assoggettare le popolazioni locali, già nel frattempo prostrate dai germi giunti con gli invasori.
Consigliatissimo, apre veramente gli occhi su come si siano evolute alcune tra le massime disparità del mondo moderno. E poi chi lo ha scritto è un biologo!!!
deve essere davvero interessante... appena mi dedicherò nuovamente a leggere, penso che lo prenderò seriamente in considerazione
chi sa se lo trovo alla feltrinelli in qualche versione non molto costosa!!!
Aiuto in biochimica?guarda qui Info sul lavoro di biologo?guarda qui
Faresti un buon acquisto. Se vuoi capire un po' lo stile dell'autore ed il suo punto di vista, il suo metodo di indagine, l'approccio alla materia ecc ti consiglio di avvicinarti con questo video: TED: Jared Diamon on why societies collapse
So, forget Jesus. The stars died so that you could be here today. A Universe From Nothing, Lawrence Krauss
ah perfetto allora... non ho ancora avuto modo di aprire il link quindi non pensavo fosse sottotitolato!!! allora guarda, le scuse non mi servono!lo avrei visto ugualmente anche se in inglese,ma dubito che mi sarebbe bastat una sola volta, e dubito che avrei compreso tutto! con i sottotitoli è tutt'altra faccenda!
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Theories of International Politics and Zombies di Daniel Drezner
Dall'Introduzione:
There are many natural sources of fear in world politics—terrorist attacks, lethal pandemics, natural disasters, climate change, financial panic,nuclear proliferation, ethnic conflict, global cyberwarfare, and so forth. Surveying the cultural zeitgeist, however, it is striking how an unnatural problem has become one of the fastest-growing concerns in international relations. I speak, of course, of zombies. Whether they are called ghouls, deadites, post-humans, stenches, deadheads, the mobile deceased, or the differently animated, the specter of the living dead represents an important puzzle to scholars of international relations and the theories we use to understand the world. What would different theories of international politics predict would happen if the dead began to rise from the grave and feast upon the living? How valid—or how rotten—are these predictions?
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Lol, alla fine no :( L'ho preso in prestito in biblioteca, ho sfogliato le prime pagine e poi son piombato nell'esame di fine Master e poi in quello di ammissione al PhD. Nel frattempo è scaduto il termine del prestito e l'ho riconsegnato...
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io invece sto cercando un libro che anni fa ci nominò in aula la Professoressa di genetica...
parla di un professore universitario bianco, ma "di colore", ovvero che è figlio di un/una/ persona di colore, che nasconde a tutti questa cosa e in aula per una frase detta, viene accusato di razzismo, proprio lui che in realtà non è un vero "bianco"
ma non riesco a trovarlo su internet, perchè esce solo una cosa se inserisco alcune parole nel motore di ricerca: il libro che ne risulta è "la macchia umana" di Philip Roth, ma francamente non mi sembra risponda alla descrizione se leggo le recensioni.....
questo mio super mini mini riassunto stimola qualcuno di voi???
grazie!!!
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Citazione:LOL (Laughing Out Loud, "ridendo rumorosamente"; oppure Lots Of Laughs, "grosse risate") - slang in uso nelle chat, nei messaggi email, negli sms, nei forum e nei giochi online.
Già che ci siamo mettiamo anche ROTFL (o ROFL) "rolling on the floor laughing"
Un libro al giorno...
Inserito il - 12 febbraio 2012 : 20:44:44
Cambio di prospettiva, ma stesso concetto!
)
