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giuseppe sberla
Nuovo Arrivato
Prov.: SICILIA
Città: SIRACUSA
43 Messaggi |
Inserito il - 25 agosto 2011 : 12:30:46
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ciao sto studiando L'ALLINEAMENTO DI SEQUENZE , avrei una domanda :
l'evoluzione opera direttamente sulla conformazione tridimensionale della proteina e di conseguenza non opera direttamente ne sulla sequenza di DNA ne sulla struttura primaria della proteina ?
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Geeko
Utente
Città: Milano
1043 Messaggi |
Inserito il - 25 agosto 2011 : 13:43:14
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Non sono sicuro di aver capito la tua domanda..cioè chiedi su cosa opera la selezione naturale a livello molecolare? Io credo che non ci si può limitare alla struttura 3D della proteina (ovviamente ci mettiamo dentro anche le sue caratteristiche elettrostatiche peculiari); anche la struttura stessa del DNA e dell'mRNA (o RNA in generale) vengono sottoposte a questa selezione...immagino un mRNA che possa assumere strutture secondarie sfavorite per portare avanti la sua funzione nella traduzione proteica. In quel caso la selezione agirebbe ancor prima di ottenere una qualche proteina con struttura 3D! Ma non sono ancora sicuro della tua domanda (e nemmeno sulla risposta) |
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giuseppe sberla
Nuovo Arrivato
Prov.: SICILIA
Città: SIRACUSA
43 Messaggi |
Inserito il - 25 agosto 2011 : 15:41:41
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mi spiego meglio :
premesso che le mutazioni delle sequenze geniche sono alla base dell'evoluzione. !
sapendo che le caratteristiche funzionali delle molecole biologiche dipendono dalla conformazione tridimensionale e che questa a sua volta dipende dalla sequenza primaria; allineando sequenze di due proteine si potrà avere :
1) sequenza a.a. identica 2) sequenza a.a. diversa , struttura conservata 3) sequenza a.a. diversa , struttura destabilizzata
volevo sapere se è giusto affermare che l'evoluzione non opera direttamente ne sulla sequenza di DNA ne sulla struttura primaria della proteina ma opera direttamente sulla sequenza primaria da cui dipende la conformazione tridimensionale della proteina. sapendo che una proteina può avere anche una struttura secondaria e terziaria ? |
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giuseppe sberla
Nuovo Arrivato
Prov.: SICILIA
Città: SIRACUSA
43 Messaggi |
Inserito il - 25 agosto 2011 : 16:04:09
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ho trovato un articolo con dentro una parte della risposta alla mia domanda :
Proteine con sequenze simili si sono evolute da un ancestore comune e questo implica che le variazioni in ciascun passo evolutivo sono state compatibili con la funzione della proteina, o almeno con il fatto che la proteina potesse svolgere una funzione (Tramontano A., 2002). Da questa osservazione ne deriva come proteine con sequenza simile non possono che avere struttura simile, e questo può essere sfruttato per costruire modelli tridimensionali di proteine per omologia. E' importante sottolineare come la relazione tra sequenza e funzione non sia però biunivoca. Il fatto che proteine con sequenza simile abbiano struttura simile non implica necessariamente che proteine con sequenza diversa, abbiano sempre strutture diverse. Al contrario, l'evoluzione sembra riutilizzare le stesse architetture più e più volte per ottenere funzioni diverse (Tramontano A., 2002). Cambiamenti nella struttura delle proteine sono quindi più conservati: l’evoluzione delle proteine avviene in modi che in genere non alterano il ripiegamento della struttura proteica. |
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domi84
Moderatore
Città: Glasgow
1724 Messaggi |
Inserito il - 26 agosto 2011 : 11:49:35
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Ma non tutto il genoma codifica per proteine. Molte sono gli Rna non tradotti (i miRna), e le sequenze regolatrici dei geni (con l'aumentare della complessità degli organismi sono aumentate queste regioni). Indubbiamente l'evoluzione preme anche su queste molecole... |
Il mio blog: http://domi84.blogspot.com/ Le foto che ho scattato... |
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