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Worldshining
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Inserito il - 12 gennaio 2008 : 22:16:18
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Ciao a tutti e complimenti al sito davvero interessante.
Non vorrei sembrarvi pedante ma mi è interessata subito questa discussione e per evitare di aprirne un'altra simile vorrei porgervi una domanda che si aggancia perfettamente a codesto topic.
Sono uno studente di informatica del secondo anno, l'anno prox dovremmo scegliere tra una decina di percorsi tra cui bioinformatica.Inizialmente ammetto che ero molto interessato, ma leggendo questa discussione mi chiedo cosa cavolo ce lo propongono a fare a noi quando esiste un corso specializzato fatto apposta dove fanno un sacco di esami + di noi?
Io potrei benissimo farlo..ma non credo che con un esame di bioinformatica o biologia molecolare ho le basi da bioinformatico no?
Scusate per il disturbo. |
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tricksty
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Prov.: Verona
Città: Verona
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Inserito il - 08 febbraio 2008 : 12:57:17
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io piu ci penso piu mi convinco di avere sbagliato tutto ...lavoro da bio informatico? ma dove premetto sono laureato con laurea triennale in informatica e poi mi sono dato alla bio informatica facendo un master a Siena.Per carita' primo del mio corso. 30 in quasi tutti gli esami. borsa di studio. ma poi? niente..nisba...la gente ti risponde(se ti rispondono)...cosa e' un bio informatico.. cosa sai fare? l'unica sono grandi ditte come GSK e Novartis c'e solo un piccolo problema... in primis se non hai la specialistica in posti cosi non ti guardano nemmeno indipendentemente da cio che sai fare in secundis c'e un sacco di gente straniera piu titolata ...diciamcelo in faccia in Italia in quanto ad istruzione e ricerca non siamo nemmeno paragonabili all'India. Da quando sono passato dall'informatica alla bio-informatica il mio umore le mie aspettative le mie speranze si sono completamente azzerate poi fate voi. Per carit#224; bello interessante e tutto ma se non ti da da vivere serve a poco.
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Worldshining
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Inserito il - 08 febbraio 2008 : 22:03:21
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Citazione: Messaggio inserito da tricksty
io piu ci penso piu mi convinco di avere sbagliato tutto ...lavoro da bio informatico? ma dove premetto sono laureato con laurea triennale in informatica e poi mi sono dato alla bio informatica facendo un master a Siena.Per carita' primo del mio corso. 30 in quasi tutti gli esami. borsa di studio. ma poi? niente..nisba...la gente ti risponde(se ti rispondono)...cosa e' un bio informatico.. cosa sai fare? l'unica sono grandi ditte come GSK e Novartis c'e solo un piccolo problema... in primis se non hai la specialistica in posti cosi non ti guardano nemmeno indipendentemente da cio che sai fare in secundis c'e un sacco di gente straniera piu titolata ...diciamcelo in faccia in Italia in quanto ad istruzione e ricerca non siamo nemmeno paragonabili all'India. Da quando sono passato dall'informatica alla bio-informatica il mio umore le mie aspettative le mie speranze si sono completamente azzerate poi fate voi. Per carit#224; bello interessante e tutto ma se non ti da da vivere serve a poco.
Si era la risposta ke mi aspettavo e ti ringrazio.Hai proprio ragione.Come per l'intelligenza artificiale...robotica...certe materie e argomenti forse in italia è meglio vederli nei film
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dallolio_gm
Moderatore
Prov.: Bo!
Città: Barcelona/Bologna
2445 Messaggi |
Inserito il - 11 febbraio 2008 : 18:34:47
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Citazione: ...lavoro da bio informatico? ma dove premetto sono laureato con laurea triennale in informatica e poi mi sono dato alla bio informatica facendo un master a Siena.Per carita' primo del mio corso. 30 in quasi tutti gli esami. borsa di studio. ma poi?
Personalmente io prevedo di seguire con un dottorato e una borsa di studio per alcuni anni, e poi continuare nel mondo accademico / ricerca scientifica. Effettivamente per un laureato in informatica non é un bel guadagno: già con la triennale trovi più offerte. Purtroppo però questo é un problema di tutte le lauree indirizzate alla ricerca scientifica.
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Il mio blog di bioinformatics (inglese): BioinfoBlog Sono un po' lento a rispondere, posso tardare anche qualche giorno... ma abbiate fede! :-) |
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edward radical
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Prov.: Verona
Città: Verona
1 Messaggi |
Inserito il - 20 febbraio 2008 : 00:26:44
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Salve a tutti, sono nuovo del forum. Nonchè il terzo frequentante la triennale di Bioinformatica a Verona. Le mie perplessità, rispetto al proseguire nel campo, sono aumentate dopo aver letto gli ultimi interventi. Davvero dal punto di vista aziendale ci sono così poche prospettive? Al momento stiamo cercando di prendere contatti con varie università, per programmare un iter specialistico in Bioinformatica (Bologna in primis, e poi Milano), dato che qui a Verona non è stato creato un percorso di LS. Ci è stata invece data la possibilità di iscriverci, a costo zero, alle lauree specialistiche in informatica e biotecnologie (sia molecolari che agro/ind). Voi esperti come la vedete: consigli? dubbi perplessità? E'anche vero che, come diceva aguffanti, siamo mercè di professori che si stanno un po'"barcamenando", per inventare le materie e ridisegnarle un po'per noi
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tricksty
Nuovo Arrivato
Prov.: Verona
Città: Verona
3 Messaggi |
Inserito il - 20 febbraio 2008 : 10:48:26
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non e' che ce ne sono poche...non ce ne sono proprio.
a meno che tu non riesca a ottenere un Ph.D all'estero non pensare di lavorare come bioinformatico dopo una triennale.
il fatto e' che da noi serve. 3 anni laurea-2 anni laurea specialistica-3/4 anni dottorato. e a quel punto cominci...
in altre parti di Europa 3 anni bachelor-3/4 anni Ph.D e sei gia' dottore...(con un dottorato all'estero che vale un sacco)
con un risparmio di qualche anno e una buona preparazione. come vedi non c'e guadagno x una ditta di assumere un italiano. e come sai senza un guadagno una ditta non fa molto.
se sei fortunato e alla fine della triennale trovi un Ph.D all'estero e' l'unica via d'uscita ... io sto cercando ma non si trova molto x motivi che andrebbero offtopic(si tende a dare Ph.D a dottori gia in grado di risolvere i problemi da soli piuttosto che a novelli dottori studenti)
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AlBe87
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Prov.: Como
8 Messaggi |
Inserito il - 28 settembre 2008 : 14:28:18
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Salve ragazzi....mi ero già iscritto a questo forum tempo fa... Sono uno studente al terzo anno di biotecnologie industriali e ambientali, e quest'anno ho l'opzione di scelta di tre curriculum...io ho scelto quello bioinformatico oltre ad interessarmi era stato presentato da molti miei prof come un buon campo molto richiesto...però leggendo qsuesti post mi passa un po' la voglia sapete!!!!! In teoria poi c'era la possibilità anke della specialistica in "genomica funzionale e bioinformatica" ma grazie alla nuova riforma me l'hanno tolta e hanno messo "biotecnologie molecolari e bioinformatica" (forse nn ne sono sicuro ancora purtroppo) Ho letto che molti di voi sono informatici puri....io invece in primis sarei un biotecnologo con competenze in bioinformatica....dite che come opportunità di lavoro le cose siano differenti???? |
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Nick_row
Utente Junior
361 Messaggi |
Inserito il - 28 settembre 2008 : 15:51:45
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mah,forse ha più speranze un informatico puro... |
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Flo
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Prov.: Milano
Città: Milano
4 Messaggi |
Inserito il - 29 settembre 2008 : 15:36:51
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ciao a tutti, io frequento il corso di "genomica funzionale e bioinformatica" in UNIMI. Come per quasi tutti i miei ex-compagni del corso di laurea triennale in biotecnologie mediche, sono arrivata anche io alla conclusione che, nonostante i sacrifici e la passione per questa materia, le prospettive di lavoro in italia sono poche e ridicole,e la delusione e tanta! A Milano con quello che prendi per un dottorato o con un assegno di ricerca fai la fame!!! Francamente non ho fatto tutti questi sacrifici per arrivare a questo, spero un giorno di riuscire a mettere in piedi un'attività indipendente...per ora non posso che studiare per il mio ultimo esame...
ciao a tutti |
"Il principio della sapienza viene dal timore del Signore" |
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AlBe87
Nuovo Arrivato
Prov.: Como
8 Messaggi |
Inserito il - 30 settembre 2008 : 16:57:01
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Citazione: Messaggio inserito da Flo
ciao a tutti, io frequento il corso di "genomica funzionale e bioinformatica" in UNIMI. Come per quasi tutti i miei ex-compagni del corso di laurea triennale in biotecnologie mediche, sono arrivata anche io alla conclusione che, nonostante i sacrifici e la passione per questa materia, le prospettive di lavoro in italia sono poche e ridicole,e la delusione e tanta! A Milano con quello che prendi per un dottorato o con un assegno di ricerca fai la fame!!! Francamente non ho fatto tutti questi sacrifici per arrivare a questo, spero un giorno di riuscire a mettere in piedi un'attività indipendente...per ora non posso che studiare per il mio ultimo esame...
ciao a tutti
Anke io sono in UNIMI sono all'ultimo della triennale di biotec ind e amb! bè almeno te sei riuscita a fare il corso che ti piaceva...io l'anno prossimo avrò la nuova magistrale e addio genomica funzionale e bioinformatica che mi ispirava molto....però vedendo la fatica a trovar lavoro... |
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simcrist
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Prov.: Milano
Città: Milano
62 Messaggi |
Inserito il - 11 aprile 2009 : 09:49:17
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Sono varie le mansioni che potrai ricoprire. Dipende molto dal settore applicativo in cui vorrai specializzarti.
Ad esempio se ti piace lo sviluppo di applicazioni di spettrometria di massa applicata alla biologia secondo me avrai possibilit' di svilupparti sia a livello di laboratorio che di programmazione.
Citazione: Messaggio inserito da Blanes
Ciao a tutti, sono nuovo di questo forum e spero di non creare una discussione già affrontata.
Vi scrivo perchè ho appena finito il primo anno della triennale in bioinformatica, ma nessuno è stato in grado di dirmi cosa fa "fisicamente" un bioinformatico.
Alcuni dicono che staremo sempre di fronte ad un computer senza mai vedere un laboratorio, altri invece mi dicono che avremo accesso anche ai laboratori.
Come disciplina mi piace parecchio, ma prima che inizi il secondo anno vorrei capire bene alla fine quali sono le mansioni e le prospettive di lavoro.
C'è qualcuno che può aiutarmi a chiarirmi le idee?
Grazie.
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Dr.Simone Cristoni ISB srl laboratori analisi chimiche Analisi sostanze stupefacenti |
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Gardos
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1 Messaggi |
Inserito il - 22 febbraio 2011 : 16:06:46
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Ed ecco qui l'ennesimo profugo e probabilmente il più asino di tutti quelli giunti in questo lido. Sono uno studente di informatica fuori corso di un anno e la bioinformatica ha cominciato ad interessarmi qualcosa come due settimana fa. Le prospettive sembrano inesistenti in italia ma sinceramente ragazzi non ho mai pensato in questi 7 giorni che fosse una carriera buona per l'italia. Da subito mi è sembrato chiaro che avrei potuto acqusisre poche conoscenze qui e che mi sarebbe servita una preparazione estera per dare un sesno al tutto. Certo è dura anche all'estero ma per la prima volta da qualcosa come 10 anni vedo la prospettiva di un lavoro che possa appassionarmi e nella quale vorrei costruire una carriera, poi la vita va come va ovviamente ma credo che sia buona regola non darsi per vinti troppo in fretta anche se può suonare ingenuo.
Per adesso mi sto specializzando nel campo multimediale(nel persorso a scelta del terzo anno) e poi cercherò di acquisire abilità varie nel campo della programmazione iphone e android ed intanto intraprendere il persorso di studi di bioinformatica mentrè lavorerò. Forse un multitasking eccessivo(soprattuto perchè sono un asino appunto) ma mi suona come metodo obbligato, voi che dite? E' un piano troppo assurdo per funzionare o è abbastanza assurdo per funzionare?
Comunque per quegli informatici che non trovano lavoro nel campo posso solo consigliare di non presentarsi come bioinformatici a meno che non siate li per quello. |
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Rulez
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1 Messaggi |
Inserito il - 03 luglio 2011 : 15:38:13
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Ciao a tutti, anch'io ho alcuni dubbi riguardo alla figura di bioinformatico. Colgo l'occassione per presentare la mia situazione al fine di aiutarvi ad aiutarmi :) nelle risposte. Io ho conseguito la laurea triennale in Scienze Biologiche all'Università Statale di Milano. Attualmente però sto facendo la specialistica in Biotecnologie molecolari e Bioinformatica, sempre all'Università Statale di Milano, intanto volevo sapere se ho la possibilità, una volta ottenuta la laurea magistrale in questa specialistica, che comunque fa parte del corso di laurea in Biotecnologie, di iscrivermi all'albo dei Biologi Senior al fine di poter partecipare a concorsi per pubblico impiego, e se in tal caso il fatto di essere un biotecnologo ma con una triennale in Biologia possa portarmi ad avere delle restrizioni per quanto riguarda la partecipazione a concorsi statali. Inoltre riprendendo in parte la domanda posta da un utente in questo thread vorrei sapere se il bioinformatico è davvero relegato davanti a un pc oppure ha l'opportunità, nel caso non trovasse lavoro come bioinformatico, di lavorare eventualmente in laboratorio. Voglio anche aggiungere una mia perplessità riguardo alla formazione universitaria in italia, in quanto nel mio corso triennale ho avuto davvero poche occasioni di lavorare in laboratorio e di familiarizzare con le varie strumentazioni, (non mai avuto occasione di fare una pcr ho una elettroforesi con le mie mani ad esempio...), capisco la situazione dei tagli universitari, ma a questo punto mi chiedo, quando andrò a lavorare, imparerò li a fare pratica o sarò escluso a priori per via delle mie limitate conoscenze di laboratorio? Chiedo questo perchè sono preoccupato per il mio futuro formativo, da una parte sento che i bioinformatici sono poco richiesti come figura professionale in italia, dall'altra sento che inoltre nel caso volessero una volta ottenuta la laurea magistrale lavorare in laboratorio, sarebbero sprovvisti delle conoscenze necessarie per trovare lavoro. Vi rigrazio anticipatamente per le risposte. |
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the_fabiomenal_1
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3 Messaggi |
Inserito il - 05 luglio 2011 : 22:45:36
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Ciao a tutti. Mi chiamo Fabio e sono un "neo maturato". Mi sono iscritto perchè credo mi possiate aiutare sull'università. Sono in piena confusione! A me piacerebbe molto fare bioinformatica. So che solo a Verona esiste come corso triennale. Me lo sconsigliate? Se sì, per la triennale cosa mi consigliereste in funzione di una specialistica in bioinformatica? Prospettive di lavoro quali sono? Scusate se vi bombardo di domande, ma non riesco a trovare nessuno che mi possa dare una mano in questa scelta . |
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Ugge
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3 Messaggi |
Inserito il - 10 agosto 2011 : 23:53:57
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Ciao ragazzi, lessi più di un anno fa questa discussione e all'epoca ero al primo anno in Biotecnologie Industriali, Ambientali e Bioinformatiche esattamente come Albe87, ma non mi lasciai spaventare troppo anche se devo dire che è parecchio scoraggiante studiare un qualcosa di non semplicissimo e sapere che comunque dopo sarà un inferno
E' deprimente anche il fatto che abbiano appena eliminato le magistrali di bioinformatica dalla Bicocca... e se eliminassero anche quella alla statale? Resto fregato?
A quanto posso capire non ho nemmeno le conoscenze adeguate per potermi definire "bioinformatico" in quanto di informatica so poco o nulla (anche perchè esco da un liceo scientifico) e in matematica possiedo conoscenze di poco superiori a quelle di un liceale. Adesso riporterò il programma per dare un'idea
Biologia generale 8 Chimica generale e inorganica 8 Matematica e Informatica di Base (tot. cfu: 9) Chimica organica 8 Fisica 6 Genetica 8 Laboratorio interdisciplinare di biotecnologie di base 6
Totale CFU obbligatori 53 2° ANNO DI CORSO
Biotecnologie delle fermentazioni 6 Laboratorio di tecniche analitiche 3 Biochimica 9 Elementi di chimica fisica 3 Biologia molecolare 9 Microbiologia generale (tot. cfu: 9) Elementi di economia 6 Bioetica 3 Bioinformatica 3 Biostatistica 3 Biologia e fisiologia cellulare animale e vegetale (tot. cfu: 9)
3° ANNO DI CORSO Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum BIOINFORMATICO
Principi di genomica funzionale 6 Sistemi informativi ambientali 6 Biochimica applicata alle biotecnologie 6 Biologia computazionale 6 Informatica avanzata 6
12 crediti a scelta + altro "laboratorio interdisciplinare" che un professore ci ha descritto come "schifezza" e ha paragonato l'università italiana all'Esselunga dove per prendere la laurea ci vogliono i punti
So suonare la chitarra, penso che in Italia forse dopo la specialistica mi conviene di più fondare una rock-band che continuare col dottorato.
A me proseguire nella strada della bioinformatica piacerebbe molto ma considerando che voglio restare in Italia e mettere su famiglia ho diverse mosche che mi ronzano nelle orecchie.. addirittura non mi sembra tanto stupido iscrivermi ad ingegneria dopo la triennale in quanto so che gli sbocchi lavorativi lì non mancano. Così mi terrei questa studiata triennale in biotech come un qualcosa di carino ma inutile, giusto per abbellire il CV.. che rabbia e depressione |
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Vanilla Sky
Utente Junior
204 Messaggi |
Inserito il - 11 agosto 2011 : 10:31:06
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Ciao Ugge, mi spiace per il tuo scoramento, purtroppo la situazione in Italia non è molto rosea. Comunque, tanto per tirarti un pò su il morale, ti segnalo anche il corso di LM in Bioinformatica a Bologna (non la frequento, perciò non ho altre informazioni aggiuntive da darti): http://www.biocomp.unibo.it/lsbioinfo/ E' vero, i posti di lavoro sono pochi in Italia.. comunque conosco qualche laureato quinquennale in biotecnologie che è riuscito a dedicarsi anche al mondo della bioinformatica!Se ti rimanesse la passione per "stare in laboratorio" secondo me (ma è una mia personalissima opinione) potresti continuare con biotecnologie e fare la tesi in campo bioinformatico. A Torino, ti segnalo questo gruppo di ricerca: http://www.biocut.unito.it/ Spero di esserti stata un pò utile.
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Ugge
Nuovo Arrivato
3 Messaggi |
Inserito il - 13 agosto 2011 : 21:11:08
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Ti ringrazio Vanilla Sky, ma credo che se elimineranno il corso e voglio restare in ambito biologico andrò in biologia molecolare della cellula su proseguire nelle biotecnologie... sono scettico per quanto riguarda la mia preparazione pratica di lab
Ore di lab in 2 anni: chimica 15+15+15+12 = 57 micro-bio 9+12 = 21
Il fatto è che secondo me per quanto riguarda l'esperienza in laboratorio abbiamo fatto cose non utilissime per un biotecnologo come calcolare la durezza dell'acqua, decine di titolazioni in tutte le salse (acido-base, conduttimetriche ecc..) o calcolare quanta vitamina C c'è in un'aspirina. L'unica volta che abbiamo visto un cariotipo era tutto già preparato dagli aiutanti del prof, insomma, non il massimo, così non finisco nemmeno a fare il tecnico. La cosa più seria che abbiamo fatto con materiale biologico (questo che dovrebbe poi essere il nostro pane) è stata la colorazione di Gram -.- la mia ragazza, che fa scienze e tecnologie alimentari, s'è un po' stupita perchè lei fa un po' più laboratorio e possiede conoscenze ed esperienze superiori alle mie nel campo pratico, praticamente ha fatto quello che ho fatto anche io più altre cose. Lei mi dice che io uscendo da biotech dovrei almeno aver fatto una (solo una?!) elettroforesi o saper isolare il gene tal dei tali e invece mi ritrovo a fare la determinazione del CH3COOH in un aceto commerciale. Poi ok, manca ancora l'ultimo anno ma non sono molto ottimista. Una volta ci hanno fatto fare la conta dei globuli rossi e bianchi(che comunque non è proprio il nostro campo a meno che non siamo destinati ad andare a fare le analisi del sangue ma questi non sono certamente gli obiettivi che volevo raggiungere quando mi iscrissi), peccato che si trattava di contarli su un foglio stampato e non su un microscopio -.- il prof disse che da giovani si bucavano il dito e strisciavano il vetrino, ma oggi non ci sono i soldi e quindi... e quindi mi chiedo perchè permettono a noi studenti di fare dei corsi a metà.
Penso che sarebbe stato molto più utile e interessante un laboratorio approfondito sulle tecniche di biologia molecolare (mentre ci hanno riempito di chimica organica e inorganica di base).
Proprio per queste competenze non eccellenti del laboratorio avevo pensato che il lab non poteva essere il mio punto forte (a livello di teoria invece abbiamo buone conoscenze) mentre magari in un lavoro che prevedeva la maggior parte del tempo al computer forse me la sarei cavata meglio. |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 14 agosto 2011 : 07:14:37
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Non ti preoccupare per la preparazione in lab. Molte tecniche si imparano in un paio di giorni.
Certo, avere dei corsi pratici è meglio, ma senza non è la fine del mondo (anche avendo molti corsi pratici in generale uscito dall'uni non sei in grado di lavorare autonomamente in un lab). |
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