Lo sappiamo, ne siamo convinti:
la multiforme varietà della vita passa attraverso i temi della genetica, dei metodi di contraccezione, della terapia per i malati terminali, gli alimenti OGM, le politiche del ministero per l’innovazione, le nuove tecnologie di peer2peer, le tendenze delle comunità virtuali.
La scienza è divenuta in breve una combinazione di sfide, di etica e di estrema curiosità intellettuale. In questo senso la bioinformatica sta dimostrando sempre di più la propria importanza. La bioinformatica sta permettendo l’integrazione e l’esplorazione di una quantità di dati impensabili in passato.
Al contempo, in molti settori della comunità scientifica, la bioinformatica è ancora non adeguatamente considerata; al più è vista da molti dinosauri ultraspecializzati (leggi: ricercatori vecchio stampo) come un tool molto complicato che qualcunaltro mette a disposizione. La bioinformatica è molto più di questo! Io la interpreto come una vera e propria scienza connettiva, un occhio puntato sul tecnomondo biologico.
Coltivare la comunicazione bioinformatica e le sue potenzialità , ma descrivendola per l’avventura quale è! Bloggamento rilassato, per esprimere la prima vera base azotata del mondo bioinformatico: the constant battle for brainpower!
Spero che tutti qui trovino qualche stimolo e si divertano, almeno quanto noi ci divertiamo scrivendo!
Bellissimo questo post!
Effettivamente anche io riscontro molta resistenza.. e lavoro in un’azienda di bioinformatica!
Come dallolio ho cercato di sottolineare al gruppo di lavoro i vantaggi di un sistema tipo Wiki per l’azienda presso cui lavoro.. i risultati sono stati tipo:
“Bello, si hai ragione.. è vero, sarebbe utile.. ”
Ma senza che poi si sia trasformato in qualche operazione concreta..