Notizie di Alzheimer
Sviluppate nanoparticelle contro Alzheimer
Ignerizzate Amyposomes che agiscono sulla beta-amiloide dell'Alzheimer per rimuovere le placche e favorire lo smaltimento dei frammenti: un primo passo verso un intervento terapeutico valido
Particelle che entrano nel cervello e rimuovono le placche della proteina, nota come ?-Amiloide, che si formano nella malattia di Alzheimer. Le hanno chiamate Amyposomes e sono state letteralmente costruite (ingegnerizza... »»
Nuovo fattore di diagnosi per l'Alzheimer
La presenza di un marcatore infiammatorio in microvescicole è stato riscontrato in pazienti con Mild Cognitive Impairment che nei tre anni successivi hanno sviluppato Alzheimer
Un'équipe di medici e ricercatori dell'Istituto di Neurologia Sperimentale diretto dal prof. Giancarlo Comi presso l'IRCCS Ospedale San Raffaele, parte del Gruppo Ospedaliero San Donato, ha individuato u... »»
Bicocca a capo del progetto UE su recettore causa di malattie autoimmuni e infiammatorie
L'obbiettivo è studiare il ruolo del recettore TLR4 e la sua azione in patologie di tipo infettivo, infiammatorio e autoimmune e di concludere studi preclinici di farmaci sperimentali
L'Università di Milano-Bicocca sarà capofila nel progetto europeo "Toll-Like Receptor 4 activation and function in diseases: an integrated chemical-biology approach - TOLLerant" con l'obiettivo di studi... »»
Studio italiano rivela dove si formano le placche dell'Alzheimer
Un gruppo di ricerca italiano ha scoperto che è nel reticolo endoplasmatico che si formano conformazioni tossiche di beta amiloide
Individuato da un gruppo italiano il sito cellulare in cui si cominciano a formare le placche amiloidi che danno inizio all'Alzheimer.
Il peptide beta-amiloide (A-beta), che forma delle placche che sono la causa ... »»
Predire l'Alzheimer con un esame del sangue
Ricercatori britannici hanno individuato 10 proteine associate con lo sviluppo di Alzheimer, un anno dopo, in soggetti con lievi problemi di memoria
Ricercatori britannici hanno sviluppato un nuovo test del sangue in grado di predire chi, avendo lievi problemi di memoria, svilupperà l'Alzheimer un anno dopo.
Gli scienziati del King's College London h... »»
Fisica e medicina uniti contro le malattie neurodegenerative
Creato un modello per descrivere e prevedere il comportamento dell'accumulo di proteine come la beta-amiloide ad esempio nel morbo di Alzheimer
Mentre la lotta contro l'Alzheimer e le malattie neurodegenerative prosegue, la medicina trova una possibile, formidabile alleata nella fisica. Nell'articolo "Protein accumulation in the endoplasmic reticulum as ... »»
Premiate le nanoparticelle per la terapia dell'Alzheimer
Premiato il progetto NAD della Università di Milano-Bicocca con cui nanoliposomi riescono a rimuovere il peptide beta-amiloide dell'Alzheimer inducendo il recupero delle funzioni cognitive
Il progetto NAD (Nanoparticles for therapy and diagnosis of Alzheimer Disease) dell'Università di Milano-Bicocca ha ricevuto ad Atene il Best Project Award nella categoria progetti completati e si è classif... »»
Diagnosticare l'Alzheimer con 3 anni di anticipo
Uno studio su Nature ha individuato 10 lipidi nel sangue come marker precoci per lo sviluppo del declino cognitivo progressivo tipico dell'Alzheimer
Con un esame del sangue sarà possibile identificare se una persona corre il rischio di sviluppare il morbo di Alzheimer o un deterioramento anche lieve nei processi cognitivi nei 3 anni successivi.
Gli scienziat... »»
Il ruolo del rame nell'Alzheimer
Livelli eccessivi del rame libero, non legato alla ceruloplasmina, sono tossici ed aumentano il rischio di ammalarsi di Alzheimer
I Ricercatori dell'Associazione Fatebenefratelli per la Ricerca (AFaR) guidati dalla Dott.ssa Rosanna Squitti hanno progressivamente dimostrato che nella demenza di Alzheimer esiste una relazione tra declino cognitiv... »»
Il legame tra proteina anti età ed Alzheimer
Un nuovo studio trova una correlazione tra la sirtuina 1 e la proteina ApoE4 che viene associata al rischio di Alzheimer
La proteina ApoE4, correlata con il rischio di sviluppare l'Alzheimer è responsabile della riduzione della sirtuina 1 che viene conosciuta anche come proteina anti invecchiamento.
La ricerca del Buck Institute... »»
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