Il Q.I. dei gemelli Il costo cognitivo non dipende soltanto da fattori sociali
Le circostanze sociali ed economiche non bastano a spiegare il fatto che i gemelli, durante l'infanzia, abbiano quozienti intellettivi (QI) significativamente più bassi rispetto agli altri bambini. Lo sostiene uno st... »» 01/12/2005
I problemi cognitivi della vecchiaia Uno studio di fMRI conferma i cambiamenti cerebrali associati all'invecchiamento
I problemi di memoria a breve termine che accompagnano il normale invecchiamento sono associati all'incapacità di "filtrare" le distrazioni circostanti, e non a quella di focalizzare l'attenzione. Lo so... »» 22/09/2005
L'alcool fa bene al cervello Oltre a fornire benefici cognitivi, il vino può prevenire malattie cardiache e ictus
Le donne che bevono giornalmente un bicchiere di birra o di vino avranno una mente più lucida in tarda età rispetto a quell... »» 31/01/2005
L'Alzheimer non è un invecchiamento accelerato Si tratta di due tipi distinti di declino cognitivo
Alcuni cambiamenti cerebrali, comuni nel normale processo di invecchiamento, non rappresentano l'inizio del morbo di Alzheimer... »» 08/10/2004
La vitamina B3 protegge dall'Alzheimer Un elevato consumo di niacina aiuta a limitare il declino cognitivo
Una vitamina che si trova in un gran numero di alimenti potrebbe proteggere dal morbo di Alzheimer. Un team di ricercatori del Rush Institute for Healthy Aging di Chicago ha scoperto che la niacina (vitamina B3) è anche ... »» 27/07/2004
I geni associati al declino cognitivo Alcuni cervelli invecchiano più rapidamente di altri
Svelare i misteri dell'invecchiamento del cervello è uno dei principali obiettivi delle neuroscienze, soprattutto visto l'... »» 14/06/2004
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