Notizie di neurodegenerazione
25 milioni per scoprire le cause di Alzheimer e Parkinson
Il programma europeo JPND ha l'obbiettivo di trovare i fattori che aumentano il rischio di sviluppare malattie neurodegenerative, sempre più presenti con l'invecchiamento della popolazio
L'UE ha deciso di investire 25 milioni di euro nella ricerca sui fattori che espongono le persone al rischio di sviluppare malattie neurodegenerative (MN) come il morbo di Alzheimer. Il programma congiunto dell'U... »»
Una proteina connessa al cancro e sclerosi laterale amiotrofica
La senataxina è una proteina coinvolta nella trascrizione e replicazione del DNA: una sua forma mutata è coinvolta in un patologie neurodegenerative ereditarie e tumorali
La senataxina svolgerebbe una funzione essenziale nella trascrizione e replicazione del DNA e potrebbe anche avere un ruolo alla base della formazione dei tumori. A rivelarlo per la prima volta uno studio congiunto tra l... »»
L'alimentazione in aiuto contro la Alzheimer
Secondo uno studio tedesco la vitamina C ed il beta carotene, antiossidanti, potrebbero essere di aiuto per proteggere contro la demenza
Possono la vitamina C e il beta-carotene aiutare a proteggere le persone dalla demenza? Una nuova ricerca dalla Germania suggerisce che è possibile. Scienziati dell'Università di Ulm hanno indagato l'ef... »»
Cellule staminali contro Parkinson e Huntington
Nuove scoperte sull'uso di staminali per malattia di Huntington, causate dalla neurodegenerazione dei neuroni striatali, e di Parkinson con la neurodegerazione dei neuroni dopaminergici
Mediante una continua cooperazione tra ricercatori sperimentali e clinici è possibile massimizzare le speranze di successo per gli studi clinici sulla terapia con le cellule staminali per malattie neurodegenerative ... »»
Aumenta la comprensione nella formazione degli acantociti
Nei pazienti affetti da coreoacantocitosi la proteina Lyn troppo attiva comporta delle modificazioni nella membrana dei globuli rossi, dandogli una forma frastagliata
Segni particolari: globuli rossi a forma di foglia di acanto. È il caso della coreoacantocitosi, una grave malattia ereditaria che colpisce il sistema nervoso: a chiarirne i meccanismi è Lucia De Franceschi del Diparti... »»
Curato l'Alzheimer nei topi
L'inibitore D-JNKI1 ha agito sull'enzima JNK responsabile della formazione di frammenti di beta amiloide e della prteina TAU, alla base della neurodegenerazione
Individuata da ricercatori dell'Istituto di Ricerche Farmacologiche "Mario Negri" di Milano una possibile strategia terapeutica innovativa per il trattamento della malattia di Alzheimer. La ricerca condotta dal labor... »»
Nuova cura per la malattia di Huntington
Ricercatori hanno fermato lo sviluppo della neurodegenerazione mirando a uno specifico enzima il KMO in Drosophila, migliorando anche i sintomi
I pazienti che soffrono della malattia di Huntington prestino attenzione: alcuni scienziati provenienti da Regno Unito e Stati Uniti hanno scoperto un nuovo metodo per curare questa malattia neurodegenerativa che colpisc... »»
Studiare mantiene giovane ippocampo e memoria
Sono riusciti a determinare il luogo all'interno del cervello in cui una più ricca attività mentale avvia dei meccanismi protettivi nei confronti della neurodegenerazione
Lo si immaginava da tempo ma ora c'è un riscontro scientifico preciso: per tenere in forma e in salute la mente bisogna allenarla, soprattutto mirando a migliorare il proprio livello di istruzione e culturale. U... »»
Come arrestare il suicidio dei neuroni
Uno studio dell'Istituto Telethon Dulbecco condotto a Padova suggerisce come evitare la morte delle cellule nervose nella corea di Huntington, grave malattia neurodegenerativa
Nuova luce sui meccanismi che portano alla morte le cellule nervose nei pazienti affetti da corea di Huntington: a dimostrarlo sulle pagine di EMBO Molecular Medicine* è Luca Scorrano, ricercatore dell'Istituto ... »»
E' italiano il capo del nuovo laboratorio dell'Ebri
Lo scienziato Campanella, vinto un concorso internazionale, torna in Italia per dirigere la ricerca sulla neurodegenerazione
Il giovane ricercatore italiano Michelangelo Campanella è diventato Capo Laboratorio all'Ebri (European Brain Research Institute), istituto fondato dal Premio Nobel Rita Levi Montalcini e dall'Accademica dei... »»
Pagine: 1
Pagine archivio: