Quattro anni fa mio figlio, allora sedicenne, ha cominciato ad assumere regolarmente cannabis: un adolescente pieno di vita si è trasformato quasi immediatamente nel fantasma triste di se stesso; ha smesso di studiare, è quasi costantemente depresso, non ha la forza di far fronte alle piccole quotidiane difficoltà , nè ha voglia di fare progetti per il futuro. La sua esistenza si limita alle pipate quotidiane, alle lunghe dormite, alle discussioni con i genitori ( a senso unico: indovinate chi parla? Lui no di certo!)Nessuno dei "veterani" mi convincerà mai che l'uso di cannabis è innocuo: ho avuto tutto il tempo di constatare quali ne sono gli effetti... Non si permetta nessuno di ridicolizzare chi lancia dei sacrosanti gridi di allarme! Forse gli effetti non sono sempre così devastanti, ma sono convinta che i rischi sono gravissimi.
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