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Joi
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Inserito il
10/07/2005
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Risposta
"è necessario abbandonare la distinzione tra droghe cosiddette leggere e pesanti" Ma siamo pazzi. Vogliamo ascrivere in tabella uno cannabis, alcool e sigarette. Così come farmaci e psicofarmaci. E poi con cosa ci curiamo? E con cosa ci viziamo? Che io sappia la regione veneto non è di questa posizione (ma posso sbagliare). E il ministero della sanità aveva dato il permesso ad una scuola di Monselice di studiare la cannabis da un punto di vista medico. Poi il progetto è stato bloccato da un fanatico di AN, che forse ne sapeva di più di scienza e medicina, che non il Ministero stesso!
"la cannabis è stata la droga di inizio per oltre il 95% dei tossicodipendenti da eroina" Il tabacco è stata la droga di inizio per il 99% dei consumatori di cannabis. Se vogliamo far qualcosa per il problema cannabis, dobbiamo prima colpire il tabacco!
"esistono molti individui particolarmente vulnerabili in grado cioè di trasformarsi in "escalator" (...) entro pochi mesi dall'inizio delle assunzioni di droghe cosiddette "easy" (facili)" Esistono individui vulnerabili che alle prime avvisaglie di qualche problema psichico si rivolgono a psicologi o psichiatri che non hanno scrupoli a prescrivere loro psicofarmaci molto potenti. Se vogliamo combattere il fenomeno droghe pesanti, dobbiamo noi per primi evitare di propinarle con così tanta facilità (gli psicofarmaci sono droghe pesanti per chi non lo sapesse). E se proprio vogliamo risolvere il problema alla radice dovremmo studiare le cause di questa vulnerabilità e cercare di combatterla. E molte volte queste cause sono familiari. Forse eliminando ogni forma di responsabilità elimineremmo ogni consumo di droga?
"Si è poi osservato che la cannabis in commercio oggi è molto diversa da quella di 10 anni fa. Essa viene coltivata con metodi che permettono di ottenere prodotti finali 4/5 volte superiori in termini di concentrazione di principio attivo rispetto al passato" Ma stiamo scherzando. 10 anni fa la concentrazione di THC (il principio attivo) di cannabis coltivata indoor in olanda arrivava tranquillamente a concentrazioni del 15% di THC. Dire che oggi sono 4/5 volte più forti, vorrebbe dire che le concentrazioni arrivano a valori del 60/75% di THC, valori esagerati e mai riscontrati. Un dato invece interessante è che l'hashish ha di norma concentrazioni di THC più elevate rispetto alla marijuana. E la potenza dell'hashish non dipende dai metodi di coltivazione, ma dai metodi di preparazione. E quelli, bene o male, sono gli stessi di 30 anni fa! Quindi, la sua affermazione è inesatta!
"spesso per far crescere le coltivazioni più rigogliose (e quindi remunerative) si usano pesticidi dannosissimi per la salute in quanto cancerogeni e fuori legge" Non in Olanda dove il consumo non è proibito e le coltivazioni sono quasi esclusivamente in serra. E poi, e non bisogna essere esperti di botanica, se voglia far crescere più rigogliosa la mia pianta, non uso pesticidi, ma fertilizzanti. I pesticidi hanno un'altra funzione (si informi)!
"questa sostanza è in grado di creare uno stato di dipendenza che si manifesta soprattutto con sintomi psichici quali un forte e costante desiderio di assumere la sostanza, crisi demotivazionale, forte irritabilità ed aumento dell'aggressività, oltre che disfunzioni nella capacità di giudizio." Lei esagera. I casi di dipendenza da lei descritti si manifestano nel 10% dei consumatori CRONICI. Quindi una minoranza che oltretutto fa ABUSO di cannabis. Un consumatore occasionale e sano (anche uno che si fa una canna al giorno), cioé la stragrande maggioranza dei consumatori, non ha di questi problemi.
Beh, non vado oltre. Direi che già fino a qui le inesattezze superano le prove scientifiche.
Un dato importante da non dimenticare è che molte ricerche ancora devono essere fatte. Nessuno dice che la cannabis faccia bene in assoluto. Quello che sostengo è che un uso occasionale o anche regolare non può far più male di alcool e sigarette e sicuramente è meno dannoso di farmaci e psicofarmaci (le vere droghe pesanti). Pertanto la distinzione tra droghe leggere e pesanti va sempre più sottolineata e la cannabis andrebbe legalizzata o messa almeno nella tabella dell'alcool e del tabacco (se esistesse...)
Per la questione malattie polmonari, cancro, ecc. la cannabis non deve essere necessariamente assunta per inalazione mischiata col tabbacco. Può essere vaporizzata o ingerita in preparati, riducendo a zero i rischi polmonari...
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