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Pepe
Prov.: Catania Città.: Catania
2 Messaggi
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Inserito il
09/01/2006
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Re: Adenocarcinoma del pancreas
Nene ha scritto: A mio padre (67 anni) è stato diagnosticato un adenocarcinoma pancreatico con ormai molti secondarismi diffusi nel fegato da poco più di un mese. Le sue condizioni di salute sono , per il resto, buone e pertanto abbiamo intrapreso un protocollo chemioterapico denominato PEF-G che sembra avere dato risultati apprezzabili per casi come quelli di mio padre. Per quel poco che ho potuto capire uno dei farmaci utilizzati in questo protocollo è proprio il 5-FLUOROUROACILE, ma non mi sembra che venga "veicolato" dalla capecitabina. Questo perchè la "tecnica" di cui ho letto nell'articolo non è ancora diffusa o semplicemente perchè potrebbe non applicarsi al caso specifico?
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Pepe
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Inserito il
09/01/2006
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Adenocarcinoma pancreas e mts fegato
Avendo ricevuto notizia sulla inoperabilità di mia madre(73 anni con adenocarcinoma pancreas e mts al fegato....ma a tutt'oggi senza alcun sintomo) ,chiedo informazioni sulle ultime novità chemioterapiche eo radioterapiche! inoltre se qyualcuno ha notizia sugli effetti della cura Dibella in questo caso. Grazie
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mareg
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Inserito il
14/09/2005
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Il mio papà
Qualche mese fa ho parlato del problema di mio padre. Un grande uomo che ha lottato fino alla fine.Voleva vivere ma è venuto a mancare il 04/09/2005. Ciao papi.Ti vorrò per sempre bene.
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telefono68
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Inserito il
08/09/2005
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Re: adenocarcinoma pancreatico
Ciao e volevo farti sapere che all'inizio di luglio anche a nostra madre li a Verona è stato diagnosticato un tumore al pancreas.Purtroppo da questa esperienza,siamo rimasti veramente disgustati dal comportamento dei medici,non tanto li a Verona,per dove per più di 4 mesi mia madre,e parliamo del Sant'Orsola di Bologna,i gastroenterologhi più famosi al mondo non sono riusciti,nonostante a nostra madre sono state fatti un mucchio di esami,a fare diagnosi.E forse ci hanno fatto perdere un mucchio di tempo che forse sarebbe potuto servire a non far avanzare la malattia e far operare nostra madre.Credetemi ancora non me ne faccio una ragione.E poi le strutture del meridione vengono bistrattate,alle strutture del sud vengono dati meno soldi a vantaggio di questi grossi centri.Forza e coraggio
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swandina
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Inserito il
07/09/2005
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Re: adenocarcinoma pancreatico
ciao vorrei confermare che a mia madre cui è stata diagnosticato un tumore al pancreas con carcinoma peritoneale, e non operata, dopo aver consultato il prof. Pederzoli è sottoposta attualmente a sedute settimanali di gemcitabina. I medici in effetti hanno sempre sostenuto che la terapia non dovrebbe comportare alcun effetto, e che le nausee, il vomito e i dolori che lei accusa sono riferibili solo ed esclusivamente alla malattia. Francamente dopo circa 1 mese e quindi 4 sedute in cui l'andamento degli effetti è identico, sono arivata alla conclusione che è proprio la terapia. Non capisco però che semso ha almeno a noi figli ammettere la verità anche per non farci ulteriormente deprimere più di quanto già non lo siamo. Brutta esperienza con oncologi assenti, poco interessati e restii a dare le informazioni. a chi credere? Fin dove spingere le cure? saluti
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pilly.cs
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Inserito il
17/07/2005
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Re: domanda
Non voglio fare l'avvocato del diavolo, ma non credete sia meglio rivolgervi ad uno specialista piuttosto che cercare tale marilisa che si è dissolta nel nulla?e poi chi vi da la certezza che ciò che dice sia vero o quanto meno uguale per tutti?non voglio scoraggiarvi x' ho la stessa situazione vostra, ma sekondo me è meglio girarsi tutta Italia in cerca di un bravo specialista piuttosto che attendere la risposta di questa signora che è da un anno che non da notizie.In questa pagina sono stati fatti alcuni di nomi di bravi dottori e ottimi centri,provate anche voi: io sono stata al Policlinico Universitario Gemelli a Roma,operazione eseguita dal Prof.Doglietto, chemioterapia fatta a Cosenza seguendo il protocollo dell'oncologa del Gemelli,in più dopo 7mesi sono andata a Milano al centro oncologico europeo.Non perdete mai la fede....e scusate se sono stata "dura"...
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telefono
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Inserito il
17/07/2005
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Re: domanda
Potresti dirci in quale posto ha seguito la cura,anche se credo che non risponderai mai visto che altre persone che avevano la stessa necessità e ti hanno scritto non hanno ricevuto nessuna risposta.
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Stefano 65
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Inserito il
15/07/2005
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Carcinoma del pancreas
Vorrei che Marilisa si rifacesse viva dandoci qualche altra informazione. Mia madre ha un carcinoma al pancreas con infiltrazioni nella vena porta, e quindi inoperabile. Anche io vorrei sapere se è veramente inoperabile e quali sono i migiori protocolli da seguire per la chemio. Inoltre la radioterapia può dare un aiuto o da solo delle sofferenze aggiuntive? email: spatris@tin.it grazie Stefano
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daniele
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Inserito il
13/07/2005
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Re: domanda
Ciao,
sono Daniele di Mestre,
avrei bisogno urgente di contattarti,
mio padre ha un problema simile al tuo.
Ti lascio la mia e-mail che leggo ogni giorno e il mio tel.
daniele.tonolo@ferrometallisafem.it
tel. 328 1558800
Grazie Daniele
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Luca
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Inserito il
11/07/2005
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Re: adenocarcinoma pancreatico
Ciao Antonino, premetto che non sono un medico ma uno studente universitario di Economia. Stavo parlando con il Dott. Norsa sull'adenocarcinoma del pancreas proprio qualche giorno fa in quanto il padre di un mio amico che è gastroenterologo mi ha detto che il tumore esocrino del pancreas è uno dei peggiori. Proprio per questo è uscito in seguito il discorso con il Dott. Norsa. E' venuto fuori che non si può mai dire oggettivamente quanto un paziente può rispondere in quanto ogni malato ha una sua struttura biologica unica e quindi i risultati con il MDB possono variare di caso in caso. Ti dico, io posso parlare solo che bene del dott. Norsa in quanto è una persona preparata ma umile. Per quanto riguarda questo tumore, come per gli altri, io non avrei dubbi su chi affidarmi e penso che tu l'abbia capito. Inoltre, essendo stato toccato da vicino sul problema cancro per la scomparsa di mio cugino che ha seguito le terapie ufficiali, negli ultimi 2 anni mi sono informato in modo forse anche maniacale sulle cure alternative e mi sono fatto un'idea molto chiara che però non essendo medico non posso e non voglio esprimere. Tuttavia delle mie idee e delle mie ricerche ne ho parlato con il dott. Norsa che con grande umiltà si è sempre mostrato di mentalità aperta. Io ho le idee abbastanza chiare su cosa seguirei e sicuramente il dott. Norsa sarebbe un punto di riferimento. Vorrei poter parlare ed esprimere ciò che penso e che cosa seguirei personalmente, ma purtroppo non sono un medico e quindi io non posso dire nulla. Comunque il Dott. Norsa è al corrente di tutto il mio pensiero e di cosa personalmente assumerei....e lui è medico. Scusami, non è per essere cattivo, ma io non essendo medico non posso dire nulla, nè in pubblico ne in privato(es.email). Un grande abbraccio Luca
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