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Prevenire la morte improvvisa dei giovani atleti
Una proteina mutata è l'agente eziologico della cardiomiopatia aritmogena. Svelando la presenza della proteina sarà possibile salvare i portatori occulti
Dei ricercatori padovani, diretti dal professor Gaetano Thiene, hanno messo a punto un nuovo test diagnostico per individuare la cardiomiopatia aritmogena, grazie all'identificazione di una proteina che predisporrebb... »»
La Cardiomiopatia Aritmogena del Ventricolo Destro
’ARVC/D è una cardiomiopatia, cioè una cardiopatia causata da un’alterazione del miocardio, il tessuto muscolare del cuore. La malattia è dovuta ad un processo di degenerazione del miocardio del ventricolo destro: in seg... »»
Mutazioni nel dna mitrocondriale causano cardiomiopatie
La mutazione del gene mitocondriale MTO1 è stata associato a pazienti affetti da cardiomiopatia ipertrofica con acidosi lattica
Sull'American Journal of Human Genetics sono stati recentemente pubblicati i risultati di una ricerca, condotta dal gruppo di Neurogenetica Molecolare della Fondazione Istituto Neurologico 'Carlo Besta, diretto ... »»
Scoperto gene per la morte improvvisa
Si allunga la lista dei geni-malattia identificati e aumentano le possibilità di diagnosi e prevenzione
La buona notizia questa volta arriva dal laboratorio del Professor Andrea Nava dell’Università di Padova che, in collaborazione con il Laboratorio di Patologia Cardiovascolare diretto dal Prof. Thiene, il Laboratorio di ... »»
Soia: non sempre fa bene
La scoperta è stata fatta studiando alcuni topi portatori di una rara anomalia genetica
In uno studio preliminare condotto su topi da laboratorio alcuni ricercatori dell’Università del Colorado a Boulder hanno dimostrato che una mutazione genetica che nell’uomo è legata a un’alterata funzionalità del cuore ... »»
Nuovi progressi nella terapia con cellule staminali per le patologie cardiache
Dopo aver misurato l'efficacia di staminali dal midollo osseo per infarto e cardiopatia, ora gli occhi sono puntate sulle staminali cardiache del paziente stesso
Utilizzando cellule staminali del midollo osseo ha già portato a enormi progressi nel trattamento dell'infarto e della cardiomiopatia. Ora un nuovo approccio, prossibile grazie a una ricerca in parte finanziata ... »»
Un “cerotto” chimico contro la distrofia muscolare
Il poloxamer 188 può riparare i danni alle cellule cardiache
Una sostanza chimica comunemente usata nelle creme cosmetiche e nei prodotti farmaceutici può riparare i danni alle membrane cellulari nei muscoli cardiaci e prevenire così il collasso cardiaco nei topi con la mutazione ... »»
Scoperta una molecola che mantiene giovane il cuore
Uno studio finanziato da Telethon ha scoperto una proteina che permette alle cellule del cuore di ripulirsi dalle sostanze tossiche e rigenerarsi, prevenendo così patologie cardiologiche
Si chiama Atrogin – 1 ed è una proteina che svolge una funzione importante per la salute del cuore: il suo compito, come evidenziato dallo studio finanziato da Telethon e condotto dai ricercatori dell'Universit&... »»
Il rilassamento delle arterie coronarie
I canali del calcio di tipo T sarebbero coinvolti nel processo
Un topo geneticamente modificato, progettato inizialmente per studiare i meccanismi di riparazione dei muscoli, ha invece permesso ai ricercatori dell'Università dell'Iowa di comprendere come un certo tipo di canale del ... »»
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