Notizie di fibrille
L'alimentazione in aiuto contro la Alzheimer
Secondo uno studio tedesco la vitamina C ed il beta carotene, antiossidanti, potrebbero essere di aiuto per proteggere contro la demenza
Possono la vitamina C e il beta-carotene aiutare a proteggere le persone dalla demenza? Una nuova ricerca dalla Germania suggerisce che è possibile. Scienziati dell'Università di Ulm hanno indagato l'ef... »»
L'azione del rame nel morbo di Parkinson
Un team di ricercatori è riuscito a scoprire il processo con cui il rame agisce sull'alfa-sinucleina causandone il suo anomalo ripiegamento e la conseguente formazione di fibrille
Da tempo tra i ricercatori era noto che alcuni metalli, tra cui anche il rame, sono in grado di aumentare i ripiegamenti anomali della proteina alfa-sinucleina, componente principale delle placche fibrillari che caratter... »»
Hypericum perforatum, una nuova arma contro l'Alzheimer
Un lavoro mette in evidenza la possibilità dell'ipericina di perturbare ed inibire i processi di aggregazione dei peptidi beta-amiloidi, responsabili dell'insorgere del morbo
L'ipericina, pigmento naturale estratto dall'Hypericum perforatum (una pianta comunemente nota come iperico o "erba di San Giovanni"), può severamente perturbare i processi di polimerizzazione dei peptidi be... »»
Nanoparticelle contro il morbo di Alzheimer
Il progetto NAD prevede l'uso di nanoparticelle per la diagnosi e la terapia della malattia di Alzheimer
Il 1 settembre scorso è partito il Progetto NAD (Nanoparticles for therapy and diagnosis of Alzheimer Disease), un progetto di ricerca multidisciplinare con l'obiettivo di diagnosticare precocemente e contrastar... »»
Scoperto il meccanismo di infettività dei prioni
Esiste un cluster di peptidi che causa l'errato ripiegamento della proteina e innesca un meccanismo a cascata
Finora non si conosceva molto dei prioni e non si sapeva come si formano, come si replicano e come passano da una specie all'altra. Ora uno studio, svolto sui prioni non tossici del lievito, di un gruppo di ricercato... »»
Le terapie più promettenti sviluppate nel 2006
Per combattere malattie come Alzheimer, cancro, HIV, diabete, tabagismo e altre patologie
Secondo gli esperti di "Scientific American" sono questi i dieci più importanti farmaci che nel 2006 si sono avvicinati all'utilizzo clinico.
Tutti questi farmaci hanno già superato la fase I dei trial... »»
Il riccio di mare svela i segreti dell’Alzheimer
Placche e fibrille sarebbero solo formazioni reattive di difesa del cervello
Le responsabili dell’Alzheimer non sono, come si pensava, le fibrille che proteina beta-amiloide (beta-A) forma sui neuroni dei malati, bensì aggregati ancora più piccoli, oligomeri della proteina beta-A. A evidenziarlo ... »»
Il ruolo dello zinco nelle patologie neurodegenerative
Uno studio pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica Proceedings della National Academy of Sciences, riporta in piena auge il ruolo dello zinco nella neurodegenerazione. Lo studio, cui ha dedicato un editoriale di... »»
Due proteine per prevenire l'Alzheimer
ApoE e clusterina regolano l'eliminazione dei depositi di beta amiloide
Uno studio sui topi effettuato da ricercatori della Scuola di Medicina dell’Università di Washington di St. Louis suggerisce che due proteine collaborano fra loro per prevenire la formazione delle placche cerebrali che c... »»
Le cause molecolari del diabete
Prima delle fibrille si formano strutture più piccole in grado di oltrepassare la membrana cellulare
Le terapie contro il morbo di Alzheimer, il Parkinson e il diabete di tipo II hanno da oggi un nuovo bersaglio. Alcuni scienziati israeliani hanno infatti identificato un nuovo colpevole a livello molecolare per questi d... »»