Un
editor di testo: joe
Nell´esercitazione precedente abbiamo visto come creare una
directory, copiare un file o spostarlo da una directory all´altra.
Vediamo ara come leggere e modificare un file di testo.
- Lancia Putty e collegati al server
- Spostati nella cartella col tuo nome e nella cartella Prova
che hai creato nell´esercitazione precedente. Lanciando
il comando ls dovresti vedere il file “sequenza.txt”.
- Per vedere il contenuto del file puoi usare il comando linux
cat:
cat sequenza.txt
Tutto il contenuto del file viene stampato a video: questo puó
essere molto scomodo se il file é molto grosso (provare
per credere...)
- In alternativa puoi usare il comando more:
more sequenza.txt
In questo caso il file viene mostrato una videata per volta (per
visualizzare la videata successiva premi la barra spaziatrice).
Con cat o more é possibile visualizzare il contenuto di
un file, ma non é possibile modificarlo. Per modificare
il contenuto é necessario un editor di testo, ad esempio
“joe”, che non é un comando di linux, ma un
programma (quindi potrebbe non essere presente su tutti i server
a cui potreste connettervi in futuro, ma deve essere stato precedentemente
installato dall´amministratore del sistema).
- Per lanciare joe digita
joe sequenza.txt
a questo punto vedrai il contenuto del file e potrai spostarti
tra righe e colonne. Puoi anche modificare il contenuto o aggiungere
nuove righe. Al posto del nome del file da leggere puoi inserire
il un nome qualsiasi e joe creerá un nuovo file di testo
con il nome che hai specificato.
Tenendo premuto il tasto “ctrl” digita in successione
“k” e “h”, compare un elenco dei comandi
che puoi usare con joe. Eccoti un elenco dei principali comandi
che ti capiterá sicuramente di utilizzare (la combinazione
di tasti va sempre digitata tenendo premuto il tasto “ctrl”:
kx |
Salva
il file e chiude il programma |
kd |
Salva
senza chiudere il programma |
c |
Chiude
il programma senza salvare le modifiche |
y |
Cancella
tutta la riga |
kv |
Passa
all´ultima riga |
ku |
Torna
alla prima riga |
Blastall: BLAST da linea di comando
Nelle prime esercitazioni abbiamo visto come esegure delle ricerche
di similaritá contro una banca dati usando BLAST o FASTA.
Vediamo ora come fare lo stesso tipo di analisi cercando contemporaneamente
piú sequenze.
- Nella cartella ~/Test c´é un file che si chiama
sequenze.txt. Copialo nella tua area di lavoro e guarda di cosa
si tratta.
- Lancia il comando blastall , viene visualizzata una videata
che riporta i parametri che possono essere forniti al programma.
I principali comandi sono quelli che riguardano
il file con la/le sequenze da cercare (-i),
la banca dati contro cui fare la ricerca (-d)
e il programma da utilizzare a seconda che le sequenze siano proteiche
o nucleotidiche (-p),
il nome del file in cui salvare i risultati.
- Per questa esercitazione useremo RefSeq come banca dati: vi
basti sapere che sul server che state utilizzando questa banca
dati si chiama “$Hs_ref”.
- Lanciamo quindi il comando:
blastall –i sequenze.txt –d $Hs_ref –p blastn
–o risultato.txt
- Aprite il file “risultato.txt” e confrontatelo con
il risultato di un blast ottenuto su web al sito www.ncbi.nlm.gov.
Tutto sommato non c´é molta differenza, anzi é
decisamente meno accattivante.....
- Proviamo adesso ad aggiungere qualche parametro: se lanciate
nuovamente blastall e visualizzate l´elenco dei parametri
disponibili troverete anche i parametri –e e –m:
-e consente di filtrare solo i risultati che hanno un E value
inferiore a quello specificato;
-m cambia la formattazione del risultato
- Lanciate ora:
blastall –i sequenze.txt –d $Hs_ref –p blastn
–o risultato_2.txt –m 8 –e 10e-5
- Analizzate il risultato.
Formatdb: indicizzare una banca dati
Il vantaggio principale che deriva dall´utilizzo del programma
blastall é senza dubbio la possibilitá di creare una
propria banca dati da utilizzare per fare le analisi.
- Copiate nella vostra cartella il file “UniVec” che
si trova nella cartella ~/Test.
- Se guardate il contenuto vi accorgerete che si tratta di un
file che contiene parecchie sequenze in formato fasta. Lo scopo
di questa esercitazione é quello di confrontare le sequenze
contenute nel file “sequenze.txt” con quelle contenute
nel file UniVec.
- Per fare questo confronto é necessario convertie il file
UniVec in un formato interpretabile dal programma blastall. Per
fare ció si utilizza il programma formatdb:
formatdb –i UniVec –p F –n UniVec.db
il parametro –i indica il nome del file da indicizzare,
-n il nome da assegnare al file indicizzato,
-p il tipo di sequenze (il valore F indica che si tratta di sequenze
nucleotidiche).
- Vegngono creati tre files: UniVec.db.nhr, UniVec.db.nin, UniVec.db.nsq.
Potete tranquillamente ignorare il significato dei diversi files,
ricordate solo che il “nome” della banca dati che
avete generato é quello che avete assegnato col parametro
–n.
- Se volete fare il confronto tra il file sequenze.txt e la banca
dati che avete appena creato potete usare nuovamente blastall:
blastall –i sequenze.txt –p blastn –n UniVec.db
–o risultato_3.txt