Per fare un clonaggio genico bisogna conoscere la sequenza del
gene.
Attraverso questa, o meglio la sua mappa
di restrizione, è possibile individuare quali enzimi
di restrizione usare per tagliare il gene.
Attraverso una elettroforesi,
poi, questo può venir isolato, e sucessivamente ligato ad
un vettore, come un plasmide,
o un cosmide
(o, nel caso di clonazione di un frammento più grande, BAC
- PAC). Attraverso poi una trasformazione di cellule, queste
assorbiranno il nostro vettore, e diverranno utili per aumentarne
la sua quantità, e come archivi.
Per fare le banche genomiche
si usa una strada del tutto simile, solo che il taglio non è
limitato ad un gene, ma viene esteso a tutto il genoma.
Il progetto genoma
è stato realizzato proprio in questo modo (o meglio, il sequenziamento
del genoma è stato effettuato in parte con questa tecnica).
Banche d'espressione,
cDNA, vengono poi
sondate, attraverso delle sonde,
con le quali è possibile dall'archivio, estrarre il gene,
o la sequenza di interesse.
L'uso di elementi interattivi
e di animazioni, presenti anche in ogni pagina, rende più
chiaro e facile la tecnica.