Dimostrati gli effetti negativi del fumo passivo su gravidanza e fertilità
Un gruppo di ricercatori americani coordinati da
Luke Peppone della
University of Rochester (Usa), hanno raccolto svolto uno studio esaminando i dati relativi a circa
4800 donne curate, tra il 1982 e il 1998, presso il Roswell Park Cancer Institute di New York.
Dallo studio è emerso che
le donne che da piccole sono state esposte al fumo passivo, anche a distanza di molti anni, rispetto alle altre potrebbero avere maggiori problemi di fertilità anche se da adulte seguono uno stile di vita salutare. Le tossine del fumo potrebbero essere in grado di danneggiare permanentemente la fertilità delle donne aumentando il rischio di aborti e diminuendo le possibilità di rimanere incinta.I dettagli dello studio sono stati pubblicati sulla rivista
Tobacco Control del mese di Dicembre 2008.
I risultati sono stati raccolti in base ad una serie di domande riguardanti: lo stile di vita sia presente che passato, le abitudini, la vita sessuale, il numero delle volte in cui si è tentato il concepimento, ecc.
Questi sono i risultati:• 11.3% (circa) delle donne hanno dichiarato di aver avuto delle difficoltà nel rimanere incinta
• 32% ha invece perso un bambino
• 12.4% ha perso più bambini.
• 40% ha avuto problemi di fertilità.
I ricercatori, analizzando nel dettaglio tutti i dati, hanno notato che le donne esposte da piccole al fumo passivo dei genitori avevano il
26 per cento di difficoltà in più nel concepimento ma non solo, si è riscontrato anche un maggior
rischio, intorno al
39 per cento, di aborto spontaneo.Lo staff di Luke Peppone ha dimostrato, in base i dati raccolti, che il fumo passivo non solo è pericoloso per le donne che sono già in gravidanza ma lo
SHS (
SecondHand Smoke – fumo passivo) può provocare anche dei danni a lungo termine che si riscontreranno solo
dopo anni su quelle donne che vorranno rimanere incinta.
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