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Angelica
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Inserito il
07/07/2006 01:01:02
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Re: Per angelica - linfoma
Stefano ha scritto: Carissima, cerco di spiegare, brevemente, cosa è il linfoma di Hodgkin: il linfoma di Hodgkin è un tumore maligno del sistema linfatico. Se ne distinguono due principali forme: il linfoma di Hodgkin e il linfoma non Hodgkin. Il nostro sistema linfatico è costituito dai vasi linfatici, che si diramano verso tutte le parti del corpo trasportando la linfa, un liquido incolore, che contiene i linfociti, (globuli bianchi), che sono le cellule ematiche che combattono le infezioni. Sparsi lungo la rete dei vasi linfatici si trovano gruppi di piccoli organi a forma di fagiolo, chiamati linfonodi. I principali distretti linfonodali sono localizzati a livello del cavo ascellare, del canale inguinale, nel collo e nell'addome. Fanno parte del sistema linfatico anche la milza (organo che si trova nella parte superiore sinistra dell'addome), il timo (piccolo organo posto dietro l'osso sterno) e le tonsille (che si trovano in gola). E' facile comprendere da questi cenni anatomici che, quindi, il linfoma di Hodgkin può insorgere praticamente ovunque e qui sta il limite di alcuni trattamenti terapeutici. E' importante consultare il vostro medico di fiducia se notate che uno qualunque dei seguenti sintomi persiste per più di quindici giorni: - gonfiore o piccole tumefazioni non dolorose localizzate ai linfonodi del collo, ascellari o inguinali, - febbre, - attacchi di sudore notturni, - stanchezza, - perdita di [..] ti ringrazio ma io parlavo del linfoma NON hodgkin
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Stefano213
Prov.: No Città.: Novara
309 Messaggi
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Inserito il
01/07/2006 13:13:45
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Per angelica - linfoma
Carissima, cerco di spiegare, brevemente, cosa è il linfoma di Hodgkin: il linfoma di Hodgkin è un tumore maligno del sistema linfatico. Se ne distinguono due principali forme: il linfoma di Hodgkin e il linfoma non Hodgkin. Il nostro sistema linfatico è costituito dai vasi linfatici, che si diramano verso tutte le parti del corpo trasportando la linfa, un liquido incolore, che contiene i linfociti, (globuli bianchi), che sono le cellule ematiche che combattono le infezioni. Sparsi lungo la rete dei vasi linfatici si trovano gruppi di piccoli organi a forma di fagiolo, chiamati linfonodi. I principali distretti linfonodali sono localizzati a livello del cavo ascellare, del canale inguinale, nel collo e nell'addome. Fanno parte del sistema linfatico anche la milza (organo che si trova nella parte superiore sinistra dell'addome), il timo (piccolo organo posto dietro l'osso sterno) e le tonsille (che si trovano in gola). E' facile comprendere da questi cenni anatomici che, quindi, il linfoma di Hodgkin può insorgere praticamente ovunque e qui sta il limite di alcuni trattamenti terapeutici. E' importante consultare il vostro medico di fiducia se notate che uno qualunque dei seguenti sintomi persiste per più di quindici giorni: - gonfiore o piccole tumefazioni non dolorose localizzate ai linfonodi del collo, ascellari o inguinali, - febbre, - attacchi di sudore notturni, - stanchezza, - perdita di peso, - prurito diffuso. Gli stadi del linfoma di Hodgkin sono quattro, a seconda della sua estensione. Ogni stadio del linfoma di Hodgkin si suddivide ulteriormente in 'A' o 'B' in funzione della presenza di alcuni sintomi: - perdita di oltre il 10% del peso negli ultimi sei mesi, - febbre senza altre cause note, - accessi di sudore intenso notturno, I pazienti asintomatici sono classificati di stadio A, mentre quelli che accusano i sintomi sono definiti di stadio B. Tutti i pazienti affetti da linfoma di Hodgkin possono essere sottoposti a trattamento. Le opzioni terapeutiche sono: - radioterapia, che utilizza dosi elevate di raggi X o altre radiazioni ad alta frequenza - chemioterapia, che consiste nella somministrazione di farmaci - ipertermia a radiofrequenza, che utilizza il calore - trapianto di midollo osseo. Qualunque scelta terapeutica avrà ampie possibilità di successo se è attuata in un centro specializzato. La probabilità di guarigione (prognosi) e la scelta del trattamento dipendono dallo stadio della malattia (se è circoscritta o se, invece, è diffusa nell'organismo), dai risultati delle analisi di laboratorio, dalla sintomatologia, nonché dall'età, dal sesso e dalle condizioni generali di salute del paziente. Cordialmente. Dott. Stefano Limontini - Novara stefanolimontini@libero.it
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Angelica
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Inserito il
01/07/2006 12:55:53
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Linfoma non hodgkin
Salve a tutti. Da pochi giorni ho scoperto che mio cugino, 30 anni, è ammalato di questo linfoma. Ho fatto delle ricerche in rete e ho scoperto che questo tipo di malattia può solo essere fermata ma nn debbellata del tutto. Vorrei sapere se questo è corretto e credetemi spero tanto di no e se ci sono terapie specifiche che permettano di dare risultati concreti e con concreti voglio dire di guarigione completa. E' al primo stadio secondo la biopsia, ora deve avere ancora il risultato della tac e del midollo. Per piacere datemi più informazioni possibile su questo tumore che mi sembra così sconosciuto. Grazie.
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MVISCI
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Inserito il
30/03/2006 09:36:52
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Cybernife
VOLEVO AVERE DELLE SPIEGAZIONI SULLE DIFFERENZE TRA CYBERNIFE E GAMMAKNIFE
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Stefano213
Prov.: No Città.: Novara
309 Messaggi
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Inserito il
02/03/2006 09:49:55
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Per dada
Gent.ma Dada, sicuramente per il caso che Lei segnala, l'ipertermia a radiofrequenza capacitiva esterna è una strada terapeutica che varrà la pena di percorrere senza perdere altro tempo. Consulti il sito www.assie.it per vedere il centro a Lei più vicino. Cordialmente. Dott. Stefano Limontini - Novara stefanolimontini@libero.it 339/344.20.49
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dada
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Inserito il
01/03/2006 17:59:47
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Re: Terapia del calore
Stefano ha scritto: Gentilissima sig.ra Dora, non credo sia necessario andare in Olanda per fare la terapia del calore o ipertermia. In Italia ci sono diversi centri che potrebbero aiutarla. Può consultare i siti www.assie.it o www.synchrotherm.com e trovare l'indirizzo del centro a Lei più vicino. Se ha bisogno di altro aiuto, non esiti a contattarmi. Cordialmente. Dott. Stefano Limontini - Novara stefanolimontini@libero.it vorre9 sapere dove si pratica questa terapia del calore e se è indicata nei casi di microadenoma ipofisario
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Stefano213
Prov.: No Città.: Novara
309 Messaggi
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Inserito il
19/02/2006 08:45:00
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Terapia del calore
Gentilissima sig.ra Dora, non credo sia necessario andare in Olanda per fare la terapia del calore o ipertermia. In Italia ci sono diversi centri che potrebbero aiutarla. Può consultare i siti www.assie.it o www.synchrotherm.com e trovare l'indirizzo del centro a Lei più vicino. Se ha bisogno di altro aiuto, non esiti a contattarmi. Cordialmente. Dott. Stefano Limontini - Novara stefanolimontini@libero.it
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rosa_gialla
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Inserito il
19/02/2006 06:17:54
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Coraggio
sono una mamma di 62 anni, ho 3 figli, quest'anno ho avuto un grande dolore la mia secondo genita di soli 38 anni e mamma di 3 bambini si e' ammalata di cancro al seno, ha subito 3 operazioni ha finito 5 settimane di radiazioni, cosa devo dire mi auguro che mia figlia guarira', adesso prende delle pillole per 5 anni, dio e' grande dobbiamo sperare, e come se non bastasse nello stesso periodo si e' ammalata anche mia sorella di 2 anni piu' giovane di me adesso sta facendo la chemio e le radiazioni, sta soffrendo molto, capisco benissimo cosa provi a veder soffrire tua mamma, se vuoi scrivermi in privato questo e' il mio indirizzo ( oniiscida@yahoo.it )
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dora
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Inserito il
06/02/2006 11:04:04
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Sarcoma peritoniale
Vorrei informazioni relative ad un medico olandese che pratica la terapia del calore, per aiutare una ragazzina di 16 anni che è affetta da un sarcoma peritoniale da più di un anno. Se potete rispondetemi al più presto, grazie mille!
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Stefano213
Prov.: No Città.: Novara
309 Messaggi
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Inserito il
24/01/2006 22:48:14
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Metastasi al fegato
Gent.mo Alessandro, certo, ce ne sono diversi! Se mi dice di dove è Le indicherò il centro a Lei più vicino. Cordialmente. Dott. Stefano Limontini - Novara stefanolimontini@libero.it
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