Effetto: |
Al buio, due liquidi
vengono mescolati entro un imbuto, dove si innesca la reazione
che origina la chemiluminescenza.Il liquido fluisce dall'imbuto
entro una spirale trasparente nella quale, introducendo alternativamente
due coloranti non chemiluminescenti si ottengono successivi
segmenti colorati di soluzione chemiluminescente |
Principio: |
L'acqua ossigenata ossida la
lucigenina la quale produce una chemiluminescenza azzurrognola,
che può essere colorata in rosso o in giallo, per aggiunta dell'opportuno
reattivo. |
Materiale
occorrente: |
- 1 imbuto a bocca larga
- 2 imbuti separatori della capacità di 1 litro
- 1 spirale in vetro, costituita da un tubo di vetro del diametro
interno di circa 6 mm, avvolto in spire di 10 cm di diametro,
per un'altezza totale di circa 30 cm
- 1 beuta del volume di 2 litri
- 1 sostegno e 3 pinze |
Reattivi: |
- Soluzione A: sciogliere
1,25 g di NaOH e 0,25 g di luminolo; (3-ammino ftalidrazide)
(5-ammino-2,3-diidrosso-1,4-ftalazindione) in 1 litro di acqua;
- Soluzione B: sciogliere 3,75 g di ferrocianuro
di potassio (K4[Fe(CN)6]) in 1 litro di
acqua;
- Soluzione di H2O2 al 30%
(maneggiare con cautela, vedi procedura di sicurezza n°l);
- NAOH solido in pasticche. |
Procedura: |
Versare in una delle due
beute da 500 ml circa 300 ml della soluzione A e, nella seconda,
un eguale volume della soluzione B. Disporre le beute, sul
banco di lavoro, ai due lati della beuta da 1 litro, nella
quale è stato introdotto l'imbuto; poco prima dell'inizio
della dimostrazione, aggiungere 5 ml della soluzione di H202
alla soluzione B e alcune pasticche di NAOH al fondo della
beuta da 1 litro.Dopo aver completamente oscurato la sala,
si versano le soluzioni A e B entro l'imbuto, dove si mescolano,
per poi defluire nella beuta sottostante.La reazione è immediata
e la chemiluminescenza azzurra generatasi, apparentemente
dal nulla, riempie l'imbuto e la beuta. L'idrossido di sodio
al fondo della beuta ravviva la chemiluminescenza che viene
intensificata anche ruotando la beuta.
Variante: Una variante del
metodo, che può essere eseguita in alternativa o, disponendo
di un collaboratore, in contemporanea, produce una chemiluminescenza
blu che permane più a lungo dell'altra. Il principio dell'esperimento
e la maniera di realizzarlo sono esattamente gli stessi.
Soluzione A: sciogliere 4 g di Na2CO3,
0,2 g di luminolo, 24 g di NaHCO3, 0,5 g di (NH4)2CO3
e 0,4 g di CuS04 in 1 litro di acqua;
Soluzione B: diluire 10 ml della soluzione di H202
al 30% a 100 ml; diluire ancora 25 ml di questa soluzione
a 500 ml con acqua e, al momento della dimostrazione, mescolare
quest'ultima con la soluzione A.
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