Reazioni oscillanti
Lo studio delle reazioni oscillanti è una delle
aree più affascinanti della Chimica. Nelle reazioni oscillanti
si verificano variazioni periodiche, sia temporali sia spaziali,
della concentrazione degli intermedi di reazione e di quella dei
catalizzatori. Quando, attorno agli anni '50, una reazione oscillante
(detta poi reazione di Belou- sov-Zhabotinskii) fu descritta in
dettaglio, tale scoperta suscitò tante perplessità
al punto da non essere riconosciuta. Ciò perché il
verificarsi di oscillazioni nelle concentrazioni appariva in contrasto
con il secondo principio della termodinamica.In seguito, llya Prigogine
e collaboratori, nello sviluppare la termodinamica dei sistemi lontani
dall'equilibrio, hanno dimostrato che tale contrasto non esiste
e ciò ha condotto a intraprendere numerosissime ricerche
sui sistemi chimici e biochimici che presentano andamenti oscillanti.Tali
ricerche hanno fra l'altro permesso di stabilire in quali condizioni
in un sistema chimico si possono verificare oscillazioni nelle concentrazioni
degli intermedi e dei catalizzatori.
Innanzitutto, si possono osservare oscillazioni solo se il
sistema è lontano dall'equilibrio.Da ciò deriva il
fatto che reazioni oscillanti sono di solito osservate in sistemi
aperti, dove cioè l'energia e/o la massa del sistema è
continuamente rinnovata dall'esterno. Un'altra caratteristica è
che il sistema possa esistere in due stadi diversi; il passaggio
periodico dall'uno all'altro stadio è determinato dal raggiungimento
di una concentrazione massima o minima di un intermedio di reazione.
Infine, il meccanismo di reazione deve comprendere stati autocatalitici
o autoinibitori.
L’interpretazione del meccanismo di queste reazioni costituisce
un aspetto molto attraente anche dal punto di vista modellistico
in quanto la variazione della concentrazione delle diverse specie
può avvenire, in alcuni casi, in modo molto complesso, con
alti livelli di non linearità e in maniera caotica. Alcune
reazioni oscillanti possono, comunque, essere utilizzate a scopo
dimostrativo in quanto, se la variazione della concentrazione dei
componenti è accompagnata da cambiamenti di colore, le oscillazioni
possono essere facilmente osservate.
Vengono qui presentate due diverse reazioni oscillanti: quella di
Briggs-Rauscher, nota come pendolo chimico, e quella di Belousov-Zhabotinskii,
in due differenti versioni.
Bibliografia essenziale sulle reazioni oscillanti:
H.M. Cartwright e H.A. Farley, Why do some reactions oscillate,
«Education in Chemistry», Marzo 1989, pp. 46-48.
R. Cervellati, Una panoramica sul sistema chimico oscillante di
Belousov-Zhabotinskii, «Chimica nella Scuola», XVI (3)
1994, pp. 72-77.
R. Cervellati, Le reazioni chimiche oscillanti. Una introduzione,
CLUEB, Bologna 1996.
I.R. Epstein, Patterns in time and space generated
by chemistry, «Chemical and En- gineering News», 30
Marzo 1987, pp. 24-36.